MuMa Museo del Mare Milazzo
Milazzo
(18 Km)
Il “MuMa Museo del Mare Milazzo”, sito nell’antico Castello di Milazzo, è un museo unico nel suo genere, un viaggio spirituale per riscoprire l'armonia tra uomo e mare attraverso scienza e arte. Si occupa di protezione ed educazione ambientale, con un messaggio volto a sensibilizzare, soprattutto i più giovani, alla tutela e salvaguardia del mare.
Il MuMa nasce dalla commovente e tragica storia di un Capodoglio, ribattezzato "Siso", che nell’estate del 2017 ha trovato la morte a largo delle Isole Eolie a causa di una rete da pesca illegale e della plastica che aveva ingerito. Dopo lo straordinario recupero delle ossa e la ricostruzione dello scheletro effettuata dal Biologo Carmelo Isgrò, è nata l'idea di realizzare il museo, che ha al centro proprio il maestoso scheletro del Capodoglio Siso sospeso in aria con dei cavi, insieme alla rete illegale che l’ha ucciso e la plastica che è stata trovata nella sua pancia.
Il MuMa non è il classico Museo del Mare ma un luogo dove la Scienza incontra l'Arte intesa nelle sue sfaccettature più ampie. Il visitatore vivrà al suo interno un'esperienza di conoscenza grazie a video didattici interattivi, esperienze di realtà virtuale, realtà aumentata e installazioni artistiche multimediali che lo porteranno a prendere coscienza degli impatti antropici sull’ambiente per un necessario cambiamento del rapporto uomo-mare.
Castello Santuario della Madonna della Neve
Santa Lucia del Mela
(656 Km)
Castello arabo-svevo-aragonese a 650 metri slm dalla cui terrazza antistante è possibile ammirare il panorama delle ISole Eolie. Il castello contiene all'interno la chiesetta dedicata alla Madonna della Neve (scultura in marmo del Gagini del 1500).
Rocche dell'Argimusco
Montalbano Elicona
(13 Km)
L’area megalitica dell’Argimusco, la Stonehenge siciliana, sembra esser uno dei pochi luoghi del nostro pianeta dove le potenti forze della natura si concentrano per creare un’atmosfera magica ed ancestrale.
Zona archeologica di Tyndaris
Patti
(10 Km)
Adagiata sul punto più alto del Capo Tindari si trova un'importante zona archeologica composta da Anfiteatro greco-romano, resti del mercato, che si affaccia sul mar Tirreno e sulle Isole Eolie. Da qui si gode di un panorama unico che domina l'intero golfo di Patti e la riserva naturale dei laghetti salati di "Marinello".
Tindari - Resti Mura di Cinta (396 a.c.)
Patti
(10 Km)
La cinta muraria esisteva solo nei tratti non protetti dalla inaccessibilità delle rupi. Agli inizî del III sec. a. C.,questa struttura considetva in un duplice paramento di blocchi squadrati e con riempimento interno di pietrame. Le mura erano attraversate da numerosi canali di drenaggio e da postierle.
Teatro Greco di Tindari
Patti
(10 Km)
Il Teatro Greco del Tindari si suppone sia stato costruito nel IV secolo a.C. su un pendio a ridosso del mare. Gli scavi che lo hanno riportato alla luce risalgono al 1842. Come tutti i teatri greci ha un’ acustica perfetta. Purtroppo in età Imperiale il Teatro fu utilizzato per giochi circensi e dopo aver subito dei danni i suoi blocchi vennero utilizzati per la ricostruzione delle mura.
Palazzo settecentesco dei Marchesi d'Amico
Milazzo
(18 Km)
Si tratta di un esempio di architettura settecentesca nel centro storico. E’ opera dell’architetto messinese Francesco Arena, su commissione dei Marchesi D’Amico, realizzato negli anni 1733-35.
Nel 1975 fu sottoposto a tutela e vincolo artistico-culturale e negli anni 80 fu acquisito dal Comune che ne fece la sede della Biblioteca Comunale.
Pinacoteca Parrocchiale
Castroreale
(7 Km)
Il museo è stato creato il 20 Agosto del 2005 sulla Chiesa di S. Maria degli Angeli. Il patrimonio della Chiesa è sempre stato conservato e mai reso utilizzabile del tutto. Attualmente vengono messe in mostra solo poche opere e statue. La raccolta è divisa in quattro parti: il mistero della Redenzione, dell’Incarnazione, dell’Eucaristico e la Chiesa. Tra gli affrescati presentati ne troviamo uno di Antonello Riccio del 1587: “S. Leonardo da Porto Maurizio” ed uno di Frate Simpliciano da Palermo: “S. Lorenzo” del XVI secolo.
Museo Civico
Castroreale
(7 Km)
Il Museo Civico è situato nell’ex Oratorio dei Padri Filippini ed è aperto al pubblico dal 1989. L’edificio è stato restaurato di recente. Al suo interno è possibile ammirare opere d’arte di artisti della provincia. Purtroppo un forte terremoto nel 1978 ha recato gravi danni a tutto il patrimonio artistico. Il Comune ha provveduto a riportare in buono stato tutti i reperti ed oggi è possibile osservarli in questa sede.
Museo Enologico "Grasso"
Milazzo
(17 Km)
Il Museo Enologico "Grasso" si situa nella Casa Vinicola Grasso, che è stata fondata nel 1887 e che si tramanda da padre in figlio. E’ un’esposizione permanente, in cui i visitatori possono osservare come si produce il vino, in tutte le sue fasi. Inoltre, è possibile vedere anche i vigneti, la cantina e assaggiare il vino novello. E’ una vera e propria esperienza enologica. La visita al museo è gratuita.
Museo della Tonnara
Milazzo
(19 Km)
Museo della Tonnara di Milazzo, realizzato dall’Associazione Tonosolemare Milazzo. Ospitato all’ interno
dello splendido Castello di Milazzo, nell’ edificio del monastero delle Benedettine che si affaccia sullo
stupendo panorama del Tono di Milazzo e delle isole Eolie , nasce per garantire la memoria storica di una
pesca del tonno che non c’è più . Infatti questo piccolo scrigno conserva il ricordo dell ’ attività dei
Tonnaroti nelle sette Tonnare della penisola di Milazzo , che utilizzavano i sistemi di pesca e conservavano
le tradizioni marinare secolari delle antiche popolazioni del Mediterraneo , beneficiando del ritorno ciclico
dei pesci nei loro luoghi di origine per trarne lavoro e sussidio alimentare per le loro genti. Il Museo si
articola in due parti , una dedicata alla pesca e una alla lavorazione, la narrazione ai visitatori è resa ricca e
comprensibile con l’ ausilio di una ricostruzione virtuale su video , filmati storici degli ultimi anni di attività e
foto d’epoca , il tutto supportato da realizzazioni in miniatura dell’ edificio a mare , costituito dalle reti della
tonnara , di due di quelle attive in passato a Milazzo , di indubbia valenza storica ed artistica. Infine a
rendere unica l’ offerta museale , in quanto non replicabile per i contenuti, un’ ampia esposizione di utensili
e attrezzature originali recuperati nel periodo della chiusura dell’ opificio di lavorazione del tonno, al Tono
di Milazzo , avvenuta a metà degli anni sessanta del secolo scorso. Ingresso gratuito per Visitatori del Castello, orari apertura invernali dalle ore 9,00 alle 18,30.
Castello di Milazzo
Milazzo
(19 Km)
Il Castello di Milazzo rappresenta uno dei complessi fortificati più grandi d'Europa. Sviluppato ed accresciuto in epoca normanna e sveva, oggi è stato dichiarato monumento nazionale.
Santuario Madonna di Tindari
Patti
(10 Km)
All' interno è custodita la statua della madonna nera in legno di cedro, probabile simbolo iconoclasta di secoli successivi e di origine orientale. Questa cattedrale è caratteristica per la posizione, trovandosi su di un promontorio a strapiombo sul mare e sovrastante l'acropoli stessa. Il 7 Settembre si celebra, ogni anno, la festa dedicata alla Madonna Nera.
Museo Etnografico
Novara di Sicilia
(9 Km)