Continuo il mio viaggio per Taormina e dintorni. Oggi sono nella più verde, e forse anche la più ricca, località: Castelmola, situata alle spalle di Monte Venere, in una conca splendida. Luppineria è forse una tra le più note contrade. Sorge a 680 metri sul livello del mare e fu sede di un manipolo di Ugonotti che vi si installarono tra il XV ed il XVI secolo d.C.
Del villaggio rimane soltanto qualche raro resto di mattoni e laterizi. Il nome di "Ulotti" data ad una località della contrada di Luppineria, sembra derivi appunto da Ugonotti. Sui resti di quella che fu l'antica Luppineria degli Ugonotti, sono cresciuti rigogliosi vigneti ed alberi da frutta, che, col tempo, sono andati perduti.
Ho percorso una strada che parte dal centro del curvone di Petralia e subito si insinua tra valli e pendii circondati da alberi di quercia. Percorrendo questa strada si sale in alto, passando dalla frazione di Ogliastrello ed ancora più su si raggiunge "Serro Castagna". Da qui si ha una vista eccezionale sul mare, Monte Ziretto, Taormina e Castelmola; si ammira il vulcano Etna che è sempre uno spettacolo.
Luppineria, o meglio Lupineria, trae il nome principalmente dai lupini, di cui la terra era fertile un tempo (tuttora vi crescono spontaneamente in ogni angolo). Di questa stupenda visita, quello che mi ha incuriosito è la quantità di abitanti. Mi hanno informato che qui risiedono soltanto 47 abitanti!
Adesso accompagnatemi a vedere la grotta dei Monaci, ci sono tante esperienze da vivere a Taormina e si rischia che i giorni finiscano prima di aver visto tutto…