La città di Taormina, in posizione stupefacente tra la città di Messina e di Catania si estende su un promontorio di 200 metri di altitudine.
Dalla cima del promontorio la vista che si estende davanti ai miei occhi è stupefacente con il bellissimo mare brillante sotto i raggi del sole e il monte Etna che domina tutta l’isola con la sua maestosa presenza ed infine tutta la verde natura incontaminata che da a questo luogo ancora un’atmosfera così selvaggia e primitiva.
Questa località così incantata e ricca di meravigliose attrazioni è luogo di vacanza prediletto di moltissimi turisti provenienti anche dall’estero che qui godono di una incantevole vacanza affollando le sue spiaggie e le sue vie durante tutto l’anno ed in particolar modo nel periodo che va da giugno a settembre.
Questo luogo è anche città di profonda storia e cultura, il nome antico della città era Tauromènion. Sulla fondazione di Taormina non si hanno notizie sicure: secondo lo storico Diodoro Siculo, vissuto nel I secolo a.C. sarebbe stata fondata dagli indigeni Siculi nel 396 a.C., sostenuti dal comandante cartaginese Imilcone.
Nel 394 a.C. fu’ assediata dal signore di Siracusa, Dionigi il Vecchio, il quale non riusci’ a sconfiggerla. Solo a seguito di un trattato con i Cartaginesi riusci’ ad annetterla.
Il primo insediamento da parte dei greci risale a l’anno 358 a.C. quando dei greci capeggiati da Andromeco, scapati alla distruzione della città di Naxos, raccolse i superstiti e i loro discendenti e li condusse sul Monte Tauro, qui fondarono la splendida Taormina.
Da allora Taormina (Tauromènion) rimase nell’orbita siracusana fino alla conquista romana.