Il Natale a Matera ha un'atmosfera particolarmente suggestiva, che fa della città lucana un luogo ideale dove passare le festività insieme ai propri cari. Ogni anno, sotto le feste, Matera si riempie di turisti ed emigranti (o studenti fuori sede) che tornano a casa per passare le festività in famiglia, nella propria terra d'origine.
I festeggiamenti hanno di solito inizio l'8 dicembre, giornata in cui si prepara il tipico "pane a tarallo", un pane a ciambella insaporito da semi di finocchio, che tradizionalmente costituiva il pranzo dell'immacolata concezione. Altri piatti tipici del Natale materano includono le "cartellate", pasta fritta e sottile, impregnata di vin cotto o miele, le frittelle o le "pettole", pallottole di pasta lievitata morbida e fritta.
Sotto Natale assumono un aspetto del tutto particolare anche i Sassi di Matera, l'elemento più visibile, caratteristico e simbolico della città: si tratta di antiche case scavate nella roccia che formano un suggestivo nucleo urbano senza tempo, assolutamente unico nel suo genere. Come avviene in tutta Italia, nel mese di dicembre i Sassi vengono decorati da festoni e luminarie: se osservati da lontano assumono durante le notti natalizie l'aspetto di un gigantesco presepe a cielo aperto. Per questa ragione, non c'è scenario più adatto del centro storico di Matera per ospitare, dal 2010, uno degli eventi più attesi dell'anno: il Presepe Vivente dei Sassi di Matera, che, contornato da attività di ogni tipo che avranno luogo per tutto il periodo festivo, rende oggi Matera una città particolarmente attiva.
La somiglianza degli antichi e suggestivi quartieri rocciosi di Matera ai paesaggi rupestri della Palestina è innegabile, ed ha già reso in passato i Sassi di Matera l'ambientazione ideale per svariate rappresentazioni cinematografiche di episodi biblici, da Pasolini a Mel Gibson.
Questa somiglianza sarà l'ispirazione per il tema di quest'anno: la Galilea di 2000 anni fa.
Una vivace folla di composta da centinaia di figuranti provenienti da tutta Italia, tra musicisti, pastori, danzatrici e artigiani di vario tipo, accompagneranno i visitatori verso la grotta della Natività in un percorso che attraversa l'intero centro storico inscenando il presepe per tre giorni, a partire dalle 15.00.
L'area è attrezzata per ospitare circa 4.000 persone al giorno: per questo motivo alcune fasce orarie saranno riservate ai visitatori disabili ed ai gruppi organizzati. Tre postazioni webcam riprenderanno in diretta il presepe, ed una parte dei proventi sarà devoluta all'associazione Telethon.
Tra le novità di quest'anno spicca in assoluto la partecipazione dell'associazione capitolina "Gruppo Storico Romano", specializzata in rappresentazioni storiche dal vivo dell'antica Roma. A fare da contorno al presepe, l'associazione darà vita a nove quadri viventi che ricorderanno la presenza romana in Palestina, impersonando scene di vita quotidiana come il Castrum, il Senato o la scuola dei gladiatori: rappresentazioni evocative che conferiranno quest'anno un solido realismo storico alla spiritualità di una rappresentazione della natività.
Contemporaneamente al presepe, le piazze principali della città si riempiono ogni anno di gazebo e stand, dove si possono acquistare e degustare prodotti locali di ogni tipo. Dopo aver assaggiato un pregiato vino lucano, ci si potrà perdere nei mercatini di Natale sparsi per tutto il centro storico, dove gli artigiani ed i produttori locali esporranno e venderanno non soltanto prodotti enogastronomici tipici, ma anche souvenir e manufatti realizzati secondo le tecniche e le tradizioni del patrimonio di zona.
Il presepe vivente, evento unico al mondo, attrae ogni anno migliaia di visitatori, e sarà contornato per tutto il mese di dicembre da una rassegna di eventi che animeranno Matera: nelle serate dei primi tre fine settimana del mese avranno luogo a Piazza San Pietro Caveoso diverse rappresentazioni teatrali. Il 23 dicembre, a fare da contraltare allo spettacolare presepe vivente, avrà luogo nella stessa piazza il presepe vivente dei bambini. Coordinati dal consorzio "La città Essenziale", parteciperanno all'evento un centinaio di bambini, e durante la rappresentazione i visitatori potranno depositare doni presso il grande albero di Natale al centro della piazza, che verranno poi distribuiti ai bambini meno agiati dal parroco della chiesa di San Rocco.
All'interno degli ipogei di Piazza San Francesco d'Assisi ci sarà inoltre una mostra del presepe, dove verranno esposte le migliori opere realizzate da diversi artigiani locali. Ogni fine settimane, nelle piazze principali del centro, tutti questi eventi saranno accompagnati dalle esibizioni di bande musicali.
Per finire in bellezza, l'ultimo fine settimana della rassegna, dal 6 all'8 gennaio sarà interamente dedicato ai più piccoli. Il centro storico ospiterà infatti il "Villaggio Globale del Bambino": partecipando al laboratorio "Le mani in pasta", tenuto presso le antiche botteghe artigiane dei Sassi di Matera, i bambini potranno imparare a fare piccoli lavoretti creativi, per poi partecipare ad attività ludiche, di animazione e di orienteering per i vicoli di Matera, ed infine prendere parte a balli di gruppo, festeggiando tutti insieme l'arrivo della befana.