
Case buie, profonde, fatte da una o più locali con un unico ingresso e un unico camino. Uomini e animali vivevano nello stesso ambiente e d’inverno il calore del corpo di asino o capre dava tepore agli uomini.
Case che, per noi, hanno poco di abitabile ma che allora offrivano alloggio non soltanto a pastori poveri ma anche ai ceti più elevati. Le costruzioni erano molto diverse tra loro e c’erano orti e giardini grazie all’ingegnoso sistema idraulico fatto di canali e cisterne.
Oltre ad abitazioni nei Sassi si trovano più di cento chiese rupestri, più o meno grandi. Certe in condizioni pietose, sporche e abbandonate. Altre invece con affreschi ancora ben visibili e restaurati come la
Madonna della Croce.
Incredibile davvero che tutto questo è arrivato fino ai nostri tempi e che possiamo visitare e toccare con mano quello che rimane delle antiche civiltà.
Nel Museo Laboratorio oppure nel
Museo Nazionale Ridola trovate tanti esempi della vita nei Sassi.
Matera,
Patrimonio dell’Umanità, città antica, purtroppo poco curata e piuttosto sporca, possiede un fascino unico ed incredibile che vi farà tornare ogni volta che vi è possibile in questo angolo d’Italia poco conosciuto.