Escursione simile a quella del non lontano Monte San Franco: in questo caso l’ambiente è però più vario e siamo più vicini al “cuore” del Gran Sasso, con già in bella evidenza la mole del Corno Grande, a caratterizzare il vasto panorama visibile.
Anche questo percorso di snoda all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in una delle zone meno conosciute.
Il nostro itinerario prende le mosse dal Passo delle Capannelle (quota 1299 metri) lungo la Strada Statale 80. Più esattamente, occorre scendere brevemente in direzione di Teramo (nord), fino al chilometro 26,300, dove sulla destra (est) si stacca una strada sterrata a mezza costa.
Si deve percorrerla in auto per circa 4 chilometri, fino a un bivio con una ripida stradina sulla destra (quota 1425 metri), lungo la quale ci si incammina.
Inizialmente nel bosco, si raggiunge un’ampia sella prativa e il vicinissimo Rifugio Panepucci Alessandri, della sezione CAI L’Aquila, a 1700 metri di quota (in genere aperto nei fine settimana estivi.
Ci si dirige ora in direzione sud-est, dapprima brevemente in discesa e poi in salita lungo una bella mulattiera, raggiungendo la Sella del Belvedere (1789 metri), un luogo che fa onore al suo nome.
Si prosegue nella medesima direzione lungo un ampio crinale: seguendolo più o meno fedelmente, senza possibilità di errore, si raggiunge infine, con qualche saliscendi, la vetta del Monte Jenca, a 2208 metri di quota (ore 2,30 dalla partenza).
Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita, e richiede ore 1,30.
Variante
I meno allenati potrebbero fermarsi sulla panoramica Sella del Belvedere (1789 metri, un’ora dalla partenza, difficoltà T - Turistico), avendo comunque realizzato una bella e remunerativa escursione.
Tempo di percorrenza: ore 4
Quota di partenza: m. 1425
Dislivello: m. 850 circa
Difficoltà: E - Escursionistico
Periodo consigliato: Aprile - novembre
Regione: Abruzzo
Provincia: L'Aquila
Valle/zona: Gran Sasso settore ovest