L’escursione proposta permette di raggiungere una delle vette più interessanti del settore occidentale del Gran Sasso, lungo un itinerario prettamente alpino, definito “uno tra i consigliabili, e tra i meno noti, del massiccio”.
Il percorso si svolge in una selvaggia e solitaria valle carsica, tra le più belle della zona, che, lo ricordiamo, è interamente compresa nel perimetro del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Stante l’esposizione a nord della parte finale della salita, a inizio stagione sono consigliabili la piccozza e i ramponi. Si richiede inoltre una buona esperienza di montagna.
Dal Lago della Provvidenza (quota 1060 metri, lungo la Statale che dal Passo delle Capannelle scende a Fano Adriano e quindi a Teramo) si supera la diga per proseguire in auto lungo la strada sterrata che si inoltre nella Valle del Chiarino, fino a raggiungere i caratteristici ruderi della Masseria Capelli, dove si parcheggia (quota 1262 metri, circa 4 chilometri dal Lago della Provvidenza).
Ci si incammina lungo il proseguimento della strada, dapprima nel bosco, per poi giungere, ormai oltre il limite boschivo, sull’ampio Piano del Castrato (1500 metri circa).
Il cammino prosegue sempre sul fondovalle, portandosi sul pianoro erboso dello Stazzo di Solagne, a 1697 metri di quota, dove inizia la parte più impegnativa dell’escursione.
Lasciando l’ampia mulattiera, si imbocca un sentiero in direzione sud. Verso quota 1800 metri si deve abbandonarlo a sua volta, per proseguire sempre verso sud, in una selvaggia conca carsica. Seguendo tracce di sentiero, o su neve a inizio stagione, si sale direttamente e faticosamente fin sulla cresta della montagna: quota 2185 metri.
Si piega quindi a destra (ovest) seguendo la facile cresta che, senza possibilità di errore, conduce sulla vetta del Pizzo di Camarda, a 2332 metri di quota (ore 3,30 dalla partenza).
Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita, e richiede 2 ore o poco più.
Variante
I meno preparati e allenati potrebbero fermarsi al piano dello Stazzo di Solagne (quota 1697 metri, ore 1,30 dalla partenza). In questo caso l’escursione è alla portata di tutti (difficoltà: T – Turistico), sempre in un ambiente di grande suggestione.
Tempo di percorrenza: ore 5,30
Quota di partenza: m. 1262
Dislivello: m. 1070
Difficoltà: E - Escursionistico
Periodo consigliato: Maggio - novembre
Regione: Abruzzo
Provincia: L'Aquila
Valle/zona: Gran Sasso settore ovest