Cattedrale di San Nicolò
Noto
(30 Km)
La Cattedrale dedicata a S. Nicolò di Mira venne caratterizzata da una felice fusione di elementi barocchi e classici insieme. La sua ricostruzione ha mischiato le tecniche costruttive settecentesche con le più moderne tecnologie nel campo dell’ingegneria anti sismica. Inoltre, le opere d’arte che ne costituiscono il contenuto possono considerarsi il simbolo di una comunità diocesana, viva e creativa.
Cattedrale di San Giovanni Battista
Ragusa
(15 Km)
La cattedrale di San Giovanni Battista possiede una maestosa facciata, ricca di intagli e sculture,ed è divisa in cinque partiti da grandi colonne. Sul lato sinistro presenta il campanile che si innalza per oltre 50 metri.La chiesa, prima del terremoto del 1693, sorgeva nella parte ovest dell'antico abitato di Ragusa, oggi invece sorge al centro del nuovo abitato di Ragusa nella contrada del "Patro"
Duomo di San Giorgio
Ragusa
(14 Km)
Il Duomo di San Giorgio è una delle massime espressioni al livello mondiale dell'architettura sacra barocca. La chiesa in passato sorgeva all'estremità est dell'abitato, ma fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1693. Nel XVIII secolo si decise di trasferire la chiesa nella posizione attuale e la prima pietra fu posta il 28 giugno del 1739.
Chiesa di S. Domenico
Noto
(30 Km)
La Chiesa di San Domenico è un edificio religioso di epoca barocca. Venne costruita come chiesa conventuale dei Padri Domenicani agli inizi del '700. La facciata ha due ordini, il primo dorico ed il secondo ionico, mentre la parte centrale è convessa. L'interno è ancora oggi in buone condizioni di conservazione. L’Edificio ha cinque cupole magnificamente decorate da stucchi ed altari con dipinti d'epoca settecentesca. L'ex Convento oggi è trasformato in una scuola.
Palazzo Nicolaci
Noto
(30 Km)
Conosciuto anche con il nome palazzo dei principi, questo edificio è stato riportato nei suoi antichi splendori dopo una ristrutturazione completa. La costruzione risale agli inizi del ‘700, e venne progettata da Rosario Gagliardi su commissione della famiglia Nicolaci. Lo stile è puramente barocco, decorato da diverse balconate racchiuse da inferriate ricurve. Tra gli elementi decorativi possiamo notare anche sirene, cavalli alati, sfingi e molti altri.
Castello di Donnafugata
Ragusa
(28 Km)
Il Castello di Donnafugata è distante 15 km da Ragusa, ed è simile ad una lussuosa dimora dell'800. L'edificio ha una superficie di circa 2.500 mq ed è composto da due torri ed otto balconi. Il castello ha 122 stanze, di cui circa venti a disposizione dei visitatori. I mobili sono originali dell’epoca. Ogni stanza aveva un gusto ed una funzione diversa dall’altra. L’edificio è circondato da un grande parco. Negli ambienti del castello sono state realizzate alcune riprese del Commissario Montalbano.
Basilica San Salvatore
Noto
(30 Km)
La Basilica di San Salvatore è un edificio dalle linee del tardo settecento. Al suo interno ci sono decorazioni in oro zecchino che lo impreziosiscono ancora di più e gli affreschi del noto pittore Mazza, inoltre, negli altari ci sono quattro tele risalenti al Velasco. La scenografia è caratterizzata dalla splendida scalinata chiusa da un lato dal Monastero del S. Salvatore.
Ragusa Ibla
Ragusa
(14 Km)
Questo quartiere è il fulcro della città ed è situato nella parte orientale sopra una collina. Il quartiere contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco, il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi della città antica.
Castello di Sortino
Sortino
(23 Km)
Non si hanno notizie precise del castello a causa del terremoto che nel 1693 lo distrusse interamente. E’ sicuro, però, che la fortezza appartiene all’età normanna, e durante i secoli fu proprietà di diverse famiglie. Oggi non troviamo nessuna traccia dell’edificio. Era una costruzione a forma quadrangolare, con delle stanze sotto terra, ed una torre anch’essa quadrangolare, con le finestre abbellite da merli alla guelfa. Le uniche documentazioni che possiamo trovare tutt’oggi sono una rappresentazione pittorica ed un affresco ad olio su tela. Ultimamente il comune ha deciso di agire e di ristrutturarlo.
Teatro Donnafugata
Ragusa
(14 Km)
Il Teatro Donnafugata risale alla seconda metà del '800 ed è inserito all'interno del palazzo omonimo. Questo Teatro è tra i più piccoli d’Italia e uno dei più caratteristici. Composto da 95 posti a sedere, possiede anche un'ampia sala bar e altri saloni attigui, denominati rispettivamente Sala Vicky e Sala Costanza, i nomi delle proprietarie.
Chiesa Madre
Carlentini
(32 Km)
La Chiesa Madre: un gioiello incastonato nel cuore della città di Carlentini. Questa è la definizione migliore per descrivere la bellezza e la maestosità di questa Chiesa.
Palazzo comunale
Carlentini
(32 Km)
Il Palazzo Municipale di Carlentini è senza dubbio l'edificio civile più bello della città carlentinese. Esso è situato in Piazza Armando Diaz. Edificato agli inizi dell'800 in forme neoclassiche, il Palazzo Municipale venne modificato e abbellito nel 1876 a spese del Coomendator Carmelo Scavonetto (che allora ricopriva la carica di Sindaco della cittadina). Il Municipio di Carlentini ha subito gravi danni a causa del terremoto dell'13 Dicembre 1990, ma dopo anni di restauro, esso è ritornato di nuovo funzionale.
Centro storico
Scicli
(30 Km)
Definita la “città-presepe” è un affascinante snodo di vie dall'impianto medievale con le tipiche case rosa.
Duomo di San Giorgio
Modica
(21 Km)
Monumento simbolo del Barocco siciliano è inserito nei Beni dell'Umanità dell'Unesco.
Via Mormino Penna Scicli Ragusa
Scicli
(29 Km)
Centro di Scicli cittadina patrimonio dell' unesco ricca di barocco.In via mormino penna è presente il comune conosciuto meglio per essere la location del commissariato del tele film "il commissario montalbano " rai 1.
Parco Forza di Cava Ispica
Ispica
(31 Km)
Bellissimo sito naturalistico-archeologico da non perdere.
Museo Regionale di Kamarina
Ragusa
(39 Km)
Il Museo di Kamarina conserva le caratteristiche planimetriche del baglio ottocentesco sorto sulle rovine del Tempio di Athena nella città di Camarina. Raccoglie all’interno la documentazione archeologica del territorio dall’età preistorica a quella medievale proveniente dagli scavi effettuati nella necropoli, nell’area portuale e nel centro abitato. Di notevole interesse, è anche il Padiglione delle Anfore, che ospita una delle collezioni più ricche del Mediterraneo.
Porta Walter
Ragusa
(15 Km)
La Porta Walter o Porta Vattiri è l'unica delle cinque porte d'ingresso (sud) alla città antica che ha resistito ai secoli. L'odierna porta, alta 5 m e larga 3, fu edificata nella prima metà del '600 in occasione della visita del Viceré di Sicilia.
Palazzo Zacco
Ragusa
(15 Km)
Il palazzo fu costruito dal barone Melfi in stile rococò. Caratteristici sono gli stipiti con mascheroni grotteschi di figure fantastiche che ricalcano quelli di altri palazzi nobiliari coevi o realizzati nei decenni precedenti.
Casa natale di Luigi Capuana
Mineo
(26 Km)
La Casa natale di Luigi Capuana è situata nell’omonimo palazzo dove nacque il noto scrittore e giornalista siciliano. All’interno sono custoditi manoscritti, mobili e quadri dello scrittore nonché carteggi con scrittori coevi come Ibsen, D’Annunzio e Pirandello. È esposta anche una particolare raccolta di fotografie che testimonia la grande attività dello scrittore.
Cava Ispica
Modica
(23 Km)
Cava Ispica è una vallata fluviale che si trova nel comune di Modica. Nell' area venne testimoniata la presenza dell'uomo sino al terremoto del 1693. Secondo alcuni studiosi, Cava Ispica è una delle zone archeologiche più grandi, magnifiche e speciali che sono state scoperte fino ad oggi. Le abitazioni hanno una struttura particolare a forma di gola che era adatta alla difesa dal fiume e dai nemici.
Parco archeologico della Forza
Ispica
(31 Km)
Il Parco Della Forza è uno dei complessi archeologici naturali piu' importanti della Sicilia. La cava si trova vicino al mare ed ha una forma di gola. Vi sono stati trovati reperti sin dall’ inizio del VI secolo a. C.
Castelluccio - Zona Archeologica (Xviii Sec.Ac)
Noto
(17 Km)
Il Castelluccio di Noto è un area archeologica situata a Siracusa. Il sito è stato scoperto da Paolo Orsi e assomiglia a una necropoli di oltre 200 tombe a grotticella artificiale. Da questo sito provengono materiali ceramici, reperti in bronzo e 2 portelli tombali che sono stati esposti al museo “Paolo Orsi” a Siracusa.
Villa romana del Tellaro
Noto
(37 Km)
Si tratta dei resti di una Villa romana del IV secolo d.C. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di un'antica abitazione con una superficie di 6000 metri quadrati. È situata sulla sponda destra del fiume Tellaro, e dal 2008, in seguito a un lungo processo di ristrutturazione, è aperta al pubblico. Alle spalle della Villa si possono ammirare gli splendidi vigneti, dove ancora oggi si coltivano le tradizionali uve del territorio.
Eloro Citta' Greca (Vi Sec.Ac)
Noto
(36 Km)
La cittadella militare venne costruita 700 anni prima di Cristo, dai Corinzi siracusani. In epoca greca, nell'angolo sud - orientale del circuito urbano, era stata edificata una fortezza, il Castellum. Lungo la costa netina si trovano i resti della città greca di Eloro, con quello che ne rimane della cinta muraria, il Teatro Greco, il Tempio di Demetra, i depositi alimentari sotterranei e la Colonna Pizzuta, la quale dista pochi chilometri dalla città.
Palazzo Impellizzeri
Noto
(30 Km)
Siccome gli Impellizzeri erano contrari a costruire la città sul Colle delle Meti, erano in contrasto con le altre famiglie nobili del tempo cosi decisero di costruire il palazzo nella parte alta di Noto. Lo stile usato e` una miscela del Barocco con il Neoclassico caratterizzato da un grande portale sormontato dallo stemma della famiglia e da diversi pilastri. All’ingresso si trovano due lapidi commemorative riguardanti la famiglia, mentre nelle diverse stanze si possono osservare decorazioni con stucchi e tele del ‘700.
Ex Monastero San Tommaso
Noto
(30 Km)
Il Convento di San Tommaso venne edificato nel 1720, nei pressi della Piazza Mazzini in Via Raffaele Trigona. La parte esterno della chiesa si posiziona su una scalinata ottocentesca edificata dopo l'abbassamento della strada confinante. Si distingue dallo stile semplice e dal portale inquadrato da pilastri scanalati. Il convento è oggi sede della casa circondariale di Noto.
Chiesa Santissimo Crocifisso
Noto
(30 Km)
La chiesa del Santissimo Crocifisso è la seconda chiesa più grande del comune di Noto. Venne progettata nei primi decenni del Settecento da Rosario Gagliardi. Al suo interno possiede 3 navate, decorate da altari di marmo e coperti da cupolette. Sulla testata destra si trova l'opera più importante, la statua in marmo della Madonna della Neve di Francesco Laurana, proveniente da Noto Antica, la quale risale al 1471, invece, nella navata sinistra si trova la cappella della Landolina decorata con stucchi e affreschi.
Chiesa S. Francesco d Assisi
Noto
(30 Km)
La chiesa di San Francesco D’ Assisi è fra i più imponenti edifici religiosi di Noto. La chiesa venne costruita sul finire del Settecento. La sua particolarità è ben visibile sulla sua facciata, nel passaggio dallo stile barocco a quello classico. Di particolare interesse, è il tabernacolo dell’altare maggiore in bronzo e argento sbalzato e cesellato.
Porta Reale Ferdinandea
Noto
(30 Km)
La Porta Reale Ferdinandea di Noto è il simbolo dell'ingresso nella città. Venne progettata nel 1838 in onore di re Ferdinando II di Borbone. La costruzione venne completata nello stesso anno ed è tutt'oggi ben conservata.
Torre Vendicari
Noto
(39 Km)
La Torre di Vendicari è situata presso la baia di Vendicari. La torre venne costruita utilizzando conci calcarei ben squadrati per i cantonali. Il monumento ha un impianto planimetrico rettangolare. Dalla torre si vedono, i resti della tonnara, la scogliera, la spiaggia, l'isolotto di Vendicari e l’omonima baia. La Torre di Vendicari è visitabile solamente su prenotazione.
Castello Reale ruderi
Noto
(23 Km)
Il castello reale di Noto, conosciuto anche come castello vecchio sorge in Noto Antica, sul monte Alveria, a circa 10 km da Noto. Il castello è l’unico monumento ben conservato dell'intera cittadina medievale. Un muro troneggiante, che si può osservare anche da lontano, è quanto rimasto della torre. Le mura della fortezza sono rivestite di graffiti e scritte lasciate dai carcerati. Possiamo trovare ancora croci, date, nomi e anche il disegno fantasioso di Galeoni. Sul pavimento si trovano diverse incisioni rettangolari usate per giochi con le pedine.
Porta d. Montagna
Noto
(29 Km)
La porta della Montagna, da cui si accede al Monte Alveria, è situata nella “Noto antica”, l'antico abitato di Noto distrutto nel 1693 da un potente terremoto. Noto possedeva poderose mura (fortificazioni) da cui si accedeva attraverso due porte nord e sud e sette porte minori, una di queste appunto "La porta della Montagna". Le fortificazioni vennero erette durante la dominazione araba tra l'800 e il 900 la porta è tutt'oggi ben conservata.
Chiesa S. Chiara
Noto
(30 Km)
La chiesa di Santa Chiara venne eretta intorno al 1730 e segue il modello delle chiese romane con la pianta centrale di forma ellittica. All`esterno si trova una torre campanaria ornata da 2 capitelli. Di notevole interesse, sono le 12 colonne interne sulle quali sono presenti le statue degli apostoli e lo stile architettonico barocco che viene riconosciuto soprattutto all'interno della chiesa con le decorazioni in stucchi e putti.
Chiesa di Montevergine (San Girolamo)
Noto
(30 Km)
La Chiesa di Montevergine o San Girolamo venne edificata tra il 1695 e il 1697, per le Suore Cistercensi di Monte Vergine. La chiesa è dedicata a San Girolamo, dottore della Chiesa. L'edificio ha una facciata concava, con due torri campanarie ed ha un aspetto scenografico interessante. In cima alla scalinata emerge il portone, delimitato da sei lesene e da due colonne quadrangolari. La Chiesa è a navata unica, circondata da colonne corinzie con un aspetto classico, sormontata da stucchi e mezzirilievi di angeli.
Palazzo Ducezio - Sala degli Specchi
Noto
(30 Km)
La costruzione del palazzo risale al XVIII secolo ed e` sede del Municipio. La più grande attrazione di questo edificio e` la sala degli specchi, la quale ha una forma ovale decorata con stucchi d’oro e bellissime specchiere. La pittura centrale e` stata realizzata nel 1826 dal maestro A. Mazza e raffigura un allegoria del re dei siculi. La sala viene utilizzata per ospitare delegazioni illustri e manifestazioni di pregio.
Chiesa del Collegio - San Carlo al Corso
Noto
(30 Km)
La chiesa del Collegio di Noto è la chiesa del convento dei gesuiti, ed è dedicata a San Carlo Borromeo. La facciata ha tre livelli, ed è caratterizzata da colonne libere, invece, l'interno riserva numerose opere d'arte e vari dipinti su tela. Il campanile della chiesa è composto da tre campane. Dalla chiesa si può ammirare il panorama del Centro Storico di Noto.
Museo Regionale della Ceramica
Caltagirone
(32 Km)
Il Museo Regionale della Ceramica venne inaugurato nel 1965 e raccoglie circa 2500 reperti di ceramiche realizzate in Sicilia sin dalla preistoria. Il sito museale si articola in sei sezioni e fornisce un servizio didattico con l’uso di apparecchi multimediali ed audiovisivi.
Mostra dei Pupi Siciliani
Caltagirone
(32 Km)
La Mostra dei Pupi Siciliani trae origine dall’ animatore Don Gaetano Russo che con la Compagnia dei Pupi si esibiva fin dal 1981 a Caltagirone. Sono esposti circa cinquanta pupi appartenenti alla scuola catanese, contraddistinti da quelli palermitani per la loro dimensione e per le diverse tecniche di movimentazione. La Mostra si arricchisce anche dall’ esposizione di chiavi di carretto e testi storici.
Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Caltagirone
(33 Km)
La Galleria Civica d' Arte Contemporanea nasce nel 1996 con l’intento di accogliere la donazione della collezione di opere del noto artista Gianni Ballarò per volere della moglie Carmela Pasqualino. A questa si è aggiunta un'esposizione antologica delle opere contemporanee dei Musei Civici di Caltagirone.
Museo Civico e Pinacoteca "L. Sturzo"
Caltagirone
(33 Km)
Il Museo Civico e la Pinacoteca "L. Sturzo" vennero istituiti nel 1914 nella sede del settecentesco Carcere Borbonico. Una prima raccolta si ebbe dallo scienziato ed umanista Emanuele Taranto Rosso attraverso il Gabinetto di Archeologia e Storia Naturale, istituito nel 1843. La Pinacoteca presenta opere artistiche precedenti il XVI secolo e tra tutte spicca la tela "Gesù nell’orto" di Epifanio Rossi.
Tesoro di Santa Maria La Stella
Militello in Val di Catania
(25 Km)
Il Museo del Tesoro del Santuario di Santa Maria della Stella venne fondato nel 1996, ed è situato nell'omonimo santuario. L’esposizione è suddivisa i tre sale, dove nella prima sezione si possono ammirare le opere risalenti al XV secolo, nella seconda sono esposti i preziosi paramenti realizzati tra il XVII ed il XVIII secolo, mentre nell’ultima sala sono esposte statue ed oggetti liturgici che risalgono dal XV secolo fino ad XIX secolo. La collezione comprende anche il Tesoro di Santa Maria della Stella che è costituito da 587 gioielli, tra cui si possono ammirare collane, orecchini, bracciali ed anelli.
Museo di San Nicolò
Militello in Val di Catania
(25 Km)
Il Museo di San Nicolò è allestito nei locali interni della Chiesa di San Nicolò, situata nel centro storico del paese. Nacque grazie al contributo dei cittadini di Militello. Il percorso museale espone al pubblico arredi sacri, argenti, sculture e pregevoli dipinti risalenti al XIV ed al XVIII secolo.
Museo Ibleo delle Arti e Tradizioni Popolari "S. A. Guastella"
Modica
(22 Km)
Il Museo Ibleo delle Arti e Tradizioni Popolari "S. A. Guastella” raccoglie una considerevole collezione sulla vita locale. In essa sono presenti ben quindici sezioni differenti, tutte raccolte in una grande casa con cortile e altri locali tipici. Vi è anche una sala che presenta la religiosità popolare e come si è sviluppata.
Museo Civico "F. L. Belgiorno"
Modica
(22 Km)
Il Museo Civico "F. L. Belgiorno" è suddiviso in diversi settori, con ordine cronologico. Tra i reperti di grande importanza si distingue una splendida statuetta raffigurante Eracle, databile alla fine del III secolo a.C.
Museo Civico
Noto
(30 Km)
Il Museo civico di Noto è diviso in due sezioni, la prima archeologica che raccoglie tutti i reperti trovati dagli scavi dell’antico complesso archeologico di Noto e la seconda artistica è la Galleria d’arte contemporanea E.E. Pirrone, creata dalla donazione delle opere dello scultore Giuseppe Pirrone, famoso a livello nazionale.
Museo Archeologico Ibleo
Ragusa
(15 Km)
Il Museo Archeologico Ibleo è allestito all’interno del primo piano del Palazzo Mediterraneo dove dal 1955 al 1960, ebbe sede il primo nucleo museale dell’Antiquarium. Lo scopo del Museo è quello di raccogliere materiali che illustrano la storia antica ed archeologica del territorio dal neolitico fino alla tarda antichità.
Castello Principi di Biscari
Acate
(27 Km)
Il Castello dei Principi di Biscari fu costruito nel 1494. Rinato dal restauro fatto di recente, ora è in perfetta armonia culturale ed estetica con le esigenze funzionali. Il castello è il simbolo dei Biscari da cinque secoli.
Castello di Caltagirone
Caltagirone
(33 Km)
Il Castello di Caltagirone è situato nell’ attuale parte antica della città omonima e con molta probabilità venne edificato verso il XII- XIII secolo. Infatti, da documenti risalenti al 1239, si definisce demaniale la fortezza che risulta inserita nel novero dei castra exempta. Purtroppo, nel 1256, la struttura venne danneggiata dai Manfredi e del Castello rimase soltanto la torre. Si procedette alla costruzione di una camera e di una sala annesse alla torre stessa, ma purtroppo, da documenti risalenti al XX secolo, si evince che del Castello rimangono solo alcuni resti.
Scalinata Santa Maria del Monte
Caltagirone
(33 Km)
La Scalinata Santa Maria del Monte di Caltagirone venne costruita nel 1606 con l’intento di collegare la parte antica della città con la nuova parte alta. La struttura risulta lunga oltre 130 metri e dal 1954 presenta decorazioni nelle alzate dei gradini e mattonelle di ceramica ad opera della Maioliche Artigianali Caltagironesi. La scalinata viene illuminata durante il 24 ed il 25 Luglio per la festa di San Giacomo, patrono della città.
Biblioteca Comunale Emanuele Taranto
Caltagirone
(32 Km)
Le origini della Biblioteca di Caltagirone risalgono al XVI secolo quando i Padri Gesuiti istituirono l’archivio bibliotecario situato nel Collegio. Ma nel 1767, quando essi se ne andarono dalla città, la biblioteca venne trasferita nel Università di Catania. Dopo tante proteste si decise di istituire una biblioteca che avesse sede a Caltagirone e solo nel 1785, il Regio Dispiaccio ufficializzò l’apertura della nuova biblioteca. Una importante collezione di volumi venne donata dal principe Niccolò Interlandi che arricchì in questo modo l'offerta della biblioteca.
Torrioni di Carlentini Diroccato
Carlentini
(32 Km)
I Torrioni di Carlentini risalgono al Cinquecento e sono delle fortificazioni difensive che sono state costruite dagli spagnoli. Purtroppo la costruzione di questi edifici non è stata portata a termine. Anche per questo oggi sono visibili solo delle parti della struttura. I torrioni si trovano nel centro storico, inglobati con il resto degli edifici odierni.
Castello Chadra ruderi
Francofonte
(22 Km)
Il Castello Chadra venne costruito nel 1270 ed era conosciuto anche con il nome di “Chadra”. La costruzione è stata più volte contesa tra diverse famiglie importanti della zona. La sua struttura aveva la forma di una torre mastra. Inoltre, c'era anche un cortile ampio. Oggi di tutto questo complesso possiamo vedere solo dei ruderi.
Castello di Francofonte
Francofonte
(21 Km)
Il castello di Francofonte si trova nella provincia di Siracusa, nella parte più alta dell’abitato. Non ci sono informazioni precise delle origini della struttura ma si presuppone che sia intorno al 1350, con l’iniziale costruzione del torrione cilindrico orientale, al quale seguirà la torre gemella. Nei due torrioni erano sistemate le abitazioni baronali. Il castello, alle origini, aveva una forma rettangolare.
Castello di Serravalle
Mineo
(34 Km)
Il Castello di Serravalle è stato costruito intorno al XIV secolo. Venne edificato su poggio Pizzuto, perché aveva la funzione di difendere e proteggere dagli attacchi la parte sud di Catania. Al giorno d’oggi è di proprietà privata ed è in buono stato.
Castello Ducezio
Mineo
(26 Km)
Del Castello Ducezio ci sono rimasti solo dei ruderi. Questo perché è molto antico e infatti risale al VII secolo. Si hanno però notizie di questa costruzione già intorno al VII secolo a.C. Oggi i ruderi rimasti sono di proprietà pubblica.
Castello Mongialino
Mineo
(37 Km)
Il Castello Mongialino risale al XII secolo ed è uno dei castelli più particolari della zona per la sua struttura. Infatti, è costituito da un dongione circolare e da una cinta muraria di forma irregolare. Questo edificio venne donato da Bartolomeo de Lucy alla figlia. Oggigiorno rimangono solo alcune parti di tutta la costruzione.
Eremo di San Corrado Fuori le Mura
Noto
(27 Km)
L’Eremo di San Corrado Fuori le Mura è situato nella Valle dei Miracoli non molto lontano da Noto. Venne abitato da San Corrado Confalonieri nel periodo tra il 1322 ed il 1351. La chiesa di San Corrado Fuori le Mura venne edificata nel corso del Settecento nel luogo dove aveva sede questo eremo. Al suo interno si trova una statua dedicata al Santo oltre ad una tela della "Madonna col Bambino" ed una pala raffigurante San Corrado.
Teatro Comunale Vittorio Emanuele
Noto
(30 Km)
Il Teatro Comunale Vittorio Emanuele è sito di fronte alla Chiesa di San Domenico e risale alla fine dell'800. Venne inaugurato nel 1870, e, da allora, il palcoscenico del teatro ha ospitato gli artisti più famosi come Tina di Lorenzo, Pierantonio Tasca e Eleonore Duse. Il teatro ha una capienza di 320 posti ed una galleria con 80 posti a sedere. Nel 1990 il teatro venne ristrutturato è riapri' nel 1997.
Dir Arte
Modica
(21 Km)
Necropoli di Pantalica
Ferla
(15 Km)
Ceramiche Cristina di Persico Cristina
Caltagirone
(33 Km)
Castello Norm. ruderi
Palazzolo Acreide
(10 Km)
Palagonia - Ingr.citta' greca Palike (V sec.aC)
Mineo
(32 Km)