Cattedrale di San Giovanni Battista
Ragusa
(26 Km)
La cattedrale di San Giovanni Battista possiede una maestosa facciata, ricca di intagli e sculture,ed è divisa in cinque partiti da grandi colonne. Sul lato sinistro presenta il campanile che si innalza per oltre 50 metri.La chiesa, prima del terremoto del 1693, sorgeva nella parte ovest dell'antico abitato di Ragusa, oggi invece sorge al centro del nuovo abitato di Ragusa nella contrada del "Patro"
Duomo di San Giorgio
Ragusa
(26 Km)
Il Duomo di San Giorgio è una delle massime espressioni al livello mondiale dell'architettura sacra barocca. La chiesa in passato sorgeva all'estremità est dell'abitato, ma fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1693. Nel XVIII secolo si decise di trasferire la chiesa nella posizione attuale e la prima pietra fu posta il 28 giugno del 1739.
Ragusa Ibla
Ragusa
(26 Km)
Questo quartiere è il fulcro della città ed è situato nella parte orientale sopra una collina. Il quartiere contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco, il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi della città antica.
Castello di Donnafugata
Ragusa
(35 Km)
Il Castello di Donnafugata è distante 15 km da Ragusa, ed è simile ad una lussuosa dimora dell'800. L'edificio ha una superficie di circa 2.500 mq ed è composto da due torri ed otto balconi. Il castello ha 122 stanze, di cui circa venti a disposizione dei visitatori. I mobili sono originali dell’epoca. Ogni stanza aveva un gusto ed una funzione diversa dall’altra. L’edificio è circondato da un grande parco. Negli ambienti del castello sono state realizzate alcune riprese del Commissario Montalbano.
Museo Regionale di Kamarina
Ragusa
(47 Km)
Il Museo di Kamarina conserva le caratteristiche planimetriche del baglio ottocentesco sorto sulle rovine del Tempio di Athena nella città di Camarina. Raccoglie all’interno la documentazione archeologica del territorio dall’età preistorica a quella medievale proveniente dagli scavi effettuati nella necropoli, nell’area portuale e nel centro abitato. Di notevole interesse, è anche il Padiglione delle Anfore, che ospita una delle collezioni più ricche del Mediterraneo.
Castello di Sortino
Sortino
(24 Km)
Non si hanno notizie precise del castello a causa del terremoto che nel 1693 lo distrusse interamente. E’ sicuro, però, che la fortezza appartiene all’età normanna, e durante i secoli fu proprietà di diverse famiglie. Oggi non troviamo nessuna traccia dell’edificio. Era una costruzione a forma quadrangolare, con delle stanze sotto terra, ed una torre anch’essa quadrangolare, con le finestre abbellite da merli alla guelfa. Le uniche documentazioni che possiamo trovare tutt’oggi sono una rappresentazione pittorica ed un affresco ad olio su tela. Ultimamente il comune ha deciso di agire e di ristrutturarlo.
Porta Walter
Ragusa
(26 Km)
La Porta Walter o Porta Vattiri è l'unica delle cinque porte d'ingresso (sud) alla città antica che ha resistito ai secoli. L'odierna porta, alta 5 m e larga 3, fu edificata nella prima metà del '600 in occasione della visita del Viceré di Sicilia.
Palazzo Zacco
Ragusa
(26 Km)
Il palazzo fu costruito dal barone Melfi in stile rococò. Caratteristici sono gli stipiti con mascheroni grotteschi di figure fantastiche che ricalcano quelli di altri palazzi nobiliari coevi o realizzati nei decenni precedenti.
Castello Chadra ruderi
Francofonte
(15 Km)
Il Castello Chadra venne costruito nel 1270 ed era conosciuto anche con il nome di “Chadra”. La costruzione è stata più volte contesa tra diverse famiglie importanti della zona. La sua struttura aveva la forma di una torre mastra. Inoltre, c'era anche un cortile ampio. Oggi di tutto questo complesso possiamo vedere solo dei ruderi.
Castello di Francofonte
Francofonte
(14 Km)
Il castello di Francofonte si trova nella provincia di Siracusa, nella parte più alta dell’abitato. Non ci sono informazioni precise delle origini della struttura ma si presuppone che sia intorno al 1350, con l’iniziale costruzione del torrione cilindrico orientale, al quale seguirà la torre gemella. Nei due torrioni erano sistemate le abitazioni baronali. Il castello, alle origini, aveva una forma rettangolare.
Castello di Serravalle
Mineo
(21 Km)
Il Castello di Serravalle è stato costruito intorno al XIV secolo. Venne edificato su poggio Pizzuto, perché aveva la funzione di difendere e proteggere dagli attacchi la parte sud di Catania. Al giorno d’oggi è di proprietà privata ed è in buono stato.
Castello Ducezio
Mineo
(13 Km)
Del Castello Ducezio ci sono rimasti solo dei ruderi. Questo perché è molto antico e infatti risale al VII secolo. Si hanno però notizie di questa costruzione già intorno al VII secolo a.C. Oggi i ruderi rimasti sono di proprietà pubblica.
Castello Mongialino
Mineo
(25 Km)
Il Castello Mongialino risale al XII secolo ed è uno dei castelli più particolari della zona per la sua struttura. Infatti, è costituito da un dongione circolare e da una cinta muraria di forma irregolare. Questo edificio venne donato da Bartolomeo de Lucy alla figlia. Oggigiorno rimangono solo alcune parti di tutta la costruzione.
Museo Regionale della Ceramica
Caltagirone
(22 Km)
Il Museo Regionale della Ceramica venne inaugurato nel 1965 e raccoglie circa 2500 reperti di ceramiche realizzate in Sicilia sin dalla preistoria. Il sito museale si articola in sei sezioni e fornisce un servizio didattico con l’uso di apparecchi multimediali ed audiovisivi.
Mostra dei Pupi Siciliani
Caltagirone
(22 Km)
La Mostra dei Pupi Siciliani trae origine dall’ animatore Don Gaetano Russo che con la Compagnia dei Pupi si esibiva fin dal 1981 a Caltagirone. Sono esposti circa cinquanta pupi appartenenti alla scuola catanese, contraddistinti da quelli palermitani per la loro dimensione e per le diverse tecniche di movimentazione. La Mostra si arricchisce anche dall’ esposizione di chiavi di carretto e testi storici.
Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Caltagirone
(23 Km)
La Galleria Civica d' Arte Contemporanea nasce nel 1996 con l’intento di accogliere la donazione della collezione di opere del noto artista Gianni Ballarò per volere della moglie Carmela Pasqualino. A questa si è aggiunta un'esposizione antologica delle opere contemporanee dei Musei Civici di Caltagirone.
Museo Civico e Pinacoteca "L. Sturzo"
Caltagirone
(23 Km)
Il Museo Civico e la Pinacoteca "L. Sturzo" vennero istituiti nel 1914 nella sede del settecentesco Carcere Borbonico. Una prima raccolta si ebbe dallo scienziato ed umanista Emanuele Taranto Rosso attraverso il Gabinetto di Archeologia e Storia Naturale, istituito nel 1843. La Pinacoteca presenta opere artistiche precedenti il XVI secolo e tra tutte spicca la tela "Gesù nell’orto" di Epifanio Rossi.
Tesoro di Santa Maria La Stella
Militello in Val di Catania
(13 Km)
Il Museo del Tesoro del Santuario di Santa Maria della Stella venne fondato nel 1996, ed è situato nell'omonimo santuario. L’esposizione è suddivisa i tre sale, dove nella prima sezione si possono ammirare le opere risalenti al XV secolo, nella seconda sono esposti i preziosi paramenti realizzati tra il XVII ed il XVIII secolo, mentre nell’ultima sala sono esposte statue ed oggetti liturgici che risalgono dal XV secolo fino ad XIX secolo. La collezione comprende anche il Tesoro di Santa Maria della Stella che è costituito da 587 gioielli, tra cui si possono ammirare collane, orecchini, bracciali ed anelli.
Museo di San Nicolò
Militello in Val di Catania
(13 Km)
Il Museo di San Nicolò è allestito nei locali interni della Chiesa di San Nicolò, situata nel centro storico del paese. Nacque grazie al contributo dei cittadini di Militello. Il percorso museale espone al pubblico arredi sacri, argenti, sculture e pregevoli dipinti risalenti al XIV ed al XVIII secolo.
Museo Archeologico Ibleo
Ragusa
(27 Km)
Il Museo Archeologico Ibleo è allestito all’interno del primo piano del Palazzo Mediterraneo dove dal 1955 al 1960, ebbe sede il primo nucleo museale dell’Antiquarium. Lo scopo del Museo è quello di raccogliere materiali che illustrano la storia antica ed archeologica del territorio dal neolitico fino alla tarda antichità.
Castello Principi di Biscari
Acate
(27 Km)
Il Castello dei Principi di Biscari fu costruito nel 1494. Rinato dal restauro fatto di recente, ora è in perfetta armonia culturale ed estetica con le esigenze funzionali. Il castello è il simbolo dei Biscari da cinque secoli.
Castello di Caltagirone
Caltagirone
(23 Km)
Il Castello di Caltagirone è situato nell’ attuale parte antica della città omonima e con molta probabilità venne edificato verso il XII- XIII secolo. Infatti, da documenti risalenti al 1239, si definisce demaniale la fortezza che risulta inserita nel novero dei castra exempta. Purtroppo, nel 1256, la struttura venne danneggiata dai Manfredi e del Castello rimase soltanto la torre. Si procedette alla costruzione di una camera e di una sala annesse alla torre stessa, ma purtroppo, da documenti risalenti al XX secolo, si evince che del Castello rimangono solo alcuni resti.
Scalinata Santa Maria del Monte
Caltagirone
(23 Km)
La Scalinata Santa Maria del Monte di Caltagirone venne costruita nel 1606 con l’intento di collegare la parte antica della città con la nuova parte alta. La struttura risulta lunga oltre 130 metri e dal 1954 presenta decorazioni nelle alzate dei gradini e mattonelle di ceramica ad opera della Maioliche Artigianali Caltagironesi. La scalinata viene illuminata durante il 24 ed il 25 Luglio per la festa di San Giacomo, patrono della città.
Biblioteca Comunale Emanuele Taranto
Caltagirone
(22 Km)
Le origini della Biblioteca di Caltagirone risalgono al XVI secolo quando i Padri Gesuiti istituirono l’archivio bibliotecario situato nel Collegio. Ma nel 1767, quando essi se ne andarono dalla città, la biblioteca venne trasferita nel Università di Catania. Dopo tante proteste si decise di istituire una biblioteca che avesse sede a Caltagirone e solo nel 1785, il Regio Dispiaccio ufficializzò l’apertura della nuova biblioteca. Una importante collezione di volumi venne donata dal principe Niccolò Interlandi che arricchì in questo modo l'offerta della biblioteca.
Torrioni di Carlentini Diroccato
Carlentini
(27 Km)
I Torrioni di Carlentini risalgono al Cinquecento e sono delle fortificazioni difensive che sono state costruite dagli spagnoli. Purtroppo la costruzione di questi edifici non è stata portata a termine. Anche per questo oggi sono visibili solo delle parti della struttura. I torrioni si trovano nel centro storico, inglobati con il resto degli edifici odierni.
Casa natale di Luigi Capuana
Mineo
(13 Km)
La Casa natale di Luigi Capuana è situata nell’omonimo palazzo dove nacque il noto scrittore e giornalista siciliano. All’interno sono custoditi manoscritti, mobili e quadri dello scrittore nonché carteggi con scrittori coevi come Ibsen, D’Annunzio e Pirandello. È esposta anche una particolare raccolta di fotografie che testimonia la grande attività dello scrittore.
Teatro Donnafugata
Ragusa
(26 Km)
Il Teatro Donnafugata risale alla seconda metà del '800 ed è inserito all'interno del palazzo omonimo. Questo Teatro è tra i più piccoli d’Italia e uno dei più caratteristici. Composto da 95 posti a sedere, possiede anche un'ampia sala bar e altri saloni attigui, denominati rispettivamente Sala Vicky e Sala Costanza, i nomi delle proprietarie.
Chiesa Madre
Carlentini
(27 Km)
La Chiesa Madre: un gioiello incastonato nel cuore della città di Carlentini. Questa è la definizione migliore per descrivere la bellezza e la maestosità di questa Chiesa.
Palazzo comunale
Carlentini
(27 Km)
Il Palazzo Municipale di Carlentini è senza dubbio l'edificio civile più bello della città carlentinese. Esso è situato in Piazza Armando Diaz. Edificato agli inizi dell'800 in forme neoclassiche, il Palazzo Municipale venne modificato e abbellito nel 1876 a spese del Coomendator Carmelo Scavonetto (che allora ricopriva la carica di Sindaco della cittadina). Il Municipio di Carlentini ha subito gravi danni a causa del terremoto dell'13 Dicembre 1990, ma dopo anni di restauro, esso è ritornato di nuovo funzionale.
Necropoli di Pantalica
Ferla
(18 Km)
Ceramiche Cristina di Persico Cristina
Caltagirone
(23 Km)
Castello Norm. ruderi
Palazzolo Acreide
(17 Km)
Palagonia - Ingr.citta' greca Palike (V sec.aC)
Mineo
(19 Km)