Villa Stupenda
Bellano
(6 Km)
villa degli inizi del xx secolo con panorama mozzafiato affacciata sul lago di como
Villa del Balbianello
Tremezzina
(11 Km)
La Villa del Balbianello si trova sull'estrema punta di un promontorio Dosso di Lavedo, che si protende nell'acqua distaccandosi dalla sponda occidentale del lago di Como, poco prima di Tremezzo, all'incirca di fronte a Bellagio.
Isola Comacina
Tremezzina
(13 Km)
L'isola Comacina, unica del lago di Como, è apprezzata, oltre che per la sua natura lussureggiante e per gli splendidi panorami, per il prezioso patrimonio archeologico ed artistico che conserva: è infatti considerata tra le aree archeologiche più interessanti dell'Italia settentrionale per l'altomedioevo.
Villa Serbelloni
Bellagio
(6 Km)
Risalente al ´400, la Villa Serbelloni è situata a Bellagio. Nel 1788 venne acquistata da Alessandro Serbelloni, che ampliò il suo interno e il giardino di oltre 18 Km di viali e sentieri.
Museo di Villa Carlotta
Tremezzina
(8 Km)
Museo del Motociclo MOTO GUZZI
Mandello del Lario
(9 Km)
A Mandello del Lario si trova uno dei musei piu’ interessanti per gli appassionati delle due ruote, il museo della Motoguzzi. Situato all’interno degli stabilimenti dove ebbe inizio la produzione della mitica “Guzzi” ospita circa 150 esemplari tra moto di serie, moto sportive, prototipi sperimentali e motori. Tutto esposto in un percorso temporale, a testimonianza l’intramontabile mito tutto italiano delle due ruote che in mondo intero apprezza.
Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì, ore 15.00 – 16.00.
ingresso libero – visita guidata.
Il museo rimarrà chiuso Lunedì 1 Aprile
Civico Museo Setificio Monti
Abbadia Lariana
(11 Km)
Nel 1818 Pietro Monti, un industriale del tempo, trasformò l’antico follo da pannilani in un filatoio per seta. Usato come tale fino al 1934 poi acquistato dalla famiglia Abegg, lo riusarono per torcitura. Il Comune nel 1978, comprò l’edificio dopo un periodo di degrado. Dopo il restauro, venne messo in uso anche l’antico torcitoio del 1818. Nel 1998 è stato inaugurato il Museo Civico Setificio Monti. Oggi si possono trovare attrezzature, utensili, documenti sulla storia del filatoio ecc.
Museo Etnografico Comunale
Premana
(9 Km)
Il Museo Etnografico Comunale venne costruito nel 1974 da Gianola Battista. Trova sede all’ interno degli ambienti dell’ ex-villa Cazzamalli. Il Museo espone una collezione di oggetti della cultura agro-pastorale e della vita materiale ed economica. E` suddiviso su tre piani: al piano terra si trovano documenti e fotografie, al primo piano si trova la Sala del Ferro, dove vengono esposti materiali fatti in ferro. Al secondo piano si trova invece la sala dell' agricoltura divisa in tre sezioni.
Museo Civico Storico ed Etnografico
Primaluna
(7 Km)
Il Museo Civico Storico ed Etnografico venne fondato nel 1973 dal Comune di Primaluna, con lo scopo di custodire e valorizzare oggetti di vario tipo utilizzati dai loro antenati. Gli oggetti esposti sono tra i più svariati: da quelli utilizzati nella vita quotidiana a quelli che documentano il passaggio all’industrializzazione dei diversi mestieri. Particolare interesse, catturano gli oggetti utilizzati nella lavorazione del ferro.
Torraccia Diroccato
Abbadia Lariana
(10 Km)
La Torraccia ha una struttura di forma quadrangolare. Adesso si può vedere soltanto un grande muro esteso durante il lago e da l’idea di un piccolo castello. La Torraccia è composta da molti elementi esterni ed interni molto particolari.
Castello di Barni ruderi
Barni
(11 Km)
Il castello di Barni è un edificio antico che risale al ‘500. Dopo aver subito alcuni restauri, il castello, ha conservato il suo aspetto originale.
Torre di Dervio
Dervio
(9 Km)
La torre di Dervio, inizialmente faceva parte del Castello di Orezia. La torre venne menzionata per la prima volta negli anni 1039-1040 e veniva utilizzata per funzioni difensive, con il preciso scopo di avvertire gli abitanti nel caso di pericolo.
Castello Corenno
Dervio
(11 Km)
Il Castello di Corenno è situato nel comune di Dervio. La struttura, costruita tra il 1360 e il 1370, ha una pianta irregolare di forma quadrata e rappresenta l’esempio di un castello-recinto. Il castello venne usato come fortificazione contro gli attacchi dei nemici. Nella facciata, sulla porta, si trova lo stemma della famiglia Andreani. Chi va a visitare il castello può godere di un bellissimo paesaggio.