Viterbo - Siti archeologici Necropoli di Castel d'Asso Castel d’Asso è la necropoli rupestre etrusca più bella mai riportata alla luce. Anticamente veniva chiamata Axia, città che risale al IV secolo a.c. La necropoli fu scoperta di recente, nel 1817 dall’archeologo Francesco Orioli. Le tombe più imponenti sono quella di Orioli, di Tetnie e la Tomba Grande che è rimasta quasi intatta anche internamente.
Sutri - Siti archeologici Anfiteatro Romano L’ Anfiteatro Romano di Sutri rappresenta il monumento più antico e significativo della città. Le sue fondamenta sono composte e scavate nel tufo. L’ arena si forma da una pianta ellittica di quarantanove per quaranta metri, sulla sommità c'erano nicchie e colonn, delle quali rimangono pochi resti.
Tarquinia - Siti archeologici Necropoli di Monterozzi La Necropoli etrusca di Monterozzi ha sede nel colle omonimo e ed è caratterizzata da seimila tombe che si estendono lungo tutto il perimetro del colle, scavate nella roccia e sormontate da tumuli. Le tombe risultano dipinte in modo maestrale e rappresentano il nucleo più prestigioso di necropoli del Mediterraneo. Tra le tombe più celebri ricordiamo quelle denominate "delle Leonesse", "dei Leopardi" e "della Caccia e Pesca".
Tarquinia - Siti archeologici Ara della Regina L’Ara della Regina è un tempio etrusco del IV secolo a.C ritrovato su Pian di Civita a Tarquinia. La parte più visibile è quella rappresentata dal basamento in pietra calcarea di “macco”. Durante l’opera di restauro del 1938 è stata ritrovata un’opera laboriosa degli inizi del V secolo a.C, detta dei 'Cavalli Alati' ed ora custodita nel Museo Nazionale di Tarquinia.
Tarquinia - Siti archeologici Case le Centocelle - Cencelle villag (IX sec) abbandonato La città di Centocelle e’ stata costruita nell’854 per ospitare i cittadini, scappati all’ira degli attaccanti saraceni. Fu fatta costruire da Papa Leone IV, ed inizialmente prendeva il nome di Leopoli, successivamente i fuggitivi la chiamarono Cencelle. Fu abitata per soli 35 anni perché, non appena finiti gli attacchi dei Saraceni, la popolazione tornò sulla costa. Nell’889 sulle ceneri di Centocelle venne fondata la città di Civitas Vetulas, ovvero l’attuale Civitta’ Vecchia.
Tarquinia - Siti archeologici La Farnesiana - Borgo minerario abbandonato (XIX sec) La Farnesiana, è posizionata in una bellissima località costituita da case in parte restaurate ed in parte abbandonate e la chiesa in stile neogotico attualmente in rovine. L’antico borgo nel passato era abitato da minatori ed allevatori, ma fu abbandonato in seguito alla chiusura delle attività estrattive minerarie. Attualmente, il borgo è stato trasformato in un agriturismo.
Vetralla - Siti archeologici Norchia - Necropoli Rupestre Etrusca La Necropoli rupestre etrusca ebbe origine dall’ antica città di Orcla che raggiunse il suo apice tra il II ed il IV secolo a.C. Nella parte superiore si situava una finta porta e la terrazza da dove venivano sparse le gocce di latte o di vino in onore degli dei. Tra le tombe spiccano quella delle Tre Teste, la Tomba Ciarlanti e la Tomba Prostila.
Viterbo - Siti archeologici La città archeologica di Musarna Il sito archeologico di Musarna fu ritrovato nel 1849 ad ovest di Viterbo. La città risale al IV secolo a.c. Dopo gli scavi vennero alla luce importanti reperti come sarcofagi scolpiti con rilievi ed altri oggetti come specchi, gioielli, urne, vasi e sculture di grande valore e bellezza. Il sito ultimamente è poco curato e non è visitabile.
Sutri - Siti archeologici Mitreo in grotta naturale Il Mitreo in grotta naturale di Sutri era un luogo di culto dedicato al dio Mitra risalente al I – II secolo. Nel corso del IV secolo il Mitreo venne cristianizzato e la sua lapide centrale venne tolta. Nel periodo tra il XIII – XIV secolo venne trasformato nella chiesa della Madonna del Parto.
Vetralla - Siti archeologici Necropoli etrusca del Cerracchio La Necropoli Etrusca del Cerracchio risale al periodo tra il III ed il VI secolo a.C e rappresenta il sepolcro monumentale dell’ allora centro rurale di Blera. La maggior parte del sito risulta essere di epoca arcaica, con tombe ad unica camera, con due o tre banchine e tombe a semidado. Della seguente epoca ellenistica, si trovano tombe a camera ipogea e tombe a piccolo vano.
Siti archeologici Bomarzo - Rovine Archeologiche di Malano strada provinciale 23 della vezza - Vitorchiano