Il
duomo di
San Martino a Lucca è un esempio di romanico pisano con influssi gotici. Come il duomo di
Pisa, anch'esso è dislocato vicino alle mura tanto che molti viaggiatori sono convinti che la
chiesa di San Michele in Foro, al centro della città, sia la
cattedrale e non San Martino.
La chiesa in sè è molto bella, come molte chiese in
Lucca è buia, il che, sebbene possa essere suggestivo, non lascia apprezzare come si conviene l'arredo interno.
Quello che salta di più all'occhio, nonostante la scarsa luce, è
l'edicola del Volto Santo, un crocifisso ligneo ritenuto una delle prime immagini di Cristo.
Il crocifisso è probabile che sia una replica dell'undicesimo secolo ed è veneratissimo dai lucchesi. Molte sono le leggende su questa immagine, tra le quali il fatto che il volto sarebbe stato scolpito non dall'uomo, ma da mano divina.
La visita alla chiesa è gratuita, ma se si vuole andare a visitare la bellissima tomba di
Ilaria del Carretto, bisogna pagare un biglietto per accedere alla sagrestia.
Al duomo è attaccato il bellissimo campanile (non visitabile).
Adiacente sempre alla cattedrale è il
museo dell'opera, mentre come battistero è utilizzato la vicina chiesa di San Giovanni e Reparata. Una curiosità molto visitata dai turisti è il
labirinto scolpito nel portico della chiesa.