Vercelli è sesta città del Piemonte e la capitale del riso italiano. Le distese delle risaie che la circondano assomigliano a un enorme mare a quadretti. Posta al centro di una fertile, verde pianura risicola è il più importante mercato agricolo per il quale riveste particolare importanza a livello europeo, ed è solcata dal fiume Sesia che ridiscende dal crinale alpino del Monte Rosa.
Questo particolare ambiente, in cui si riflette la luce del cielo creando giochi di luce, è popolato di uccelli palustri come aironi e egrette. Ma la visione idilliaca ha anche il suo prezzo da pagare. A Vercelli oltre al riso vivono milioni, se non miliardi, di zanzare e quindi se venite qui in estate fornitevi di un buon repellente anti zanzare.
Immersa nelle nebbie autunnali, questa città piemontese vi da il benvenuto, circondata dai campi verdi di riso. Questo cereale trova qui il terreno ideale per la sua crescita ed attorno a Vercelli sono concentrate un gran numero di aziende che si occupano della coltivazione, elaborazione e commercializzazione del riso. I campi estesi hanno un loro fascino particolare, bisogna mettere giù la macchina e fare un giro in bici o a piedi per assaporarne in pieno la bellezza e gli odori. In queste terre perennemente sommerse, ci si perde pensando di essere in Oriente invece che nel Nord Italia.
Vercelli, tra le sue risaie offre ai suoi visitatori non solo un patrimonio artistico ricco di musei, chiese e monumenti, ma anche una natura affascinante fatta di parchi, fiumi e riserve che la rendono unica nel suo genere. Il parco naturale delle Lame del Sesia complessivamente si estende per circa 900 ettari, su di un territorio modificato continuamente dallo scorrere dell'acqua del fiume: con il passare delle stagioni, si creano e scompaiono meandri, ghiaieti, boschi, stagni (le cosiddette "lame") e sono una meta ideale per gli amanti del birdwatching.