Se visitate Milano, pensate anche di passare da Novara, che si trova appena 30 min in treno dal capoluogo lombardo. Io definirei Novara una piccola grande città. È la città piuttosto grande (per curiosità ho visitato la pagina del Piemonte secondo la quale Novara conta quasi 100 mila abitanti), ma allo stesso tempo è una città molto tranquilla e vivibile.
È molto piacevole passeggiare per il suo centro dove volgo sempre i miei primi passi. Adoro osservare i dettagli dei portici dei palazzi ottocenteschi, gironzolare per le deliziose piazzette e i vicoli rivestiti di acciottolato. Mi piace guardare le vetrine dei negozi che si alternano con le gelaterie e pasticcerie che espongono le scatole con i biscottini di Novara.
La mia sosta obbligatoria è la Basilica di San Gaudenzio con la sua caratteristica cupola che punta nel cielo. La cupola domina la città ed è ben visibile da molti chilometri, specialmente quando è illuminata. Quando ritorno in treno da Milano e la vedo da lontano, mi sento già a casa.
Mi piace molto il Broletto, l'antica sede del palazzo del Comune composta da quattro edifici intorno a un cortile. Sembra che da un momento all'altro si popoli di dame e cavalieri, anche se non so di che epoca, perché i palazzi del Broleto provengono da epoche diverse. Nel suo cortile si trova il pozzo in cui nel XIV secolo i novaresi gettarono vari documenti pensando di sbarazzarsi così delle tasse. Furbacchioni!
Un'altra tappa obbligatoria è Piazza delle Erbe circondata dalle colonne dei suggestivi portici. A parte che è proprio difficile non passarci quando si è in centro. Mi piace il fatto che ufficialmente si chiama Piazza del Cesare Battisti, ma tutti continuano a chiamarla Piazza delle Erbe. Poco distante dalla Piazza (a dire il vero tutti i posti interessanti sono vicini) si trova corso Cavour, una delle arterie di Novara su cui si affacciano eleganti negozi, alcuni palazzi settecenteschi e la chiesa del Monserrato.