Museo dei Tasso e della Storia Postale
Camerata Cornello
Il Museo dei Tasso e della Storia Postale si articola in quattro sezioni, dove vengono conservati i documenti dell’ attività postale della famiglia dei Tasso nonché della storia postale in generale. Pezzo di grande pregio è una lettera affrancata con il famoso francobollo Penny Black.
Museo Civico Naturalistico "Severo Sini"
Villa d'Almè
Il Museo Civico Naturalistico "Severo Sini" venne fondato nel 1973 dal naturalista ed appassionato di scienze naturali, il signor Sini. Il Museo accoglie un cospicuo numero di minerali, fossili, animali ed erbe, raccolti a partire dal 1947. Una splendida sezione malacologica contiene conchiglie provenienti dai mari di tutto il mondo.
Villa romana
Almese
Alle pendici del monte Musinè è conservato uno dei più importanti complessi residenziali extraurbani di epoca romana del Piemonte. Gli scavi archeologici, condotti a partire dal 1979, hanno messo in luce un complesso esteso su una superficie di circa 3000 mq. Ciò che rimane è il piano terreno di un edificio che doveva estendersi anche su un piano superiore, del quale restano solo elementi crollati dopo l’abbandono della struttura, quali intonaci dipinti e frammenti di pavimentazione. Sul terrazzo superiore si sviluppavano gli ambienti residenziali – padronali mentre al piano inferiore quelli di servizio (cucine, dispense, magazzini) e gli alloggi per la servitù. I reperti consentono una datazione tra il I sec. d. C. e il IV sec. d. C., quando la struttura subì un incendio. La posizione dominante su un pendio panoramico, con la possibilità di spaziare da Rivoli all’alta valle di Susa, e l’accuratezza nella realizzazione di muri e finiture ne fanno un esempio di grande interesse di villa padronale, forse di un personaggio legato alla gestione dei dazi doganali che avevano un punto di esazione poco più in basso, lungo la strada del Monginevro, presso la statio ad fines Cottii.
Museo Brembano di Scienze Naturali
San Pellegrino Terme
Il Museo Brembano di Scienze Naturali raccoglie reperti fossili rinvenuti durante gli scavi effettuati nella Valle di Brembana. I materiali risalgono al Periodo Triassico. Questi reperti sono unici al mondo ed hanno un grande valore scientifico. Proprio questo rende il museo uno tra i più visitati della provincia. Inoltre le raccolte vengono illustrate attraverso dei pannelli didattici illustrativi, in modo da avere tutte le informazioni necessarie.