
Facile e bella escursione a una ventina di chilometri da
Genova, che raggiunge la vetta del panoramico Monte Bano, il quale domina il grande lago artificiale di Val di Noci. Montoggio può vantare antichissime origini, anche se i primi documenti scritti risalgono al XII secolo.
Tra le bellezze da vedere, segnaliamo le rovine dell’antico
castello appartenuto prima ai Malaspina e poi ai Fieschi; la preziosa
pinacoteca della chiesa parrocchiale di San Giovanni Decollato, inserita nel museo storico dell'Alta Valle Scrivia, e infine il
santuario delle Tre Fontane, sorto nel XVIII secolo su un antico monastero.
Raggiunto in auto l’abitato di Montoggio, conviene parcheggiare nei pressi di Piazza Balilla (quota 450 metri). A poche decine di metri di distanza, verso Busalla, si imbocca sulla sinistra (sud) una via scalinata (segnalazioni) che conduce alla frazione Molino. Proseguendo lungo la strada, si raggiunge la vicina località Carpi, dove termina l’asfalto (quota 508 metri). Si piega quindi a destra lungo una mulattiera, che si segue per 100 metri: appena entrati in un prato, si piega ancora a destra, seguendo la mulattiera in parte invasa dalla vegetazione. In seguito si entra nel bosco, dove il tracciato si fa piuttosto ripido: numerosi stretti tornanti permettono così di raggiungere il crinale della montagna, a 850 metri di quota.
Piegando quindi a sinistra (est) si prosegue lungo il comodo crinale che, inconfondibilmente e senza difficoltà, conduce sulla panoramica vetta del Monte Bano: quota 1056 metri, ore 1,45 da Montoggio. Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita e richiede un’ora. Il Lago di Val di Noci, bacino artificiale di Val Noci, che volendo si può raggiungere, venne realizzato negli anni ’20, sbarrando il corso del Rio Noci con una poderosa diga a gravità massiccia alta ben 56 metri, creando un invaso contenente 3,3 milioni di metri cubi di acqua.
Il lago è circondato da una rigogliosa vegetazione, con boschi cedui misti di castagni, ontani, carpini, maggiociondoli, ciliegi selvatici e frassini. Sulle cime circostanti fiorisce inoltre il narciso dei poeti. Infine, il lago è frequentato da molti pescatori, perché nelle sue acque sono presenti trote, cavedani, barbi e carpe.
Tempo di percorrenza: ore 2,45
Quota di partenza: m. 450
Dislivello: m. 606
Difficoltà: T - Turistico
Periodo consigliato: Tutto l’anno, in assenza di neve
Regione: Liguria
Provincia: Genova