
Alle volte è necessario andare lontano per capire e dare valore agli avvenimenti e personaggi dimenticati della Storia del nostro paese…ed è questo il caso dei “pracinhas” brasiliani, che nel 1944, inesperti e disarmati, sbarcarono nel porto di Napoli per dare la vita in nome della pace mondiale e della loro Patria.
È davvero emozionante visitare i posti ove questi bravi uomini diedero il sangue, e molti, pagarono con la propria vita per una guerra che non sapevano nemmeno perché stesse succedendo. Una gran maggioranza di ragazzi, che diventarono Uomini, con la U maiuscola, nelle trincee e nei campi di battaglia italiani.
Sugli Appennini, nell’Emilia Romagna, Italia, successero alcune delle più dure battaglie della Seconda Guerra Mondiale (1939-1945)… gli Appennini, composti di verdi montagne, si estende per quasi mille km, ed era veramente difficile l’accesso all’epoca.
Chi oggi visita le cittadine e borghi degli Appennini, così tranquilli e accoglienti, non può immaginare l’importanza strategica che avevano questi posti per i tedeschi, e com’era urgente per gli Alleati distruggere la famosa Linea Gotica, che si prolungava, più o meno, per 320 km; era urgente ricuperare il Monte Castello.