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Visitare Sauze di Cesana e le sue attrazioni, scopri cosa vedere e cosa fare a Sauze di Cesana

Su Visititaly puoi conoscere le principali attrazioni di Sauze di Cesana: monumenti, dimore e palazzi, castelli medievali, chiese, musei, giardini, vie, piazze. Scoprire cosa vedere e cosa fare in una gita in giornata. Se vuoi organizzare un weekend con i bambini su Visititaly trovi informazioni turistiche sulle principali attività da fare con i più piccoli. Sia che tu viaggi in moto o in camper, o che tu decida di visitare Sauze di Cesana in estate o in inverno, in una giornata di pioggia o di sole, sia che tu abbia a disposizione due o tre giorni, Visititaly ti offre sempre giusti suggerimenti per pianificare un viaggio anche vicino a Sauze di Cesana. Conosci un'attrazione turistica? Segnalala subito!

Cosa vedere vicino a Sauze di Cesana

Oulx (10 Km)

Torre Delfinale

La Torre Delfinale ha una struttura a forma quadrata composta da diversi materiali lapidei. L’edificio venne costruito verso il quattordicesimo secolo e svolgeva la funzione di residenza dei funzionari regi. Verso la metà del XVIII secolo, la torre venne abbandonata per motivi ancora ignoti. Nel 1882 la torre venne acquistata dal Ministro Luigi Des Ambrois di Nevache. Dopo la sua morte, passò di proprietà al Comune, il quale, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali del Piemonte, rese possibile la sua restaurazione.

Salbertrand (15 Km)

Parco Naturale Gran Bosco

Esteso sul versante meridionale della Valle di Susa a una quota che va dai 1.000 ai 2.600 metri, il Parco comprende le aree di Chiomonte, Exilles, Oulx, Salbertrand e Sauze d'Oulx. Il suo scopo è quello di proteggere 700 ettari di bosco misto di abete bianco e abete rosso, unico in Piemonte. In passato queste foreste sono state sfruttate per ottenere grandi travi utilizzate in opere di ingegneria civile e militare, come l'Arsenale di Torino, la Basilica di Superga e la Venaria Reale. Inoltre, la grande varietà di ambienti fornisce un habitat ideale per molti animali: dai rapaci ai mammiferi come il cinghiale, il cervo e il camoscio. Nel parco sono tornati anche i lupi, frequenti gli avvistamenti dal 1997.

Salbertrand (15 Km)

Ecomuseo Colombano Romean

L'ecomuseo Colombano Romean di Salbertrand, nel Parco Naturale del Gran Bosco, raccoglie le memorie di terra e di acqua della comunità. Il percorso comprende: il mulino idraulico, che racconta 800 anni di sfruttamento dell'acqua, dai diritti feudali di molitura alla produzione dell'energia elettrica; la scuola di un tempo e un allestimento etnografico; il forno comune della frazione Oulme; l'antica carbonaia e la fornace da calce; la ghiacciaia ottocentesca con l'annesso laghetto di approvvigionamento; la smoke-sauna costruita grazie a un progetto europeo condotto dal Politecnico di Torino; il sito dedicato al Glorioso Rimpatrio dei Valdesi. Il percorso di visita comprende anche la splendida parrocchiale di San Giovanni Battista e la cappella dell'Annunziata di Oulme. Antichi edifici e manufatti si presentano al visitatore come esempi di un passato oggi tutto da scoprire. Per scolaresche e gruppi organizzati sono previsti accompagnamenti tematici effettuati da guide specializzate e sono stati ideati percorsi didattici. Inoltre, dal 2006 l'associazione culturale Ar.Te.Mu.Da anima le visite guidate all'ecomuseo con accompagnamenti teatralizzati.

Fenestrelle (18 Km)

Ridotta di Carlo Alberto

La Ridotta di Carlo Alberto venne costruita nel corso del XIX secolo in sostituzione del Fort Mutin. La struttura prese il nome dell’ allora Re di Sardegna Carlo Alberto che richiese la sua edificazione. Originariamente la Ridotta era costituita da due edifici tozzi e contigui di cui oggi ne rimane solo uno che presenta una forma a tronco piramidale sviluppata su cinque piani. Le strutture erano collegate al Forte delle Fenestrelle attraverso un fossato che giungeva fino alle Tenaglie Occidentali del Forte San Carlo.

Fenestrelle (18 Km)

Forte Tre Denti

Il Forte Tre Denti venne edificato nel 1692 per volere del generale Catinat su commissione della Francia. L’ edificio prende il nome da tre spuntoni di roccia trovati originariamente nel luogo di costruzione. Nel corso del XVIII secolo venne eretta anche la cosiddetta Garitta del Diavolo raggiungibile attraverso delle rampe di scale laterali. La struttura del Forte era costituita da un acquedotto che si addentrava nella montagna prelevando l’ acqua da una sorgente naturale.

Fenestrelle (19 Km)

Forte delle Valli

Forte delle Valli e’ un complesso fortificato costruito nel XVIII secolo in Val Chisone, provincia di Torino. Viene più comunemente chiamata ‘la grande muraglia piemontese’, grazie alla sua grandezza. Inizialmente aveva il compito di proteggere il confine italiano-francese. Dal 1946 al 1990 venne abbandonata, successivamente iniziarono i restauri, in corso ancora oggi. Nel 1999 divenne simbolo della Provincia di Torino. Nel 2007 viene inserita nell’ elenco dei 100 siti storico archeologici di importanza internazionale più a rischio, dal World Monuments Fund.

Fenestrelle (19 Km)

Forte di Fenestrelle

Il Forte di Fenestrelle è un complesso fortificato costruito dal XVIII fino al XIX secolo in Val Chisone. Viene detto ”La Grande Muraglia Piemontese” per il suo svilupparsi lungo il fianco sinistro della valle. L’ idea progettuale nacque da Ignazio Bertola che la edificò con l’ intento di proteggere il confine italo-francese. Il complesso non fu sede di gravi assalti ma solo protagonista di conflitti minori e di un breve scontro durante la Seconda Guerra Mondiale. La struttura del Forte è composta da 7 ridotte e 3 forti collegati tra loro da scale, bastioni e spalti.

Bardonecchia (19 Km)

Parco Archeologico "Tur d'Amun"

La Tur d'Amun, in posizione dominante la conca di Bardonecchia e il borgovecchio, nacque intorno alla seconda metà del XII secolo con funzioni militari allo scopo di controllare gli sbocchi dei due valloni del Frejus e della Rho ed essere visivamente in comunicazione con la fortificazione di Bramafam. La residenza del leggendario signore François de Bardonnèche presentava in origine una possente torre centrale alta 21 metri, conservata fino all'altezza della merlatura ancora negli anni Venti del Novecento. Nell'intera area, acquistata nel 1998 dal Comune di Bardonecchia, è oggi allestito un parco archeologico che, mediante pannelli autoguidati, consente di indagare le strutture, la loro storia e l'evoluzione nel corso del tempo. Sono attualmente visitabili il torrione, di cui sono stati recuperati i primi due piani fuori terra, parti della piccola torre orientale, tratti della cinta muraria che delimitava il complesso a valle, le torri circolari del lato meridionale e alcuni vani di servizio.

Bardonecchia (19 Km)

Sentiero delle Borgate

Il Sentiero delle Borgate segue un percorso ad anello, che si snoda per circa 65 km lungo mulattiere ed antiche vie di collegamento. Costituisce una rete di passeggiate di notevole interesse sia naturalistico che storico e antropologico. Antichi edifici, forni comunali e mulini, muretti a secco ed antichi canali per l' irrigazione costituiscono un' importante testimonianza del lavoro e della coltura materiale di chi un tempo ha vissuto su queste montagne.

Bardonecchia (20 Km)

Forte Bramafam

Il Forte Bramafam venne costruito tra il 1885 ed il 1894 con la funzione di controllare la Galleria del Frejus. La fortificazione presenta una struttura in pietra con copertura in calcestruzzo. Mantenne un ruolo difensivo durante la Seconda Guerra Mondiale divenendo sede della 516° Batteria della Guardia alla Frontiera. Dopo un periodo di abbandono l’ edificio è stato adibito ad area museale ospitando al suo interno ricostruzioni ambientali, plastici di fortificazioni ed artiglierie.

Bardonecchia (20 Km)

Sentiero Lago Verde

Dalle Grange di Valle Stretta seguire la mulattiera che in leggera discesa attraversa i bellissimi pascoli e, alla prima biforcazione, prendere a destra per raggiungere il ponte sul Torrente di Valle Stretta presso una grangia. Proseguire lungo il sentiero che segue il corso del torrente in un ambiente suggestivo immerso nel bosco di conifere e con numerose sorgenti. Dopo un breve tratto in salita si raggiunge il Lago Verde, un gioiello dai colori smeraldini.

Bardonecchia (20 Km)

Cappelle affrescate

La vocazione religiosa che nei secoli ha caratterizzato Bardonecchia offre oggi al visitatore un ricchissimo patrimonio artistico e architettonico, fino a quote elevate, dove piccole chiese o cappelle votive si affacciano sull’Alta Valle di Susa. La presenza, in particolare di cappelle affrescate, offre occasioni di abbinare brevi passeggiate alla scoperta di tesori alpini inseriti in un contesto ambientale di grande bellezza. Ricordiamo la cappella dei SS. Andrea e Giacomo di Horres, ai margini di un antico alpeggio, in una splendida posizione che domina la conca di Bardonecchia. È completamente decorata da cicli pittorici realizzati da artisti che operarono negli anni Trenta del ‘500. La cappella di Notre Dame del Coignet si trova su un poggio sovrastante le frazioni Les Arnauds e Melezet, e conserva sulla facciata e all'interno preziosi affreschi datati XV - XVI secolo. La cappella di San Sisto di Melezet, edificata sul finire del ‘400, è posta in posizione panoramica e impreziosita sia all'esterno sia all'interno da cicli pittorici. Infine, da vedere la cappella del Chaffaux, dedicata a Santa Maria Maddalena e Santa Caterina d’Alessandria, risalente alla prima metà del ‘400.

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