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Sulla splendida isola di Ischia sorge il comune di Serrara Fontana, nato dall'unione di tre diverse frazioni: i paesini di Serrara e di Fontana, arrampicati lungo le pendici del monte Epomeo, ed il borgo di pescatori S. Angelo.
Malgrado questa "unione" il comune si presenta come il meno popoloso dei sei dell'isola: 3205 abitanti su un totale di 60 mila circa. Ed è anche il più elevato, con i suoi 366 metri di altitudine sul livello del mare. Non a caso il termine Serrara significa appunto montuoso.
Il suo paesaggio variegato ed a tratti anche selvaggio, che dal mare e dal porticciolo di S. Angelo s’inerpica fino alla foresta Falanga, posta in cima al monte, ne ha fatto una meta turistica molto ricercata; soprattutto per coloro che scelgono una vacanza priva di troppi confort, ed un'immersione pressoché totale nella natura.
Vediamo più nel dettaglio cosa offre Serrara Fontana ai turisti che la scelgono per trascorrere qui le proprie vacanze.
Sant'angelo è l'unica località marinara di un comune, per il resto, prevalentemente montano e collinare. E' composta da un isolotto posto di pronte al villaggio dei pescatori. I due sono collegati tra loro da un istmo di sabbia. Sull'isolotto sorgeva una torre di vedetta, divenuta ben presto il simbolo dell'intero comune. La torre è stata distrutta a seguito ad un bombardamento nell'800, oggi è rimasto per lo più solo il grande masso, dove sorgeva e le sue rovine.
Nella parte bassa del borgo troviamo il porticciolo, la piazza, diversi negozietti e punti di ristorazione; la parte alta invece, anche nota col nome di Madonnella S.Angelo, è caratterizzata dalla presenza della parrocchia, del cimitero e di diverse strutture alberghiere.
Il borgo presenta inoltre la caratteristica di essere totalmente pedonale. Possono circolarvi, sporadicamente, solo le vetture elettriche adibite al rifornimento delle locali attività commerciali.
Spostandosi da S.Angelo in direzione del vicino comune di Barano con la sua famosa baia di Maronti, è possibile concedersi diverse escursioni. La strada che li congiunge è impervia e sterrata lato S.Angelo, per diventare poi più panoramica via via che ci si approssima a Barano.
Qui consigliamo di far tappa alle terme di cava scura, la cui fama risale addirittura all'età classica. Imperdibile una visita anche alle spiagge fumarole, che devono il loro nome alla temperatura arroventata che qui può raggiunge qui la sabbia.
Per gli amanti del trekking o semplicemente i gran camminatori, diventa quasi il più piacevole degli obblighi "l'arrampicata" in cima all’Epomeo. La vetta presenta svariate vie d'accesso, ma la più breve resta quella che parte da Fontana. Diventa caratteristico e affascinante salirvi a dorso si mulo, anche perché gli ultimi chilometri sono i più impervi da scalare.
scritto da Giacomo Lotri - Ultima modifica: 01/09/2022