Siracusa - Aree naturali Fonte Aretusa Isola di Ortigia La Fonte Aretusa si trova nell'isola do Ortigia, nella parte antica della città di Siracusa, si tratta di uno specchio d'acqua che si sviluppa da uno sfogo della falda freatica che si trova nel siracusano, la falda alimenta anche il fiume Ciame. La fonte è oggi luogo d'incontro e di passeggio di Ortigia.
Filicudi - Aree naturali Fossa Felci Sui dieci chilometri quadrati di territorio di Filicudi campeggiano ben sette vulcani, tutti spenti, il principale è Fossa Felci, alto 773 metri. È possibile raggiungerlo a piedi percorrendo le vecchie mulattiere e attraversando villaggi abbandonati. Godere la bellezza del mare siciliano dall'alto vale sicuramente un po' di fatica.
Scopello - Aree naturali Faraglioni I faraglioni (scogli) danno probabilmente il nome a Scopello. Sorgono nella baia antistante la tonnara. Un faraglione è uno scoglio roccioso a forma di picco che emerge dall'acqua nei pressi della costa.
Pantelleria - Aree naturali Balata dei Turchi Il punto più a sud dell'isola è la Balata Dei Turchi, una conca prima rocciosa e poi completamente sabbiosa che raggiunge la profondità di appena 20 mt. Saraghi, cefali e murene scorazzano su un letto di Posidonia oceanica che ricopre il fondale.
Pantelleria - Aree naturali Punta Fram Punta Fram é il luogo ideale per immersioni anche oltre i 50 metri. E' il punto più bello in cui scattare delle meravigliose fotografie subacquee, data la varietà di pesci che vi si possono incontrare.
Pantelleria - Aree naturali Punta Spadillo Per gli amanti delle immersioni una tappa assolutamente obbligata è Punta Spadillo, dove il fondale raggiunge i 185 mt. Una volta in acqua abbaglierà il chiarore del fondale, in contrasto con la roccia vulcanica bruna; nuvole di castagnole, cernie brune, pesci pappagallo, ed ancora più giù a scovare dove si nascondono polpi, murene, dentici e ricciole.
Pantelleria - Aree naturali Montagna Grande Per godere della magnifica vista di un tramonto sulla costa africana, oppure del panorama che offre il canale di Sicilia, è necessario addentrarsi nella cosiddetta "Montagna Grande", un parco naturale ricoperto da un lussureggiante bosco di lecci, pini e altre specie botaniche.
Pantelleria - Aree naturali Favare Si tratta di getti di vapore che possono raggiungere anche i 100 gradi centigradi, fuoriescono ad intermittenza da fessure della roccia e spesso accompagnati da emissioni di acido solfidrico e da anidride solforosa. Le rocce hanno assunto nel tempo un colore rossastro.
Pantelleria - Aree naturali Riserva Naturale Orientata L’istituzione della riserva naturale a permesso il ripristino di antichi sentieri panoramici, il sentiero che conduce alla Montagna Grande, essa rappresenta il cuore verde dell’intera isola, sono state catalogate oltre 600 specie botaniche e 8 di queste vivono esclusivamente su quest’isola (piante endemiche). Una di queste specie è la conifera è il Pinus Pinaster Subspecie Hamiltonii.
San Vito Lo Capo - Aree naturali Riserva Naturale Orientata "Zingaro" l territorio della Riserva parte da Cala Mazzo di Sciacca fino alla Tonnarella Dell'Uzzo e ricade in gran parte nel Comune di San Vito Lo Capo e in misura più modesta in quello di Castellammare del Golfo. La riserva è un vero e proprio paradiso paesaggistico e naturale della Sicilia.
Salina - Aree naturali Monte Fossa delle Felci È il monte più alto dell'arcipelago con i suoi 982 metri. Le escursioni naturalistiche sul monte, sono di un livello facile. Sulla sommità del monte si può godere della vista di un paesaggio mozzafiato.
Salina - Aree naturali Fondali di Salina Partendo dalla spettacolare Baia di Pollare, troviamo una secca. Tra le imponenti roccie del fondo si trovano bellissime attinie, estese colonie di spugne gialle e spettacolari pareti rocciose arricchite dalle ramificazioni delle gorgonie gialle.
Stromboli - Aree naturali Secca di Scirocco La Secca di Scirocco prevede un'immersione decisamente impegnativa. Il fondale si presenta dapprima profondo, per poi ritirarsi vicino alla secca; qui sono presenti numerosi massi e banchi di pesce, mentre le pareti sono ricoperte da gorgonie rosse, affascinanti e colorate.
Stromboli - Aree naturali Sciara del Fuoco e Dorsale della Sciara A Stromboli è possibile visitare la Sciara del Fuoco e la Dorsale della Sciara. La prima, offre un ambiente morfologico meraviglioso, con astroides, anemoni, e spugne. Il fondale è nero, scuro, ed è facile incontrare cernie, rombi e murene. Le pareti sono in pietra lavica e vi si può scorgere il riccio saetta, anche se sporadicamente. La Dorsale della Sciara presenta due fondali, uno più profondo dell'altro, entrambi abbastanza fangosi e con pareti ricoperte di stelle pentagono, molto rare.
Salina - Aree naturali Secca del Capo La parete che compone Secca del Capo scende quasi verticalmente e crea un paesaggio suggestivo che sprofonda nelle scure acque del mare. Richiede un'immersione impegnativa anche in condizioni ottimali.
Lipari - Aree naturali Punta Castagna Visitando le isole Lipari, è possibile esplorare Punta Castagna, resa bianca dalla polvere delle cave di pomice. Il fondale è completamente bianco, munito di canali, le cui pareti sono rivestite da flora colorata. Nel corso dell'immersione, si raggiungono livelli sempre più profondi, nel blu del mare, non riuscendo a vederne il fondo.
Filicudi - Aree naturali Secca dei Sei Metri Visitando l'Isola Filicudi, di origine vulcanica, è possibile esplorare la Secca dei Sei metri; qui sono visibili massi enormi, sotto ai quali è possibile scovare murene ed aragoste, prestando però particolare interesse alla presenza di scogli, i quali ospitano gorgonie rosse e ricci melone. Il colore del fondale va un brillante verde smeraldo ad un romantico turchese. È inoltre possibile scovare delle spugne Axinella, dal colore giallo brillante.
Lampedusa - Aree naturali Capo Grecale Una discesa piuttosto difficile è quella di Capo Grecale, situato a Nord-Est dell'Isola. Si potrà ammirare sia flora che fauna. Sulla sella di roccia potrai vedere la prateria, mentre nelle zone più all'ombra le corvine.
Lampedusa - Aree naturali Taccio Vecchio Rimanendo nella zona nord dell'isola, si può praticare l'immersione del Taccio Vecchio, un luogo definito dai sub davvero magico. In questa zona, il fondale arriva ad essere profondo fino a 8 metri. Esso è ricco di pesci, soprattutto della coloratissima specie pappagallo. I più esperti, possono entrare nel tunnel all'interno del quale la luce crea dei favolosi giochi mischiandosi al blu del mare. Tra le rocce, non è raro trovare il paguro Bernardo e le triglie.
Lampedusa - Aree naturali Cala Calandra o Mare Morto Ad est dell'isola di Lampedusa è possibile rilassarsi giungendo in una delle numerose calette. Tra queste spicca Cala Calandra detta anche Mare Morto. Quest'ultimo soprannome lo deve al fatto che è riparata dai venti, soprattutto quello di Maestrale, che soffia spesso sull'isola. Su questa spiaggia, non sabbiosa ma di scoglio, ci si può addentrare nelle grotte o, semplicemente, noleggiare lettini ed ombrelloni.
Alia - Aree naturali Grotte della Gurfa Le grotte della Gurfa sono un esempio di architettura rupestre siciliana. Sono composte da sei ambienti scavati in una rupe di arenaria rossa. Si pensa risalgano al 2500 a.C.-1600 a.C. età del bronzo. Le grotte della Gurfa si dividono in due piani collegate dalla grotta a campana (thòlos), stanza principale con un foro alla sua sommità che permette l'illuminazione della grotta.
Marettimo - Aree naturali Monte Falcone È la punta più alta dell'isola. In cima vi è un altarino dove fu celebrata una messa nel 1976.
Pantelleria - Aree naturali Monte Gibele Chi gradisce fare piacevoli passeggiate puo' visitare "Monte Gibele", un vulcano ormai spento che si raggiunge attraverso un percorso che conduce direttamente al cratere, con una base ricoperta di una fiorente flora spontanea. Lungo il percorso s’incontra la "Favara Grande" un possente getto di vapore d’acqua calda che fuoriesce dal terreno.
Pantelleria - Aree naturali Secca di Campobello Facendo il giro dell'isola alla ricerca dei punti di immersione più interessanti, procedendo da nord-est verso sud la prima tappa è la meravigliosa Secca di Campobello, ricca di saraghi, boghe e nuvole di castagnole, che offre l'opportunità di scovare nascoste tra le rocce aragoste, cernie e grandi murene e il passaggio di qualche ricciola.
Pantelleria - Aree naturali Punta Liscetto Dentici, cernie brune, e aragoste accompagneranno la discesa a Punta Liscetto che permette ai sub piu' esperti di inoltrarsi sino a 40 mt. lungo una parete rocciosa franata.
Pantelleria - Aree naturali Parete dei Saraghi I neofiti che vogliono costeggiare una parete, possono farlo alla Parete dei Saraghi. Si scende sino a 24 metri di profondità e oltre alla compagnia di saraghi e aragoste, ci si puo' lasciar stupire dalle mille forme delle spugne e dai diversi tipi di nudibranchi.
Pantelleria - Aree naturali Punta Rubasacchi Coloro che amano lasciarsi meravigliare continuamente dai colori sgargianti del paesaggio marino, devono immergersi a Punta Rubasacchi, lungo una parete franata. Ad accoglierli ci sarà un nugolo di cernie, dentici, ricciole, aragoste, polpi, sino alle murene giganti, le castagnole e le gorgonie dalle tonalità uniche.
Pantelleria - Aree naturali Cala Armani Una vegetazione rigogliosa e dai colori vivaci, custodisce un percorso archeologico a Cala Armani, un'immersione di cui potranno godere i meno esperti, che mostra le meraviglie archeologiche del mondo punico-romano, sorvegliato da banchi di pesci che ne fanno la guardia.
Pantelleria - Aree naturali Faraglione di Punta Tracino Tra Cala Levante e Cala Tramontana si erge dalle profondità del mare sino a 35 mt. d'altezza il faraglione di Punta Tracino che per la limpidezza dell'acqua offre una delle più entusiasmanti immersioni di Pantelleria. Facendo il giro attorno al masso si incontrano fra gli asteroides branchi di saraghi, cernie ricciole e pesce azzurro ma la meraviglia è quando, scendendo si scoprono dotti e gorgonie multicolore, oltre a massi franati di un rosso porpora abbagliante puntinato di sabbia bianchissima.
Pantelleria - Aree naturali Martingana Proseguendo a sud rispetto al Faraglione di Punta Tracino si incontra un altro punto di immersione ovvero Martingana. La discesa avviene lungo una lingua di roccia vulcanica che degrada dolcemente nella sabbia. Il fondale è ricco di gamberetti, polpi, murene, cernie brune, aragoste, dentici e ricciole. Non sarà raro incontrare delle reti antiche o delle ancore perdute in mare.
Pantelleria - Aree naturali Punta Li Marsi Tra i punti d'immersione da annoverare nell'isola di Pantelleria non può mancare Punta Li Marsi subito dopo Martingana.E' caratterizzata da una parete che discende lievemente verso il fondo ed offre, arrivati a 32 mt di profondità, la visione di una mina posizionata lì ormai da anni.
Pantelleria - Aree naturali Secca di Nikà Sul lato ovest di Pantelleria, alla ricerca dei migliori punti in cui immergersi, è da menzionare Nicà un angolo speciale sia per le guglie ricoperte di rose che per le spugne magnifiche in cui navigano indisturbati dentici e ricciole, oltre ai barracuda. Interessante per chi apprezza la fotografia subacquea.
Pantelleria - Aree naturali Taglio di Scauri e Punta Tre Pietre Taglio di Scauri è una zona di Pantelleria in cui poter effettuare immersioni sino a 40 metri. Il fondale di sabbia è abitato da aragoste, dentici e ricciole mentre più su a Punta Tre Pietre la cosa che lascia senza parole è la parete rocciosa ricoperta da coralli, sferococchi e colonie di axinelle.
Lampedusa - Aree naturali Punta Parrino L'isola di Lampedusa è protetta dal vento da Punta Parrino. Qui è possibile immergersi per poter nuotare nelle distese di Posidonia Oceanica stando attenti alle correnti. Sono tante le specie in cui ci si può imbattere. Tra queste soprattutto le stelle serpente che sono rosse. Nelle vicinanze dei fondali, invece, nuotano le triglie.
Lampedusa - Aree naturali Le Corna I più audaci potranno cimentarsi nella discesa de Le Corna dove si scende fino a -45 metri e dove le cernie la fanno da padrone senza essere spaventate dalla presenza dei sub.
Lampedusa - Aree naturali Le Grottacce Le Grottacce sono celebri ed uniche al mondo per via delle loro cavità naturali. Non possono essere definite propriamente grotte. Quella Occidentale è profonda 7 metri con una cavità sommersa di 17; quella Orientale è, invece, un ambiente circolare a cielo aperto.
Panarea - Aree naturali Le Formiche Le Formiche sono un gruppo di scogli facenti parte di un bassofondo esteso e chiamati così per le loro dimensioni ridotte. L'immersione è poco impegnativa soprattutto in caso di mare calmo e l'acqua trasparente permette di visualizzare lo scenografico fondale marino.
Salina - Aree naturali Secca di Pollara La Secca di Pollara presenta pareti rocciose ricche di anfratti, insenature, grotte e canyon. Proprio per la sua conformazione è l'ambiente ideale per stelle marine, gorgonie e numerose specie ittiche come murene, polpi e cernie.
Vulcano - Aree naturali Capo Testa Grossa Nell'isola di Vulcano è possibile effettuare immersioni nell'area di Capo Testa Grossa, che forma una parete verticale ricca di meravigliose spugne. Presenta canali, grotte e rocce molto frastagliate.
Vulcano - Aree naturali Scoglio Quaglietto La zona dello Scoglio Quaglietto permette una delle immersioni più belle che l'isola di Vulcano possa offrire. E' possibile tra le altre cose immergersi in una grotta dove si trova una statua rappresentante la Madonna.
Lampedusa - Aree naturali Scoglio del Sacramento Tra gli scogli più suggestivi dell'isola figura lo Scoglio del Sacramento. Nelle sue vicinanze si può scorgere il faraglione e sotto di esso la grotta che prende il suo stesso nome. La baia in cui lo scoglio si trova viene detta della Madonnina poiché c'è una formazione calcarea che la ricorda.
Lampedusa - Aree naturali Scoglio della Vela Uno scoglio da vedere è quello denominato della Vela. Esso si trova nel punto culminante dell'isola. Se visiti l'isola via terra ti troverai in una zona caratterizzata da una piccola costruzione tondeggiante in cui è racchiuso un crocifisso di legno. Oltre il muretto di pietra, potrai scorgere il faraglione chiamato della Vela e le falesie che calano a picco sul mare. Lo scoglio della vela viene considerato come il faraglione per eccellenza di Lampedusa data la sua bellezza e suggestività, soprattutto al tramonto.
Lampedusa - Aree naturali Punta Cappellone Andando verso la parte settentrionale dell'isola di Lampedusa, costeggiando terrazze e fondali, si arriva a Punta Cappellone. In questo salto spettacolare, si possono fare diversi incontri: tonni, ricciole, murene, dentici, cernie ed aragoste nonché salpe colorate che nuotano a branchi. Se ci si spinge sulle rocce poggiate sulla sabbia, nelle zone più all'ombra è possibile scorgere i rifugi delle corvine e delle musdee.
Siracusa - Aree naturali Latomia di Santa Venera La Latomia di Santa Venera è situata nella parte orientale del parco della Neapolis a Siracusa. Si presume che la Latomia venne scavata già nel V secolo a.C., ed utilizzata fino all'epoca romana. Per lungo tempo venne trasformata in un giardino con una vegetazione sub tropicale. La Latomia di Santa Venera insieme con le altre Latomie situate al parco Neapolis rappresentano un dei luoghi più affascinati di Siracusa.
Finale - Aree naturali Pollina Raccolta di manna nel teritorio Pollinese. Alberi di frassino producono la manna. Coltivazione di frassini è carateristica per Pollina è "oro bianco" quale fa distiguere questa terra dalle altre parti del mondo
Villafrati - Aree naturali R. N. O. Cefalà Diana Chiarastella La R.N.O.nasce per la salvaguardia di una zona di 137 ettari fra i comuni di Cefalà Diana e Villafrati. Essa comprende Pizzo Chiarastella,rilevante per la flora e l'avifauna e le Terme Arabe,unico esempio di terme arabe del X sec. in Sicilia.
Corleone - Aree naturali Paesaggi corleonesi Corleone è caratterizzata da un panorama davvero particolare: è stretta tra due rocche, quella Sottana con i resti di una torre saracena, e la Soprana (sulla quale sorge il convento dei Francescani)
Filicudi - Aree naturali Scoglio della Fortuna Costituisce una delle attrattive più affascinanti di Filicudi. La sua particolare conformazione, simile ad una conca, fa sì che al suo interno si formi una sorta di piscina naturale. L'acqua cristallina permette di godere a pieno del piacere dell'immersione, fino ad un massimo di -23 metri, e di ammirare e fotografare le grotte naturali e la bellissima fauna e flora locale.
Salina - Aree naturali Punta Perciato Bellissima da vedere per il suo incantevole scenario naturalistico è la secca di Punta Perciato, che si sviluppa in lunghezza parallelamente rispetto alla costa ed è costituita da alcuni grossi scogli dalla morfologia e dalle pareti estremamente frastagliate. Un ottimo posto consigliato ai sub e ai tanti appassionati di immersioni.
Filicudi - Aree naturali Scoglio Gianfante Lo Scoglio Gianfante ha un'origine vulcanica. Il nome è dovuto alla sua somiglianza con l'elefante, che in dialetto siciliano è detto appunto "giafante". La profondità delle acque intorno alla formazione basaltica attrae molti sub.
Lipari - Aree naturali Monte S. Angelo Spostandosi nella parte centrale di Lipari, è possibile percorrere la strada che porta fino alla cima di Monte S. Angelo. Posizione strategica per ammirare tutto il paesaggio.Il Monte, di origine vulcanica, è la testimonianza del contatto tra l'acqua e il magma e appartiene al secondo periodo vulcanico, caratteristica geologica dell'isola.
Stromboli - Aree naturali Scoglio dello Strombolicchio Poco più a nord di Stromboli si trova lo Strombolicchio, uno scoglio in realtà residuo di un antico camino vulcanico, o tappo del vulcano Stromboli secondo antiche leggende. Ospita un faro della Marina ed è visitabile durante la stagione turistica. E' possibile fare il bagno nei fondali coralliferi, vero paradiso dei subacquei.
Alicudi - Aree naturali Monte Filo dell'Arpa e Sciara dell'Arpa L'isola è dominata dal Monte Filo dell'Arpa, situato a 675 metri d'altezza, che si può raggiungere dal sentiero che passa per la chiesa di San Bartolo, passando per paesaggi immersi nel verde, piante di erica e fichi d'india. Da Filo dell'Arpa si può facilmente arrivare alla vallata di Sciara dell'Arpa, un'insenatura solcata dalla lava che colava fino al mare dal vecchio vulcano ormai inattivo da secoli.
Alicudi - Aree naturali Scoglio della Galera Lo Scoglio della Galera è una meraviglia naturale da non perdere nella parte occidentale dell'isola che si potrae 'come una spada' dal mare verso la costa. Sembra la testa di un drago a causa della conformità delle rocce che lo rendono quasi squamato e che sicuramente stimolerà la fantasia dei più piccoli. Lo Scoglio Galera si vede molto bene via mare quindi è suggerito un giro dell'isola su una barca o una canoa.
Alicudi - Aree naturali Rupe del Perciato Impossibile non visitare la Rupe del Perciato, uno splendido arco naturale solcato nella roccia che al calar del sole rende l'isola davvero molto suggestiva.
Aree naturali Timpano delle Femmine Alicudi è un'isola molto antica, in passato facile "preda" di pirati e corsari. Quando questi attraccavano per le loro scorribande, le donne e i bambini si rifugiavano in una zona scoscesa, una sorta di fortino naturale, chiamato appunto Timpano delle Femmine o Timpune delle Femmine.
Aree naturali Pietra del Bagno Pietra del Bagno è adatta ad ogni persona con la passione per il sub. E' possibile fare incontri inaspettati, ma piacevoli, nuotando intorno allo scoglio. Inoltre, le pareti sono ricche di flora colorata, rendendo l'immersione ancora più piacevole.