
Una volta ci si spostava sulle montagne innevate con le ciaspole, non i turisti ma i boscaioli, i cacciatori e gli abitanti che avevano la necessità di muoversi sul terreno durante l’inverno. Il termine ‘ciaspola’ deriva dal dialetto della
Val di Non, si usa anche ‘racchetta da neve’. Infatti, i modelli più vecchi assomigliano a racchette da tennis. Anche nei paesi scandinavi e in America furono già conosciuti secoli fa.
Per chi non scia è un’ottima alternativa per poter fare delle splendide passeggiate senza sprofondare nella neve o doversi muovere soltanto sui sentieri battuti.
Non richiede una tecnica particolarmente complicata e nella maggior parte dei centri di risalita e negli
alberghi e negozi del villaggio prescelto si possono affittare ciaspole e bastoncini.
Dalle
Dolomiti al Piemonte, passando per i monti al confine con la Svizzera, ovunque si incontrano persone che fanno delle bellissime passeggiate nel silenzio del mondo bianco dei monti innevati.
Nella magnifica
Val di Non si organizza il giorno della Befana, il 6 gennaio, da trent’anni la Ciaspolada. Una gara per sportivi seri ed amatori che, nel corso degli anni, è diventata un’attrazione turistica di tutto punto!
Migliaia di partecipanti italiani e stranieri si radunano al mattino per la partenza.
Il costo di partecipazione è irrisorio, la gara è a scelta competitiva o non competitiva e il divertimento è assicurato. È addirittura possibile noleggiare le racchette da neve anche per l’evento!
Numerose manifestazioni ed eventi vengono organizzati attorno alla Ciaspolada e duranto tutto l’inverno nell’ospitale e bellissima Val di Non.