Grotte di Castellana
Castellana Grotte
(28 Km)
Considerate il complesso speleologico più importante di'Italia e d'Europa, si estendono per circa 3 chilometri tra gallerie naturali, colossali stalagmiti e stalattiti, caverne e rocce calcaree.
Castello Angioino
Mola di Bari
(14 Km)
La costruzione del castello venne ordinata da Carlo I d'Angiò tra il 1278 ed il 1281 allo scopo di proteggere la costa dagli attacchi dei pirati. L’edificio ha la forma di poligono stellare. L’accesso al castello avviene attraverso un ponte. Esiste all’interno una grande sala, a forma di trapezio, trasformata oggi in sala conferenze. Carlo I desiderava che l’edificio fosse un palazzo e dimora per la famiglia reale. Nei secoli XVI e XVII, all'interno della struttura, sono stati ospitati accademie letterarie ed un teatro.
Castello di Balsignano
Modugno
(11 Km)
E’ stato costruito nei primi anni del XV secolo sulle rovine di un'altro edificio. Infatti, un documento storico ci informa che esisteva già dal 1186 e vi era anche compresa la Chiesa di San Michele. Il castello ha una struttura massiccia ed importante. Al suo interno c’e’ un bellissimo affresco, “la Madonna in trono con bambino”. Ora è di proprietà privata ed è in ottimo stato.
Santuario Madonna della Grotta
Modugno
(10 Km)
Il Santuario Madonna della Grotta ha sede nell’ex Abbazia Benedettina del XI secolo sorta nel territorio di Modugno. Secondo alcuni documenti del 1189, il luogo dove sorge il Santuario fu l’eremo in cui visse San Corrado Bavaro. All’interno del Santuario si conservano degli affreschi trecenteschi ed un gruppo scultoreo databile al XIV – XV secolo che raffigurano la Pietà.
Museo Diocesano
Molfetta
(31 Km)
Raccolta museale dell 'Arciprete Giuseppe Maria Giovene a cui si deve la prima raccolta del materiale archeologico proveniente dal Pulo. Un secondo nucleo della raccolta, dovuto al sacerdote Francesco Samarelli, arricchì il museo di reperti.
Archivio Diocesano
Conversano
(19 Km)
L'ADC (Archivio Diocesano di Conversano) inizia il suo percorso storico dal sec. X (ottobre 901) con oltre 400 pergamene già pubblicate (901-1397).
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Molfetta
(31 Km)
La Cattedrale di Santa Maria Assunta venne costruita nel Seicento per volere dei Gesuiti ed è dedicata al loro fondatore Ignazio di Loyola. Al suo interno sono custodite le reliquie del santo patrono cittadino San Corrado di Baviera. La facciata ospita all’interno di una finestra la statua che raffigura San’Ignazio di Loyola, ma non mancano anche altre opere, come la Dormitio Mariae del XVI secolo e la tela dell’Assunzione di Maria di Corrado Giaquinto.
Torre Alfiere
Molfetta
(29 Km)
La Torre Alfiere di Molfetta, secondo gli archeologi, venne edificata durante il XVI secolo. Si suppone che la torre servisse alle attività agricole in quanto questa non presenta elementi architettonici difensivi.
Torre Mino
Molfetta
(28 Km)
Torre Mino venne costruita verso il XI secolo nell' attuale contrada di San Leonardo, non molto distante da Molfetta. Rappresenta una delle più antiche torri del territorio molfettese e viene definito anche casale poiché faceva parte di un complesso rurale. La struttura si presenta a pianta quadrata sviluppandosi in quattro piani con relativo tetto che domina il panorama. Le scale che portano nelle parti superiori sono state costruite in un secondo momento ed in epoca successiva all’edificazione.
Torre Cascione
Molfetta
(29 Km)
Il Torre Cascione di Molfetta, venne innalzata intorno al XI sec e oggi risulta amputata sopratutto all'estremità di essa. La costruzione ha elementi architettonici ornamentali lavorati in pietra ed è alta 8 metri con una forma quadrangolare a due piani. Nel XV sec. la torre faceva parte delle fortificazioni del Casale Mino. Durante lo stesso periodo, venne compromessa nelle lotte fra Angioini e Aragonesi per la conquista della Puglia.
Torre Sgamirra
Molfetta
(31 Km)
La Torre Sgamirra venne costruita nel XIV secolo ed è posizionata tra diversi uliveti non molto lontano dal centro di Molfetta. La struttura si presentava massiccia, a pianta quadrata e raggiungeva i venti metri di altezza. Dell’edificio ne rimane soltanto un terzo, ma si presuppone fosse diviso in tre piani sopraelevati.
Torre Cicaloria
Molfetta
(31 Km)
La Torre Cicaloria venne costruita verso il XIV secolo ed è situata nella contrada Lama Cupa non molto lontano da Molfetta. La struttura presentava un accesso con scale retrattili e si ergeva in diciotto metri di altezza su una pianta quadrata. Ai suoi lati troviamo due finestre, ma si nota che la sommità è priva di cornicione.
Torre Navarino
Molfetta
(36 Km)
Torre Navarino venne costruita verso il XVI secolo dalla famiglia dei Gadaleta. La Torre è situata sulla contrada Macchia di Gadaleta, non molto distante da Molfetta. La struttura si presenta dalla pianta rettangolare ergendosi per circa dieci metri di altezza. La Torre fa parte del complesso costituito da un casale, un giardino ed un palmento dove l’ ingresso si trova sul lato di levante. Originariamente si ergevano due torri situate vicino al fabbricato usato come nevaia.
Torre Cappavecchia
Molfetta
(31 Km)
La Torre Cappavecchia venne costruita verso il XII secolo nell’omonima contrada non molto distante da Molfetta. La denominazione deriva dalla leggenda che racconta di un tesoro trovato avvolto in una vecchia cappa. La struttura si presenta a pianta quadrata e si erge per oltre diciotto metri di altezza con tre piani suddivisi all’interno. Fortuna vuole che questa torre sia rimasta pressoché uguale nel tempo, al contrario di tante altre strutture oramai degradate.
Torre Falcone
Molfetta
(31 Km)
La Torre Falcone venne costruita nel XIV secolo, dalla nobile famiglia Falconi. Nel Settecento l’edificio passò alla famiglia Giovene e si presenta attorniata da un giardino che reca un gradevole aspetto. La denominazione deriva dal cognome di Nicola Maria Falconibus che ne era proprietario nel corso del Cinquecento. Attualmente la torre fa parte delle proprietà degli eredi di Mauro Minervini.
Torre Claps
Molfetta
(36 Km)
La Torre prende il nome dai Clappis di Potenza ed è diversamente conosciuta come Torre di San Martino. La fortificazione ha una forma quadrata e non è lontana dalla città, soltanto 3.5 km. La sua costruzione risale al secolo XII e presenta un'altezza di circa 13 metri. La costruzione oggi non è integrale, vi sono pochi ruderi.
Torre Chiusa della Torre
Molfetta
(35 Km)
La Torre risale al IX secolo ed è situata nella contrada della Chiusa Vetrana, non molto lontano da Molfetta. Il suo nome deriva dal fatto di trovarsi in una chiusa naturale o meglio in luogo recintato per il pascolo. La struttura si presenta divisa in due piani, con un'altezza di diciotto metri. Purtroppo oggi la torre possiede alcune parti deteriorate, ma si presuppone che al suo interno vi fossero dei frati, basandosi sulla presenza dei segni di un affresco che raffigura un frate che spezza il pane.
Torre San Giacomo
Molfetta
(34 Km)
La Torre San Giacomo è tutto ciò che rimane dell’antico ospedale San Filippo e San Giacomo costruito nel 1143. La struttura si trova non molto lontana da Molfetta. La torre, alta otto metri, è distribuita su un piano e la sua particolarità è la facciata principale predominata da un grande arco.
Torre del Gallo
Molfetta
(31 Km)
La Torre del Gallo si trova nella località di Lama Martina non molto distante dal centro di Molfetta. Venne costruita verso il XVI secolo ed era posizionata in un fondo di proprietà di Rocco della Sparatella. La sua struttura è composta da due piani, alta circa quindici metri. L’accesso avveniva attraverso le bettole e la luce rientrava attraverso un arco falcato che probabilmente serviva da finestra.
Torrione Passari
Molfetta
(31 Km)
Il Torrione Passari venne edificato verso il 1515, per volere di Herricolo Passari. In seguito, passò a diversi proprietari, dalla famiglia Galdeta, alla famiglia Nisio e Petroli. La struttura sporge sul mare con la sua maestosa altezza di dieci metri, in forma troncoconica. Attualmente, il Comune ha deciso di utilizzarlo come spazio espositivo di arte contemporanea.
Torre Molinara
Molfetta
(29 Km)
La Torre Molinara venne costruita verso il XIV secolo, è situata in contrada Venere, non molto distante da Molfetta. Rappresenta l’unica torre cilindrica molfettese rimasta ai giorni d’oggi e si erge per circa dieci metri di altezza. La struttura è composta da due piani accessibili attraverso scale retrattili.
Torre Pettine Azzollini
Molfetta
(35 Km)
La Torre Pettine Azzollini venne eretta nel XVI secolo e viene considerata una struttura fortificata. Infatti durante i diversi episodi di peste, colera e guerre del Novecento alcune famiglie si ripararono al suo interno. La denominazione deriva dalle pedine che i pirati lasciavano lungo il percorso dopo il saccheggio dagli Azzollini a cui la torre passò dopo i Passari. Si accede alla struttura attraverso un ingresso ad arco e il piano superiore è raggiungibile dalle scale interne.
Torre del Capitano
Molfetta
(36 Km)
La Torre del Capitano venne innalzata da parte dei Bizantini che la destinarono al Capitano, ed era la prima torre–vedetta del territorio barese. La costruzione risulta antica in quanto edificata con pietre rozze ed appena sbozzate. Sviluppata in diversi piani, è composta anche da monofore rettangolari che illuminano lo spazio interno. Nelle parti esterne era circondata da un fossato riempito d’acqua in caso di assalto.
Torre di San Vito
Polignano a Mare
(23 Km)
La Torre venne costruita nel XVII per volere dei monaci della zona, con lo scopo di avvistare e proteggere dagli attacchi possibili l’Abbazia che si trovava nelle immediate vicinanze. Oggi la zona limitrofa alla costruzione, è una delle spiagge più frequentate di tutta la Puglia.
Arco Marchesale
Polignano a Mare
(26 Km)
L’Arco Marchesale o Porta Grande venne costruito durante la ristrutturazione della cinta muraria di Polignano nel 1530. Rappresentava l’unica via di accesso del borgo e della struttura urbanistica della città. Era presente anche un ponte levatoio collocato fuori dalla porta i cui fori sono ancora visibili. L’arco era strutturato con volta a botte in cui si trovava anche una tela che raffigurava la Crocifissione di Cristo.
Torre Normanna
Rutigliano
(9 Km)
La Torre Normanna, parte del Castello omonimo, è la torre più grande delle 4 torri che costituiscono il castello. La torre ha preso questo nome perché venne ristrutturata nella prima metà del XI secolo dai Normanni. Ha una struttura a base quadrangolare ed un’altezza di 34 metri. All’interno è decorata con dei bellissimi affreschi. La torre è il simbolo storico e culturale della città.
Castello Toritto
Toritto
(22 Km)
Il Castello di Toritto si pensa sia stato costruito in Epoca Peuceta. Durante il XV e il XVI secolo venne aggiunta una torre chiamata la Torre Normanna, la quale è stata dichiarata, nel 1938, Monumento Nazionale. Attualmente, il Castello è di proprietà privata.
Palazzo Marchesale Venusio
Turi
(19 Km)
Il Palazzo Marchesale Venusio venne edificato tra il X e l’XI secolo nel centro storico di Turi. I marchesi Venusio apportarono delle modifiche nel corso del XVII, ampliando in questo modo la struttura dell’edificio. Oggi il Palazzo è definito “Monumento Nazionale” ed è sede di manifestazioni culturali, concerti, nonché banchetti e ricevimenti.
Castello Normanno-Svevo
Bari
(8 Km)
Il Castello Normanno-Svevo è una fortezza costruita nel 1131 caratterizzata dalle torri quadrate che lo sovrastano e da un fossato largo e profondo. E’ uno degli splendidi esempi della dominazione normanna in Italia.
Basilica di San Nicola
Bari
(8 Km)
Esempio di architettura romanica pugliese la Basilica di San Nicola è uno dei simboli della città. Costruita durante la dominazione normanna, tra il 1087 e il 1100, custodisce le reliquie di San Nicola, traslate, da sessantadue marinai baresi dalla città di Myra, in Licia, e giunte a Bari il 9 maggio 1087.
Cattedrale di San Sabino
Bari
(8 Km)
La Cattedrale di San Sabino fu eretta nell' XI secolo, dopo la distruzione della città avvenuta nel 1156. Impreziosita dall’ormai celebre mosaico del VI secolo d.C è uno dei migliori esempi di Romanico Pugliese.
Bari Vecchia
Bari
(8 Km)
Il Quartiere di San Nicola conosciuto come Bari Vecchia è la parte più antica della città che si caratterizza per la presenza di un labirinto di vicoli e per numerose chiese e palazzi. In questa zona di Bari, infatti, è concentrata la maggior parte dei manufatti storici che hanno documentato la storia.
Pinacoteca Provinciale
Bari
(7 Km)
La Pinacoteca Provinciale di Bari ospita un'importante raccolta di opere dell'Ottocento e Novecento italiano ed è sede di mostre ed eventi culturali. Si compone altresì di opere databili al periodo che va dal XV secolo ai giorni nostri.
Teatro Petruzzelli
Bari
(8 Km)
Teatro Petruzzelli è il maggior teatro privato d'Europa e il quarto d'Italia per le sue dimensioni. Il teatro è proprietà della famiglia Messeni Nemagna. Fin dalle prime stagioni ospitò i più grandi artisti, ed essendo un politeama dava luogo ai più vari generi di spettacolo. Ideato dai commercianti baresi, Onofrio ed Antonio Petruzzelli di origine triestina, è l’orgoglio della città e della Puglia intera. Distrutto nel 1991 a causa di un incendio ora è stato completamente ricostruito.
Duomo Vecchio
Molfetta
(32 Km)
Costruito in stile romanico nel 1100, è l’edificio religioso più importante della città. Dedicato al protettore della città S. Corrado. Lo stile architettonico è simile a tutti gli edifici costruiti dai Benedettini con strutture piramidali.
Galleria Bonomo
Bari
(7 Km)
Fu aperta nel 1971 da Marilena Bonomo dove nel corso degli anni si sono avvicendati molti artisti inediti per l’Italia e per l’Europa. La galleria conduce un lavoro pionieristico importantissimo nell’arte contemporanea a Bari.
Museo della Pietà Popolare
Molfetta
(7 Km)
Il Museo della Pietà Popolare è un piccolo museo che conserva opere di grande valore. Il museo si trova dentro gli ambienti della Basilica della Madonna dei Martiri. La collezione custodisce statue, stampe antiche ed anche una raccolta di presepi da tutto il mondo. Le opere che si trovano nel museo permettano ai visitatori di fare un excursus storico che parte dal XII secolo e termina con l’ultima opera realizzata nel 2004.
Raccolta Civica d'Arte Contemporanea
Molfetta
(31 Km)
La Raccolta Civica d’Arte Contemporanea è stata fondata nel 1995, per conservare le opere dei più conosciuti artisti della città di Molfetta. All`interno della costruzione sono raccolte oltre 60 opere di artisti di origine Molfettese come: Michele e Liborio Romano, Franco d'Ingeo, Natale Addamiano, Michele Paloscia e Anna Rita Spezzacatena. Di notevole importanza, sono le opere di Renato Gattuso e gli 11 dipinti di Leonardo Minervini che sono esposti in una sala interna del museo.
Museo Pinacoteca "A. Salvucci"
Molfetta
(31 Km)
Il Museo si trova negli ambienti dell’attuale Seminario Vescovile. Nell' edificio si trovano opere di grandissima importanza. Il museo per un periodo è stato chiuso, e solamente nel 1980, venne riaperto da Mons. Achille Salvucci e Mons. Aldo Garzia. Attualmente, il Museo è gestito da un gruppo di giovani.
Museo Comunale Storico
Acquaviva delle Fonti
(20 Km)
Il Museo Civico di Campo di Alano Piave si trova nel giardino dell’edificio e viene diviso su tre piani. Presenta oggetti, documenti, iconografie relative alla Grande Guerra del ‘15-18 e all’emigrazione. Si possono vedere oggetti raccolti nel campo di battaglia, fotografie e documenti originali dell’epoca. Il Museo racconta la storia dei ‘Recuperanti’. La struttura è in continuo cambiamento per adattarsi alle esigenze dei materiali esposti.
Museo Etnografico Africano
Bari
(8 Km)
Il Museo espone il materiale raccolto dai Padri Missionari, come strumenti musicali e maschere, oggetti d'avorio e di legno, materiale che documenta, in parte, la cultura e le civiltà africane, oltre ad una ricostruzione di un abitato del Mozambico.
Museo Storico Civico
Bari
(8 Km)
Il Museo storico civico di Bari venne inaugurato nel 1919. Al suo interno, si possono vedere molti quadri antichi, cartoline d`epoca, piccoli modellini di navi, antichi libri riguardanti la storia cittadina, il primo libro stampato a Bari, databile al 1535 "Operette del Partenopeo Suavio”.
Museo di Scienze della Terra
Bari
(8 Km)
Le collezioni, che raccontano la Storia della Terra dalla sua formazione alla comparsa dell’uomo, appartengono all’Università di Bari. Il reperto più interessante è, forse, lo scheletro fossile di una balenottera vissuta nel Pleistocene inferiore.
Museo di Zoologia
Bari
(6 Km)
Il Museo di Zoologia di Bari venne istituito nel 1925 ed è parte del dipartimento di Zoologia dell’Università di Bari. Al suo interno espone un'enorme collezione di diverse specie, grandi tartarughe ed anche un pitone lungo 4 metri. Il Museo è aperto a tutti gli interessati.
Museo della Basilica di San Nicola
Bari
(8 Km)
Il Museo della Basilica di San Nicola si trova nella città di Bari. La sua costruzione iniziò nel 1089 e terminò solamente nel 1103. La lapide di consacrazione del 1197, che alcuni interpretano come fine dei lavori, era un atto di devozione verso l'imperatore Enrico IV, che, in memoria del padre Federico Barbarossa, partiva per la Crociata chiedendo la benedizione di San Nicola.
Museo Archeologico Provinciale
Bari
(8 Km)
Il Museo Archeologico Provinciale è uno tra i musei più visitati di Bari, che espone reperti provenienti dai siti archeologici pugliesi, che testimoniano la fiorente civiltà fin dalla preistoria. Di particolare rilevanza è la sezione riservata ai reperti greci.
Museo-Raccolta di Fisica
Bari
(6 Km)
Nel Museo di fisica di Bari sono esposte tre diversi collezioni, la Collezione dell'Istituto di Fisica Sperimentale, quella dell'Istituto di Meccanica Razionale e quella dell'Istituto di Fisica. La collezione di fisica sostiene circa 184 materiali e oggetti, utilizzati per gli esperimenti. È uno dei musei più importanti nella città di Bari ed è aperto al pubblico.
Museo Diocesano
Bari
(8 Km)
Il Museo Diocesano di Bari venne inaugurato il 7 giugno 1981, per volere di Mons. Mariano Magrassi. Nel Museo si trovano opere di grande importanza storica e culturale. Il Museo è diviso in cinque sezioni: il lapidario, la pinacoteca, il tesoro, i paramenti sacri e i caratteristici rotoli degli Exultet. Inoltre, nell' edificio si trova anche una biblioteca. Attualmente il Museo si sta restaurando secondo la cultura diocesana di Mons. Francesco Cacucci.
Gipsoteca del Castello Normanno Svevo
Bari
(8 Km)
Situata nel Castello Svevo di Federico II, la gipsoteca conserva calchi in gesso di sculture ornamentali esterne ed interne di edifici monumentali religiosi e civili della Puglia dall'XI al XVII secolo, ma vengono allestite anche mostre temporanee.
Museo Civico
Putignano
(29 Km)
Il Museo Civico si trova nel Palazzo del Bali. Sono contenuti al suo interno opere, oggetti, mobili ed una collezione di armi che appartengono al Settecento. Dal 1967 il Palazzo è proprietà del Comune, regalatogli dal Principe Romanazzi Carducci.
Teatro Piccinni
Bari
(8 Km)
Il teatro comunale Niccolò Piccinni è il più antico teatro della città di Bari e può accogliere più di ottocento spettatori. Il teatro fu inaugurato il 30 Maggio 1854 con la rappresentazione del "Poliuto" di Gaetano Donizetti.
Galleria BLUorG
Bari
(7 Km)
Questa Galleria, fondata in un antico forno promuove giovani artisti italiani ed internazionali. Il suo approccio è quell'interattivo che fa comunicare i diversi mezzi di espressione artistica, nello spirito dell'arte contemporanea.
TeatroTeam
Bari
(4 Km)
Il TeatroTeam articola la propria attività nella fruizione quasi totale dei vari segmenti dello spettacolo. Così offre ai suoi spettatori oltre alle rassegne spettacoli di prosa, musical, danza, comico e può accogliere più di duemila spettatori.
Piccolo Teatro di Bari Eugenio D'Attoma
Bari
(7 Km)
Questo piccolo teatro è un importante nodo culturale a Bari, dove fu dato grande spazio anche al recupero delle tradizioni e del dialetto barese, nonché alla scrittura “al femminile” nell'ambito della quale si organizza già la terza rassegna.
Teatro Kismet OperA
Bari
(9 Km)
L'Opificio per le Arti Kismet OperA si è fatto polo di attrazione di artisti italiani e stranieri, diventando modello di mediazione tra il teatro e le altre forme di creazione quali la scrittura, la pittura, il video, la fotografia, la musica.
Castello delle Fascine
Adelfia
(9 Km)
Il Castello delle Fascine è conosciuto anche con il nome di Casino Don Cataldo. Venne costruito, verso la fine del Seicento, dal marchese Carlo Tommaso De Nicolai con scopo agricolo, per essere più vicino ai terreni di sua proprietà. A primo impatto sembra una rocca, ma la presenza di loggie aperte sul cortile fanno intendere la sua funzionalità rurale e pratica.
Torre normanna
Adelfia
(9 Km)
La Torre Normanna di Adelfia venne edificata tra il 1147 ed il 1153 insieme al castello, ad opera di Alfonso Balbiano. La Torre ha un' altezza di 19 metri. La funzione principale della torre era quella di difendere e segnalare in caso di assalti o di calamità coloro che richiedevano soccorso. La torre passò in mano a diversi feudatari fino ai Marchesi Nicolai. Oggi è ben conservata.
Castello Marchesale
Adelfia
(8 Km)
Il castello Marchesale, nel Comune di Adelfia, fu costruito nel 1390 per volontà di Nicolò Dottula, il quale rimase proprietario fino al 1417. All’interno del castello, si possano trovare una piccola chiesa con reliquie di martiri cristiani, diversi saloni e sotterranei. Oggi, il castello è sede dell’omonimo Palazzo, ricco di bellissimi affreschi.
Teatro Margherita
Bari
(8 Km)
Il Teatro Margherita venne costruito tra il 1912 ed il 1914 ed è situato davanti al mare. Dopo i restauri dell' esterno, il teatro fu riaperto nel 2009. Attualmente il teatro è chiuso per motivi di ristrutturazione e sarà trasformato in un museo di arte contemporanea.
Museo Scienze della Terra
Bari
(6 Km)
Il Museo di Scienze della Terra di Bari è parte del Dipartimento dell’Università degli Studi di Bari. Si tratta di una raccolta delle scienze geoambientali e della terra. Al suo interno, sono esposte diverse collezioni storiche acquisite dalla stessa Università durante gli anni ’50. La struttura museale presenta un settore Mineralogico – Petrografico ed un settore Geopaleontologico disposto all’interno di un'area di circa mille metri quadrati.
Archivio di Stato
Bari
(10 Km)
L’Archivio di Stato di Bari trae le sue origini dal decreto del 22 ottobre 1812 di Gioacchino Murat e della legge del 1818 che istituiva gli Archivi Provinciali. La struttura negli anni ha cambiato diverse sedi, ultimamente è stazionata in via Pietro Orese nr. 45. Ma soltanto nel 1835, iniziarono i lavori. Sono conservati materiali documentati che hanno la loro scaffalatura compatta distribuita in circa trenta chilometri.
Masseria Torre Reddito
Bari
(2 Km)
La Masseria Torre Reddito venne costruita nel Cinquecento per volere di Isabella d’Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, con l’intento di gestire i fondi agricoli della zona e per il deposito dei suoi animali. Non molto dopo, l’edificio venne donato ad Enrico Tanzi che ne ristrutturò alcune parti. La struttura si presenta composta da diversi edifici tra cui svetta un campanile a vela con decorazioni settecentesche. Di particolare composizione troviamo anche la cappella dedicata all’Addolorata con portale architravato.
Torre Pelosa
Bari
(7 Km)
La struttura venne eretta verso il 1500, nella frazione di Torre a Mare nei pressi di Bari. La sua funzione principale era quella di difesa della costa dalle incursioni dei predoni e dei pirati. Inizialmente veniva chiamata “Torre Apellosa” o “Torre Lapillosa” e successivamente prese la denominazione attuale.
Castello di Ceglie
Bari
(5 Km)
Il Castello di Ceglie venne costruito verso l’undicesimo secolo, ma della sua storia si sa poco o nulla. L’unica certezza è che nel 1156, era la dimora che accoglieva gli abitanti di Bari che sfuggivano dalla città rasa al suolo dai normanni. Successivamente, l’edificio venne annesso ad altre strutture, perdendo così le sue originarie fattezze.
Fortino Sant' Antonio
Bari
(8 Km)
Il Fortino di San’Antonio venne costruito nel 1440, per volere del principe Giovanni Antonio del Balzo. Venne distrutto dai baresi e ricostruito in seguito nel XVI secolo per volere di Isabella d’Aragona. Nell’edificio si trova una cappella dove viene custodita la statua di Sant’Antonio Abate ed anche un dipinto che lo raffigura, opere di un autore tutt’oggi ignoto. Attualmente il fortino è utilizzato prevalentemente per eventi culturali.
Masseria Tresca
Bari
(7 Km)
La Masseria Tresca era sede della omonima famiglia, proveniente dalla Boemia che si stanziarono a Bari a causa dei normanni. Originariamente la masseria fu di proprietà dei Carducci, i quali si imparentarono con i Tresca durante il XVIII secolo. La struttura dell’edificio è ampia e di grandi dimensioni, con pianta a base quadrata. Al primo piano, troviamo diverse stanze dentro le quali sono rimaste ancora presenti alcune decorazioni murali.
Masseria Alberotanza Ex Torre Pieschi
Bari
(7 Km)
La Masseria Alberotanza Ex Torre Pieschi venne edificata nel corso del Duecento ed apparteneva alla famiglia di Pieschi di Modugno. Nel corso del XVIII secolo la struttura venne ampliata dalla famiglia dei Alberotanza, originaria di Mola di Bari. La parte più imponente è la torre dell’edificio che si presenta a pianta quadrata con finestre architravate. Adiacenti alla torre si trovano anche alcuni vani ad un piano che avevano la funzione di cappella e deposito degli attrezzi.
Masseria Madia Diana o due Torri
Bari
(10 Km)
La Masseria Madia Diana o due Torri venne costruita tra il XIII ed il XVIII secolo dove attualmente si trova la Strada Provinciale 1. La Torre venne costruita nel Duecento ed aveva la funzione di struttura di avvistamento e di difesa del villaggio adiacente. Delle due torri notiamo che ne è rimasta solo una che si presenta con feritoie e monofore sul lato del cortile. L’ingresso alla masseria avviene attraverso la parte nord – est della struttura ed al suo interno si nota un frantoio voltato a botte dove si situano delle incisioni.
Masseria Prete
Bari
(11 Km)
La Masseria Prete è facilmente raggiungibile e visibile dalla sua struttura rialzata. Di questo edificio fanno parte vari corpi strutturali ed una torre. Il fatto di essere così ampia ed avere molte parti differenti, implica che queste sono state costruite in diversi momenti storici. Oggi questa struttura appartiene alla famiglia Guaccero.
Masseria Torre La Monaca
Bari
(9 Km)
Venne costruita intorno al XIII secolo, periodo in cui si hanno le prime testimonianze della torre. Fanno parte di essa anche la base, caratterizzata da una scala con ballatoio, la ghiera lunata ed una caditoia. Purtroppo, nel corso dei secoli, ha subito vari danneggiamenti, infatti, alcune parti mancano perché sono crollate. Nonostante ciò la torre è ancora visitabile.
Torre di Inferno
Bari
(15 Km)
La Torre di Inferno venne edificata nel 1568 come riportato nell’architrave della struttura stessa. Inizialmente la sua funzione era principalmente di difesa e di avvistamento dell’entroterra. La struttura faceva parte delle proprietà della famiglia Maiorano. Attualmente, è in buon stato di conservazione.
Masseria Maselli
Bari
(10 Km)
La Masseria Maselli è anche conosciuta con il nome di Gironda per il fatto che è appartenuta alla famiglia D' Angiò. La costruzione risale al XIII secolo. Oggi, il suo proprietario, il signor Vasile, sta provvedendo alla sua ristrutturazione e verrà messa in uso come azienda agrituristica.
Masseria Caggiano
Bari
(13 Km)
La Masseria Caggiano venne edificata tra il XV secolo ed il XVI secolo come casa rurale, ed era tra le più grandi affacciate alla lama del Balice. La struttura è dotata di elementi di difesa come garitte, caditoie e botole da dove si può scorgere un passaggio per la fuga degli abitanti. Risale invece al XVIII secolo una struttura di loggiato appartenente alla famiglia dei Caggiano. Dopo di essi la masseria passò ai Fraggiacomo di Molfetta e i Serravalle di Catanzaro.
Torre Ricchizzi
Bari
(17 Km)
La Torre Richizzi è situata a Palese, nel comune di Bari. Non si sa di preciso il periodo durante il quale la torre venne costruita, ma si presume, che il nucleo più antico della costruzione risale dal XIII al XIV secolo, come parte del sistema delle torri di avvistamento.
Galleria Arcieri
Bari
(7 Km)
Il Torrione Passari
Molfetta
(31 Km)
Torrione circolare costruito dall’Università nel 1512 come difesa, nei pressi delle case palazziate a mare delle famiglie Passari e Gadaleta. Dopo la sua costruzione, fu armato con tre pezzi di artiglieria di bronzo e uno di ferro.
Il museo virtuale dell'identità del territorio di terra di Bari
Bari
(8 Km)
Allestito nel Castello Svevo, vuole osservare e riflettere sugli elementi d'identità e in movimento del territorio; uno strumento di interconnessione “virtuale” dei suoi nodi, nonché un modello culturale di conoscenza, convivenza e cooperazione.
Museo della Civiltà Contadina "D. Bianco"
Sammichele di Bari
(20 Km)
Castello o Pal.Baronale
Bitetto
(15 Km)