Santuario San Nazario
Sannicandro Garganico
Il Santuario venne dedicato a San Nazario, il quale si fermò nella sorgente di acqua termale proprio li dove oggi è situato il santuario, lavando i suoi piedi ed appoggiandoli su un cippo di marmo. Attualmente, il cippo è custodito all’interno del Santuario, ed è il motivo di pellegrinaggio di molti credenti.
Torre Mileto
Sannicandro Garganico
La torre di Mileto, nella provincia di Foggia, è una costruzione a basa quadrangolare risalente al periodo aragonese costruita a fini difensivi. Si ritiene che la torre sia una delle più antiche della costa. La fortificazione è circondata da un panorama naturale caratterizzato da una rigogliosa vegetazione mediterranea e da una scogliera ricca di specie biomarine, oltre che da sorgenti d'acqua dolce.
Cattedrale di Foggia
Foggia
(42 Km)
La cattedrale di Foggia è una bella chiesa del ‘200 che fu ricostruita nell' ‘800 in stile barocco. All’interno si trova la Cappella dell’Icòna Vetere o Madonna dei sette veli, un’immagine bizantina il cui ritrovamento, si dice, fu l’origine della costruzione della città.
Musei Civici e Pinacoteca
Foggia
(42 Km)
Salendo la grande scala del Palazzo Arpi si entra nei musei. I musei sono: archeologico, scientifico, storico e di tradizioni popolari, mentre la pinacoteca si basa su lavori di artisti pugliesi dell' ‘800 e del ‘900.
Via Arpi
Foggia
(42 Km)
Via Arpi rappresenta l’antico cuore di Arpi, città esistente prima di Foggia. In questa zona si trovano innumerevoli palazzi e chiese così come vicoli e cunicoli.
Parco Archeologico’Passo di Corvo’
Foggia
(42 Km)
Un parco recente che mostra i resti di un villaggio neolitico molto esteso. La scoperta del villaggio fu fatta dopo la Secondo Guerra Mondiale grazie ad un militare inglese.
Porta Arpana o Porta Reale
Foggia
(42 Km)
L’unica testimonianza rimasta delle cinque porte d’ingresso e delle mura della città nei tempi di Federico II. Si trova in via Arpi, i due archi laterali sono state aggiunte nella Seconda Guerra Mondiale.
Centro Storico
Manfredonia
(37 Km)
MANFREDONIA conserva intatto quel fascino che in tempi remoti le diede Manfredi, il re "biondo, bello e di gentile aspetto". Nelle strade, nei bianchi vicoli del centro storico si respira un'aria schietta, genuina, tipicamente pugliese.
Il Trappeto Maratea
Vico del Gargano
(33 Km)
Straordinario sito di Archeologia industriale, una fabbrica dell’olio garganico rientrante nella tipologia “trappeti a sangue”, operante sin dal Medioevo (1300) che racconta gli scenari delle storiche agricolture italiane e mediterranee.
Chiesa delle Croci
Foggia
(41 Km)
Un po’ fuori città ma molto bello è il complesso della Chiesa delle Croci. Le cinque cappelle, la chiesa e l’arco trionfale furono fatti costruire nel ‘700 dai frati Cappuccini all'interno di un grande spazio verde.
Torre M.te Pucci
Peschici
(39 Km)
La Torre di Monte Pucci si trova nel Comune di Peschici. Siccome si trova davanti al mare dalla torre si può godere di un bellissimo panorama.
Castello Peschici
Peschici
(39 Km)
La costruzione è del XI secolo e si trova su un’ alta roccia a strapiombo sul mare. Venne costruito dai normanni con il principale scopo di difesa dagli attacchi nemici, soprattutto dei pirati. Nel Castello hanno risieduto anche dei monaci. Dato che era molto antico, è stato spesso modificato e ristrutturato nel corso dei secoli. Oggi possiamo ammirare una costruzione massiccia ed imponente in ottimo stato.
Abbazia Santa Maria di Pulsano
Manfredonia
(34 Km)
L’Abbazia di Santa Maria di Pulsano è un complesso monastico costruito attorno al 591 su un antico tempio pagano dedicato a Calcante. Era rimasta in uno stato di abbandono fino al 1129 quando venne ristrutturato per volere di San Giovanni da Matera e della congregazione Pulsanese. Verso la fine del XV secolo l’ Ordine Pulsanese si estinse e il complesso passò sotto l’ ordine Benedettino. L’ Abbazia si presenta circondata da vari eremi utilizzati come abitazione a cui si accedeva attraverso corde e scale.
Castello di Manfredonia
Manfredonia
(38 Km)
Del Castello di Manfredonia si hanno notizie storiche a partire dal XIII secolo quando la città era sotto il dominio degli angioina. Si presume che Carlo I abbia richiesto l’ edificazione su una precedente struttura composta da locali chiusi da muraglie con porte di comunicazione verso l’ esterno. In epoca aragonese la struttura del Castello venne trasformata. Infatti venne edificata un cinta muraria che inglobava la struttura precedente e venne realizzato un bastione a pianta pentagonale che inglobava una delle torri circolari.
Torrione del Cavaliere del Crocifisso
Isole Tremiti
(32 Km)
La torre posta a difesa dei monaci è circondata da imponenti mura di cinta, al pari degli altri edifici storici. Sull'architrave della porta d'ingresso è presente la scritta "Coteret et Confriget", cioè "spezzerà e stritolerà", riferito al cavaliere nei riguardi di chiunque avesse violato la soglia.
Castello dei Badiali
Isole Tremiti
(32 Km)
Costituisce l'opera di ulteriore fortificazione dell'isola, voluta da Carlo D'Angiò sotto l'ordine dei Cistercensi per respingere gli attacchi esterni. La fortezza è circondata dalle alte muraglie di cinta. Da segnalare un lungo cunicolo di cui non si conosce esattamente lo sbocco, probabilmente un'altra via di fuga per i frati in caso di attacco o deposito segreto di monili e oggetti di valore . Bella da vedere anche la cisterna cd. Meridiana, forse utilizzata per puntare l'orario e profonda circa 17 mt.
Abbazia di S. Maria a Mare
Isole Tremiti
(32 Km)
Capolavoro dei Benedettini prima e dei Canonici Lateranensi poi, edificata nel 1045 nel punto segnalato da un eremita (grazie all'apparizione della Madonna) come quello in cui trovare il tesoro di Diomede. Perfezionata qualche anno dopo con motivi decorativi rinascimentali di provenienza veneto-toscana, è composta di tre navate e all'interno si trovano principalmente: la croce lignea rappresentante il Cristo sofferente e la statua lignea della Vergine con bambino, di ispirazione bizantina; il Polittico ligneo dell'altare maggiore e il noto e ammirato Pavimento a Mosaico.
Tomba di Diomede
Isole Tremiti
(32 Km)
Tomba ellenica a pianta circolare fondata sul mito dell'eroe dell'Iliade, il fondatore delle Tremiti (dette per ciò anche Diomedee). Vi sarebbe seppellito l'eroe insieme al suo bastone di comando.La leggenda narra che a difesa del sepolcro Venere avesse posto le Diomedee, i compagni di Diomede trasformati in uccelli.
Statua di Padre Pio
Isole Tremiti
(33 Km)
Nelle vicinanze dell'Isola di Caprara è possibile fare un'immersione per visitare la più grande statua sottomarina, quella di Padre Pio. La statua di bronzo è calata a circa tredici metri di profondità per un'altezza di tre metri e ottanta centimetri. Fu collocata nel 1998 e l'opera è dello scultore Matteo Norcia. Ulteriore elemento che rende davvero affascinante il fondale isolano.
Relitti isole Tremiti
Isole Tremiti
(32 Km)
Il fondale isolano è ricco di "tesori" e relitti di varie epoche. Quello più antico risale al primo secolo a.C. Del 1550 è invece un'imbarcazione turca ritrovata insieme a dei cannoni di bronzo. Tra i relitti più importanti vi è un piroscafo appartenente alla flotta di Garibaldi e dei Mille che affondò in queste acque nel 1864. Agli inizi degli anni 80 invece fu scoperta una nave utilizzata per i commerci nel Mediterraneo. Trasportava circa 900 anfore. Oggi si trova adagiata su questi preziosi fondali.
Chiesa della Madonna della Libera
Rodi Garganico
(28 Km)
Così chiamata perché al suo interno è conservato il quadro della Madonna della Libera, donato nel 1453 dai Veneziani che tentarono di salvaguardare quanti più dipinti sacri possibili contro le invasioni dei saraceni.
Chiesa di San Pietro
Rodi Garganico
(33 Km)
La chiesa di San Pietro, situata in una suggestiva piazzetta, è la più antica chiesa urbana. Anticamente faceva parte di un convento. Proprio per questa ragione l'architettura ne rispecchia le caratteristiche funzionali e storiche. Di fronte all'ingresso principale, è ancora visibile il vecchio chiostro del convento inglobato poi nelle abitazioni.
Chiesa di San Nicola di Mira
Rodi Garganico
(28 Km)
Edificata nel 1680, la Chiesa di San Nicola fu consacrata nel 1827 dall'arcivescovo Eustachio Dentice, che depose sopra l'altare maggiore le reliquie di San Cristoforo e San Teodoro. Accanto alla chiesa si eleva un campanile alto più di 20 metri, di tre piani, la cui realizzazione si è svolta in due periodi diversi. Fino al XVII secolo la chiesa fu adibita a torre di vedetta e faceva parte del sistema difensivo costiero.
Quartiere “Vuccolo”
Rodi Garganico
(28 Km)
L'etimologia del nome del quartiere deriva dal verbo longobardo "vucculare" che significa "gridare", "chiamare". Deve il suo nome alla tipica usanza delle popolane di chiamare (vucculare) dalle terrazze i mariti intenti a lavorare le reti a "Mer'i varc" ("mare delle barche"), il nome con cui ancora oggi viene chiamata la zona portuale.
Convento dei Cappuccini
Rodi Garganico
(28 Km)
Su una collina immersa nell'oasi agrumaria che domina l'intera spiaggia di Levante, si trova il primo convento cappuccino del Gargano. Edificato nel 1538 seguendo la pianta tipica dei monasteri cappuccini, comprende anche una chiesa. Il complesso ospita nei suoi sotterranei antiche tombe di ecclesiastici e laici e presenta un piccolo chiostro di notevole valenza architettonica. Qui sono conservati pregiati dipinti e una preziosa campana fusa a Venezia nel 1782.
Grotta dell'Arcangelo San Michele
Foggia
(36 Km)
Il santuario di San Michele Arcangelo comprende sette luoghi densi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell'arte longobarda, iscritto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel giugno 2011. Molto suggestivo è il livello inferiore che comprende la grotta.
Abbazia di Santa Calena
Peschici
(39 Km)
L'Abbazia di Santa Calena è una delle più antiche abbazie italiane. Costruita verso la fine del IX secolo, divenne in epoca medievale una delle più ricche e potenti abbazie del sud. L'abbazia presenta elementi architettonici di scuola pugliese, europea ed extraeuropea. Si pensa che questa sia stata un' importante centro di accoglienza dei pellegrini che in antichità si dirigevano al Monte dell'Angelo.
Galleria Paolo Erbetta
Foggia
(42 Km)
La galleria è stata fondata negli anni ’90. All’interno si può visitare un ambiente elegante, dinamico e allo stesso tempo contemporaneo. La galleria presenta i giovani artisti soprattutto quelli pugliesi, ma prestando attenzione anche all’arte nazionale ed internazionale. Tutto questo la rende una delle poche gallerie private del territorio, attiva nel sistema d’arte. Ospita diverse mostre di carattere fotografico, pitture e video.
Biblioteca Provinciale la Magna Capitana
Foggia
(43 Km)
La Biblioteca Provinciale venne fondata nel 1833. Iniziò il suo funzionamento con 1913 volumi in gran parte donati dai cittadini, a cui si aggiunsero in quello stesso anno i 1500 volumi offerti da Gaetano di Troia che inaugurò così una tradizione di donazioni. Dal gennaio del 2002 la Biblioteca ha assunto la denominazione di "La Magna Capitana" dal verso di una ballata di Re Enzo di Hoensthaufen.
Castello baronale
Apricena
(12 Km)
Il Castello Baronale si trova nel Comune di Apricena ed è stato costruito nel 1658. La struttura era una delle preferite dell’Imperatore Federico II sia per ciò che riguarda la vicinanza con Foggia sia per la ricca fauna nei luoghi limitrofi. Il Castello possiede al suo interno magazzini, una biblioteca e diverse stalle.
Castel Pagano
Apricena
(10 Km)
Il castello è di origini ottocentesche, anche se è stato oggetto di continui restauri in questi ultimi anni. Dato che è un monumento molto antico è stato teatro di diversi momenti importanti che riguardano la storia della zona. Inoltre il castello è passato nelle mani di numerosi proprietari. Dopo il '600 venne usato come luogo di rifugio dai pastori locali, essendo in uno stato di abbandono. Oggi si possono vedere solo i ruderi, disponibili anche per il pubblico.
Museo Interattivo delle Scienze
Foggia
(44 Km)
Il Museo delle Scienze permette ai visitatori di potere esplorare i rapporti che esistono tra la scienza, la tecnologia e la vita di tutti i giorni. Questi vengono direttamente studiati per potere soddisfare la curiosità dei visitatori e allo stesso tempo farli divertire.
Museo del Territorio
Foggia
(42 Km)
Il Museo del Territorio è stato istituito nel 1998 dall'Amministrazione Provinciale di Foggia. Il Museo presenta la storia della popolazione Capitanata nel primo millennio dell'era cristiana in maniera tale da rendere facile al pubblico la visita ed il percorso di storia del territorio. Attualmente il museo viene composto da due sezioni, la prima che introduce all’epoca e l’altra che mostra alcuni aspetti della produzione materiale ed artistica della Capitanata nel Medioevo. Oggi il museo si propone come un contenitore culturale che prende vita grazie alle mostre ed agli eventi che ospita.
Raccolta Etnografica del Centro Studi Pugliesi
Manfredonia
(37 Km)
La Raccolta Etnografica del Centro Studi Pugliesi di Manfredonia custodisce una raccolta delle voci dialettali pugliesi, registrate su nastro. Le registrazioni vocali raccontano aneddoti che riguardano la vita quotidiana. Inoltre, sono esposti al pubblico attrezzi di diversi mestieri utilizzati all’inizio del Novecento.
Museo Archeologico Nazionale
Manfredonia
(38 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia ha sede nelle sale interne del Castello Svevo-Angioino di Manfredonia. Mette in esposizione diverse steli funerarie in pietra calcarea risalenti al VII e VI secolo a.C. Queste steli celebravano la memoria di personaggi di notevole importanza raffiguranti immagini sia maschili che femminili.
Porta Troia
Lucera
(42 Km)
La Porta Troia è situata in Piazza del Popolo ed è una della più antiche porte tuttora presenti delle quattro porte della cinta muraria della città. Il suo nome deriva dalla sua posizione, rivolta a Sud della città di Troia. La struttura risale all'epoca romana e venne successivamente ristrutturata nel 1272. Oggi, si presenta con un arco gotico in pietra ed è in ottimo stato di conservazione.
Castello di Lucera
Lucera
(42 Km)
Il Castello di Lucera risale al XIII secolo ed è di tipo medievale – rinascimentale. Venne costruito su un’ altura e comprende una superficie molto ampia, infatti, è possibile notarla da grandi distanze. Attualmente è in ottimo stato e accessibile ai turisti.
Teatro Giordano
Foggia
(42 Km)
Costruito nel ‘900, in stile neoclassico è stato recentemente restaurato. All’interno si vedono quattro statue di marmo che rappresentano i reali dell’epoca.
Arco di Federico II
Foggia
(42 Km)
In Piazza Nigra rimane l’unica testimonianza della permanenza dell’imperatore Federico II a Foggia. L’arco è inserito in una parete dei Musei Civici.
Santuario della Madonna Incoronata
Foggia
(50 Km)
L’antico santuario fu eretto in memoria all’apparizione della Madonna su una quercia nel bosco. Nella nuova chiesa, di architettura particolare, si trova un’antichissima statua lignea della ‘Madonna Nera’.