Cattedrale di San Nicolò
Noto
(35 Km)
La Cattedrale dedicata a S. Nicolò di Mira venne caratterizzata da una felice fusione di elementi barocchi e classici insieme. La sua ricostruzione ha mischiato le tecniche costruttive settecentesche con le più moderne tecnologie nel campo dell’ingegneria anti sismica. Inoltre, le opere d’arte che ne costituiscono il contenuto possono considerarsi il simbolo di una comunità diocesana, viva e creativa.
Cattedrale di San Giovanni Battista
Ragusa
(22 Km)
La cattedrale di San Giovanni Battista possiede una maestosa facciata, ricca di intagli e sculture,ed è divisa in cinque partiti da grandi colonne. Sul lato sinistro presenta il campanile che si innalza per oltre 50 metri.La chiesa, prima del terremoto del 1693, sorgeva nella parte ovest dell'antico abitato di Ragusa, oggi invece sorge al centro del nuovo abitato di Ragusa nella contrada del "Patro"
Duomo di San Giorgio
Ragusa
(23 Km)
Il Duomo di San Giorgio è una delle massime espressioni al livello mondiale dell'architettura sacra barocca. La chiesa in passato sorgeva all'estremità est dell'abitato, ma fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1693. Nel XVIII secolo si decise di trasferire la chiesa nella posizione attuale e la prima pietra fu posta il 28 giugno del 1739.
Chiesa di S. Domenico
Noto
(35 Km)
La Chiesa di San Domenico è un edificio religioso di epoca barocca. Venne costruita come chiesa conventuale dei Padri Domenicani agli inizi del '700. La facciata ha due ordini, il primo dorico ed il secondo ionico, mentre la parte centrale è convessa. L'interno è ancora oggi in buone condizioni di conservazione. L’Edificio ha cinque cupole magnificamente decorate da stucchi ed altari con dipinti d'epoca settecentesca. L'ex Convento oggi è trasformato in una scuola.
Palazzo Nicolaci
Noto
(35 Km)
Conosciuto anche con il nome palazzo dei principi, questo edificio è stato riportato nei suoi antichi splendori dopo una ristrutturazione completa. La costruzione risale agli inizi del ‘700, e venne progettata da Rosario Gagliardi su commissione della famiglia Nicolaci. Lo stile è puramente barocco, decorato da diverse balconate racchiuse da inferriate ricurve. Tra gli elementi decorativi possiamo notare anche sirene, cavalli alati, sfingi e molti altri.
Ragusa Ibla
Ragusa
(22 Km)
Questo quartiere è il fulcro della città ed è situato nella parte orientale sopra una collina. Il quartiere contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco, il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi della città antica.
Castello di Donnafugata
Ragusa
(23 Km)
Il Castello di Donnafugata è distante 15 km da Ragusa, ed è simile ad una lussuosa dimora dell'800. L'edificio ha una superficie di circa 2.500 mq ed è composto da due torri ed otto balconi. Il castello ha 122 stanze, di cui circa venti a disposizione dei visitatori. I mobili sono originali dell’epoca. Ogni stanza aveva un gusto ed una funzione diversa dall’altra. L’edificio è circondato da un grande parco. Negli ambienti del castello sono state realizzate alcune riprese del Commissario Montalbano.
Basilica San Salvatore
Noto
(35 Km)
La Basilica di San Salvatore è un edificio dalle linee del tardo settecento. Al suo interno ci sono decorazioni in oro zecchino che lo impreziosiscono ancora di più e gli affreschi del noto pittore Mazza, inoltre, negli altari ci sono quattro tele risalenti al Velasco. La scenografia è caratterizzata dalla splendida scalinata chiusa da un lato dal Monastero del S. Salvatore.
Chiesa di San Gaetano
Portopalo di Capo Passero
(36 Km)
La Chiesa di San Gaetano, Patrono di Portopalo, si trova nel cuore del paese e nel cuore dei paesani. Ubicata all'angolo tra via Vittorio Emanuele e via Lucio Tasca.
Via Mormino Penna Scicli Ragusa
Scicli
(9 Km)
Centro di Scicli cittadina patrimonio dell' unesco ricca di barocco.In via mormino penna è presente il comune conosciuto meglio per essere la location del commissariato del tele film "il commissario montalbano " rai 1.
Parco Forza di Cava Ispica
Ispica
(17 Km)
Bellissimo sito naturalistico-archeologico da non perdere.
Museo Regionale di Kamarina
Ragusa
(23 Km)
Il Museo di Kamarina conserva le caratteristiche planimetriche del baglio ottocentesco sorto sulle rovine del Tempio di Athena nella città di Camarina. Raccoglie all’interno la documentazione archeologica del territorio dall’età preistorica a quella medievale proveniente dagli scavi effettuati nella necropoli, nell’area portuale e nel centro abitato. Di notevole interesse, è anche il Padiglione delle Anfore, che ospita una delle collezioni più ricche del Mediterraneo.
Cava Ispica
Modica
(16 Km)
Cava Ispica è una vallata fluviale che si trova nel comune di Modica. Nell' area venne testimoniata la presenza dell'uomo sino al terremoto del 1693. Secondo alcuni studiosi, Cava Ispica è una delle zone archeologiche più grandi, magnifiche e speciali che sono state scoperte fino ad oggi. Le abitazioni hanno una struttura particolare a forma di gola che era adatta alla difesa dal fiume e dai nemici.
Parco archeologico della Forza
Ispica
(17 Km)
Il Parco Della Forza è uno dei complessi archeologici naturali piu' importanti della Sicilia. La cava si trova vicino al mare ed ha una forma di gola. Vi sono stati trovati reperti sin dall’ inizio del VI secolo a. C.
Castelluccio - Zona Archeologica (Xviii Sec.Ac)
Noto
(31 Km)
Il Castelluccio di Noto è un area archeologica situata a Siracusa. Il sito è stato scoperto da Paolo Orsi e assomiglia a una necropoli di oltre 200 tombe a grotticella artificiale. Da questo sito provengono materiali ceramici, reperti in bronzo e 2 portelli tombali che sono stati esposti al museo “Paolo Orsi” a Siracusa.
Villa romana del Tellaro
Noto
(32 Km)
Si tratta dei resti di una Villa romana del IV secolo d.C. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di un'antica abitazione con una superficie di 6000 metri quadrati. È situata sulla sponda destra del fiume Tellaro, e dal 2008, in seguito a un lungo processo di ristrutturazione, è aperta al pubblico. Alle spalle della Villa si possono ammirare gli splendidi vigneti, dove ancora oggi si coltivano le tradizionali uve del territorio.
Eloro Citta' Greca (Vi Sec.Ac)
Noto
(35 Km)
La cittadella militare venne costruita 700 anni prima di Cristo, dai Corinzi siracusani. In epoca greca, nell'angolo sud - orientale del circuito urbano, era stata edificata una fortezza, il Castellum. Lungo la costa netina si trovano i resti della città greca di Eloro, con quello che ne rimane della cinta muraria, il Teatro Greco, il Tempio di Demetra, i depositi alimentari sotterranei e la Colonna Pizzuta, la quale dista pochi chilometri dalla città.
Dolmen di Avola
Avola
(43 Km)
Il Dolmen di Avola o il cosiddetto Dolmen di Ciancio, denominato così in onore del prof. Archeologo Salvatore Ciancio, si trova nel comune di Avola della provincia di Siracusa in Sicilia. Il dolmen è un edificio preistorico a camera singola. Il Dolmen di Acola venne realizzato dal V millennio a.C. alla fine del III millennio a.C. Appartiene all’ Età Neolitica. Sorge pochi chilometri dal centro di Avola. Fu costruita con pietre da tre o quattro piedritti verticali che sorreggono uno o più lastroni orizzontali. Fu scoperto nel 1961.
Palazzo Impellizzeri
Noto
(35 Km)
Siccome gli Impellizzeri erano contrari a costruire la città sul Colle delle Meti, erano in contrasto con le altre famiglie nobili del tempo cosi decisero di costruire il palazzo nella parte alta di Noto. Lo stile usato e` una miscela del Barocco con il Neoclassico caratterizzato da un grande portale sormontato dallo stemma della famiglia e da diversi pilastri. All’ingresso si trovano due lapidi commemorative riguardanti la famiglia, mentre nelle diverse stanze si possono osservare decorazioni con stucchi e tele del ‘700.
Ex Monastero San Tommaso
Noto
(35 Km)
Il Convento di San Tommaso venne edificato nel 1720, nei pressi della Piazza Mazzini in Via Raffaele Trigona. La parte esterno della chiesa si posiziona su una scalinata ottocentesca edificata dopo l'abbassamento della strada confinante. Si distingue dallo stile semplice e dal portale inquadrato da pilastri scanalati. Il convento è oggi sede della casa circondariale di Noto.
Chiesa Santissimo Crocifisso
Noto
(35 Km)
La chiesa del Santissimo Crocifisso è la seconda chiesa più grande del comune di Noto. Venne progettata nei primi decenni del Settecento da Rosario Gagliardi. Al suo interno possiede 3 navate, decorate da altari di marmo e coperti da cupolette. Sulla testata destra si trova l'opera più importante, la statua in marmo della Madonna della Neve di Francesco Laurana, proveniente da Noto Antica, la quale risale al 1471, invece, nella navata sinistra si trova la cappella della Landolina decorata con stucchi e affreschi.
Chiesa S. Francesco d Assisi
Noto
(35 Km)
La chiesa di San Francesco D’ Assisi è fra i più imponenti edifici religiosi di Noto. La chiesa venne costruita sul finire del Settecento. La sua particolarità è ben visibile sulla sua facciata, nel passaggio dallo stile barocco a quello classico. Di particolare interesse, è il tabernacolo dell’altare maggiore in bronzo e argento sbalzato e cesellato.
Porta Reale Ferdinandea
Noto
(35 Km)
La Porta Reale Ferdinandea di Noto è il simbolo dell'ingresso nella città. Venne progettata nel 1838 in onore di re Ferdinando II di Borbone. La costruzione venne completata nello stesso anno ed è tutt'oggi ben conservata.
Torre Vendicari
Noto
(33 Km)
La Torre di Vendicari è situata presso la baia di Vendicari. La torre venne costruita utilizzando conci calcarei ben squadrati per i cantonali. Il monumento ha un impianto planimetrico rettangolare. Dalla torre si vedono, i resti della tonnara, la scogliera, la spiaggia, l'isolotto di Vendicari e l’omonima baia. La Torre di Vendicari è visitabile solamente su prenotazione.
Castello Reale ruderi
Noto
(35 Km)
Il castello reale di Noto, conosciuto anche come castello vecchio sorge in Noto Antica, sul monte Alveria, a circa 10 km da Noto. Il castello è l’unico monumento ben conservato dell'intera cittadina medievale. Un muro troneggiante, che si può osservare anche da lontano, è quanto rimasto della torre. Le mura della fortezza sono rivestite di graffiti e scritte lasciate dai carcerati. Possiamo trovare ancora croci, date, nomi e anche il disegno fantasioso di Galeoni. Sul pavimento si trovano diverse incisioni rettangolari usate per giochi con le pedine.
Porta d. Montagna
Noto
(34 Km)
La porta della Montagna, da cui si accede al Monte Alveria, è situata nella “Noto antica”, l'antico abitato di Noto distrutto nel 1693 da un potente terremoto. Noto possedeva poderose mura (fortificazioni) da cui si accedeva attraverso due porte nord e sud e sette porte minori, una di queste appunto "La porta della Montagna". Le fortificazioni vennero erette durante la dominazione araba tra l'800 e il 900 la porta è tutt'oggi ben conservata.
Chiesa S. Chiara
Noto
(35 Km)
La chiesa di Santa Chiara venne eretta intorno al 1730 e segue il modello delle chiese romane con la pianta centrale di forma ellittica. All`esterno si trova una torre campanaria ornata da 2 capitelli. Di notevole interesse, sono le 12 colonne interne sulle quali sono presenti le statue degli apostoli e lo stile architettonico barocco che viene riconosciuto soprattutto all'interno della chiesa con le decorazioni in stucchi e putti.
Porta Walter
Ragusa
(22 Km)
La Porta Walter o Porta Vattiri è l'unica delle cinque porte d'ingresso (sud) alla città antica che ha resistito ai secoli. L'odierna porta, alta 5 m e larga 3, fu edificata nella prima metà del '600 in occasione della visita del Viceré di Sicilia.
Palazzo Zacco
Ragusa
(22 Km)
Il palazzo fu costruito dal barone Melfi in stile rococò. Caratteristici sono gli stipiti con mascheroni grotteschi di figure fantastiche che ricalcano quelli di altri palazzi nobiliari coevi o realizzati nei decenni precedenti.
Chiesa di Montevergine (San Girolamo)
Noto
(35 Km)
La Chiesa di Montevergine o San Girolamo venne edificata tra il 1695 e il 1697, per le Suore Cistercensi di Monte Vergine. La chiesa è dedicata a San Girolamo, dottore della Chiesa. L'edificio ha una facciata concava, con due torri campanarie ed ha un aspetto scenografico interessante. In cima alla scalinata emerge il portone, delimitato da sei lesene e da due colonne quadrangolari. La Chiesa è a navata unica, circondata da colonne corinzie con un aspetto classico, sormontata da stucchi e mezzirilievi di angeli.
Palazzo Ducezio - Sala degli Specchi
Noto
(35 Km)
La costruzione del palazzo risale al XVIII secolo ed e` sede del Municipio. La più grande attrazione di questo edificio e` la sala degli specchi, la quale ha una forma ovale decorata con stucchi d’oro e bellissime specchiere. La pittura centrale e` stata realizzata nel 1826 dal maestro A. Mazza e raffigura un allegoria del re dei siculi. La sala viene utilizzata per ospitare delegazioni illustri e manifestazioni di pregio.
Chiesa del Collegio - San Carlo al Corso
Noto
(35 Km)
La chiesa del Collegio di Noto è la chiesa del convento dei gesuiti, ed è dedicata a San Carlo Borromeo. La facciata ha tre livelli, ed è caratterizzata da colonne libere, invece, l'interno riserva numerose opere d'arte e vari dipinti su tela. Il campanile della chiesa è composto da tre campane. Dalla chiesa si può ammirare il panorama del Centro Storico di Noto.
Eremo di San Corrado Fuori le Mura
Noto
(36 Km)
L’Eremo di San Corrado Fuori le Mura è situato nella Valle dei Miracoli non molto lontano da Noto. Venne abitato da San Corrado Confalonieri nel periodo tra il 1322 ed il 1351. La chiesa di San Corrado Fuori le Mura venne edificata nel corso del Settecento nel luogo dove aveva sede questo eremo. Al suo interno si trova una statua dedicata al Santo oltre ad una tela della "Madonna col Bambino" ed una pala raffigurante San Corrado.
Teatro Comunale Vittorio Emanuele
Noto
(35 Km)
Il Teatro Comunale Vittorio Emanuele è sito di fronte alla Chiesa di San Domenico e risale alla fine dell'800. Venne inaugurato nel 1870, e, da allora, il palcoscenico del teatro ha ospitato gli artisti più famosi come Tina di Lorenzo, Pierantonio Tasca e Eleonore Duse. Il teatro ha una capienza di 320 posti ed una galleria con 80 posti a sedere. Nel 1990 il teatro venne ristrutturato è riapri' nel 1997.
Castello Principi di Biscari
Acate
(40 Km)
Il Castello dei Principi di Biscari fu costruito nel 1494. Rinato dal restauro fatto di recente, ora è in perfetta armonia culturale ed estetica con le esigenze funzionali. Il castello è il simbolo dei Biscari da cinque secoli.
Torre Scalambri
Santa Croce Camerina
(23 Km)
La Torre Scalambri è una torre di difesa costiera composta da tre piani e scarpa ridotta e si erge all'estremità ad ovest del porto. La torre fu costruita nel 1593-1594 da Giovanni Cosimo Bellomo, nobile di Siracusa, ed armata nel 1595 a difesa dell'approdo di Punta Secca. Nel 1747 fu totalmente ristrutturata ed assunse l'attuale fisionomia. Dopo il 1908 pervenne a privati cittadini che trasformarono le originarie finestre feritoie in comode porte con relativi balconi. Dall'autunno del 2013 è stata sottoposta a restauro conservativo che le ha reso l'antico volto. Oggi la torre ospita un caffè al piano terra.
Ipogeo di Donnafugata
Santa Croce Camerina
(24 Km)
A circa 800 metri dall'omonimo Castello si potrà visitare questo Ipogeo. Consta di un ingresso scoperto di un corridoio che lo mette in comunicazione con l'ipogeo vero e proprio con all'interno gli arcosoli sistemati in maniera simmetrica.
Chiesa Madre
Santa Croce Camerina
(22 Km)
Costruita nei primi anni del 1600 su un precedente impianto medievale, ha pianta a croce latina con tre navate.
Centro storico
Scicli
(8 Km)
Definita la “città-presepe” è un affascinante snodo di vie dall'impianto medievale con le tipiche case rosa.
Duomo di San Giorgio
Modica
(16 Km)
Monumento simbolo del Barocco siciliano è inserito nei Beni dell'Umanità dell'Unesco.
Museo Ibleo delle Arti e Tradizioni Popolari "S. A. Guastella"
Modica
(15 Km)
Il Museo Ibleo delle Arti e Tradizioni Popolari "S. A. Guastella” raccoglie una considerevole collezione sulla vita locale. In essa sono presenti ben quindici sezioni differenti, tutte raccolte in una grande casa con cortile e altri locali tipici. Vi è anche una sala che presenta la religiosità popolare e come si è sviluppata.
Museo Civico "F. L. Belgiorno"
Modica
(15 Km)
Il Museo Civico "F. L. Belgiorno" è suddiviso in diversi settori, con ordine cronologico. Tra i reperti di grande importanza si distingue una splendida statuetta raffigurante Eracle, databile alla fine del III secolo a.C.
Museo Civico
Noto
(35 Km)
Il Museo civico di Noto è diviso in due sezioni, la prima archeologica che raccoglie tutti i reperti trovati dagli scavi dell’antico complesso archeologico di Noto e la seconda artistica è la Galleria d’arte contemporanea E.E. Pirrone, creata dalla donazione delle opere dello scultore Giuseppe Pirrone, famoso a livello nazionale.
Museo Civico
Avola
(41 Km)
Il Museo Civico di Avola, sorge nella parte sud di Piazza Umberto ed è situato in un palazzo settecentesco. Nacque per raccogliere e presentare al pubblico i ritrovamenti archeologici. All`interno del museo, possiamo ammirare una ricca collezione di oggetti archeologici provenienti da Avola Antica. Oltre a questo troviamo anche reperti preistorici siculi, greci, romani, medievali e rinascimentali. Attualmente è aperto a tutti gli interessati.
Museo Archeologico Ibleo
Ragusa
(22 Km)
Il Museo Archeologico Ibleo è allestito all’interno del primo piano del Palazzo Mediterraneo dove dal 1955 al 1960, ebbe sede il primo nucleo museale dell’Antiquarium. Lo scopo del Museo è quello di raccogliere materiali che illustrano la storia antica ed archeologica del territorio dal neolitico fino alla tarda antichità.
Castello di Sortino
Sortino
(54 Km)
Non si hanno notizie precise del castello a causa del terremoto che nel 1693 lo distrusse interamente. E’ sicuro, però, che la fortezza appartiene all’età normanna, e durante i secoli fu proprietà di diverse famiglie. Oggi non troviamo nessuna traccia dell’edificio. Era una costruzione a forma quadrangolare, con delle stanze sotto terra, ed una torre anch’essa quadrangolare, con le finestre abbellite da merli alla guelfa. Le uniche documentazioni che possiamo trovare tutt’oggi sono una rappresentazione pittorica ed un affresco ad olio su tela. Ultimamente il comune ha deciso di agire e di ristrutturarlo.
Torre Cabrera
Pozzallo
(9 Km)
La Torre Cabrera venne costruita all’inizio del XV secolo per volontà del conte Giovanni Bernardo Cabrera. La torre svolgeva la funzione di difesa e di protezione dalle invasioni dei pirati. Nel 1693 una parte della torre venne distrutta a causa di un forte terremoto. Non passò molto tempo e la struttura venne ristrutturata. Attualmente, la torre è un Monumento Nazionale ed è anche lo stemma della città.
Teatro Donnafugata
Ragusa
(22 Km)
Il Teatro Donnafugata risale alla seconda metà del '800 ed è inserito all'interno del palazzo omonimo. Questo Teatro è tra i più piccoli d’Italia e uno dei più caratteristici. Composto da 95 posti a sedere, possiede anche un'ampia sala bar e altri saloni attigui, denominati rispettivamente Sala Vicky e Sala Costanza, i nomi delle proprietarie.
Casa di Montalbano
Santa Croce Camerina
(23 Km)
La famosa casa del Commissario più famoso d'Italia, ormai meta di pellegrinaggio di molti turisti, si trova a Punta Secca. In origine l'edificio fu destinato a magazzino per la dissalazione delle sarde e, nel 1904, divenne un'abitazione.
Necropoli di Pantalica
Ferla
(47 Km)
Dir Arte
Modica
(15 Km)
Castello Norm. ruderi
Palazzolo Acreide
(41 Km)