Cattedrale di San Gerardo
Potenza
(36 Km)
Originaria del XIII secolo e dedicata alla Beata Vergine Assunta, fu poi intitolata a San Gerardo, patrono di Potenza. Venne ricostruita nel XVIII sec. da Magri, allievo del Vanvitelli e trasformato cosi' da basilica romanica a tre navate a edificio neoclassico.
Museo Archeologico Provinciale
Potenza
(35 Km)
Il Museo Archeologico Provinciale venne istituito nel 1901 grazie alle ricerche dell’ispettore Michele Lacava. La collezione venne arricchita con materiali rinvenuti durante gli scavi di Garaguso e Latronico. Durante gli anni la struttura venne diverse volte chiusa ed inaugurata nuovamente. Dal 1997 il Museo è aperto al pubblico, ed è parte di un sistema museale, insieme con la Pinacoteca Provinciale ed il Covo degli Arditi.
Museo Archeologico Nazionale di Venosa
Venosa
(14 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale di Venosa è dedicato all’ antica colonia di Venusia ed è ospitato nel seminterrato del castello Aragonese della città. L' area espositiva ospita reperti relativi alla dominazione romana.
Anfiteatro Romano
Canosa di Puglia
(33 Km)
L'Anfiteatro Romano risale al I secolo d.C. In base a delle testimonianze ritrovate, si presume che in passato si trattava di una struttura maestosa di oltre 10.000 mq, con una pianta regolare. Purtroppo oggi dell'impianto originario rimangono solo alcuni ruderi.
Villa Romana di Malvaccaro
Potenza
(36 Km)
L’unica villa romana recuperata nel territorio potentino è quella di Malvaccaro. Riemersa alla luce proprio nel centro di Potenza, presenta i resti di bellissimi mosaici colorati.
Castel Lagopesole
Potenza
(25 Km)
Alla sommità di Lagopesole si trova un castello, attribuito a Federico II e costruito probabilmente fra il 1242 ed il 1250. Nel cortile del castello di Lagopesole è stata girata la scena del sinedrio del film Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini. Il regista ha utilizzato attori non professionisti scelti tra la popolazione del borgo medioevale.
Santuario della Gloriosa
Montemilone
(4829 Km)
Il santuario della Gloriosa conosciuta anche come Madonna del Bosco è una piccola chiesta in stile romanico realizzata dai monaci basiliani nel 1187. I lavori terminarono nel 1198.
La chieas è immersa nel bosco a circa 3 km dal paese.
Accanto alla chiesa è situato l’eremo.
Museo Archeologico Nazionale della Basilicata
Potenza
(36 Km)
Il Museo archeologico nazionale della Basilicata è stato inaugurato nel 2005 a Potenza. Il museo offre un quadro generale dei ritrovamenti archeologici dell'intera regione della Basilicata e un maggiore approfondimento sulla più antica storia del territorio di Potenza. L'esposizione si articola su due piani e segue un ordine cronologico e geografico.
Il Tempietto di San Gerardo
Potenza
(36 Km)
Il tempietto dedicato a San Gerardo, patrono della città, è stato realizzato dall’artista potentino Michele Busciolano. L’opera, secondo l’epigrafe che si trova alla destra della statua del santo, fu ultimata nel 1865 e raffigura un busto neorinascimentale dri San Gerardo della Porta, vescovo della città di Potenza dal 1111 al 1119
Tempio di Giove Toro
Canosa di Puglia
(33 Km)
Il Tempio risale al periodo romano e fu costruito per volere di Erode Attico. Era una struttura maestosa e ben curata, ma oggi ne sono visibili solo i resti. Nella zona limitrofe è stata scoperta una scultura dedicata a Giove, da cui deriva il nome del Tempio, mentre l'appellativo "Toro" significa "zona sopraelevata".
Abbazia Incompiuta (XII sec)
Venosa
(14 Km)
I lavori per la realizzazione dell’Abbazia iniziarono nel XII secolo e furono commissionati dai Benedettini, con lo scopo di destinare la struttura a luogo di culto. Successivamente all’abbandono del convento dai monaci, si interruppe anche la costruzione dell’Abbazia, tanto che tutt’oggi è ancora incompiuta. Attualmente, della costruzione sono visibili le mura esterne e le cinque colonne, quattro delle quali sono complete di capitello corinzio.
Catacombe ebraiche di Venosa
Venosa
(14 Km)
Le Catacombe di Venosa documentano la presenza della comunità ebraica tra il III ed il VII secolo. Le sepolture sono adornate da iconografie ed epigrafie che fanno parte della comunità e documentano il loro livello di integrazione nella vita pubblica locale.
Ipogeo dell'Oplita
Canosa di Puglia
(32 Km)
L'ipogeo dell'Oplita fu costruito durante il IV secolo a.C., ed è stato scavato in un banco tufaceo, richiuso all’esterno da due lastre calcaree. il nome del sito archeologico deriva dal bassorilievo che si trova al suo interno: un soldato oplita, un guerriero dell'antica Grecia a cavallo che aveva il compito di precedere il cavaliere in battaglia. La struttura quadrata presenta un ampio dromos, e degli elementi tipici funerari. Lo stato attuale di conservazione è abbastanza buono, ed è aperto al pubblico.
Mausoleo di Boemondo d'Altavilla (XII sec)
Canosa di Puglia
(33 Km)
Il Mausoleo Boemondo D'Altavilla venne edificato nel XII secolo e fu dedicato al famoso eroe, Marco Boemondo d’Altavilla. La struttura fu inglobata alle mura della Cattedrale della zona, e assomiglia ad un tempietto. L'impianto è complesso, e possiede elementi architettonici ben curati: la piccola cupola, le arcate, la lapide attribuita a Boemondo, e molti altri dettagli decorativi tipici del tempo.
Il Lapidario della Villa Comunale
Canosa di Puglia
(33 Km)
Il Lapidario risale al I secolo d.C., ed è parte della Villa Comunale, una costruzione del '800. Si tratta di una struttura in marmo bianco, fatta costruire per decorare il Viale Verdeggiante. Sul lapidario si trovano delle iscrizioni, ed altri elementi archeologici di grande importanza storica come colonne, capitelli e rilievi funerari.
Basilica Paleocristiana San Leucio
Canosa di Puglia
(32 Km)
La Basilica è databile al periodo romano (II secolo d.C), e i suoi resti furono scoperti nel 1925. Il nucleo originario della struttura fu un tempio ellenistico, trasformato poi in basilica cristiana nel V secolo. Si presume che la struttura sia stata restaurata diverse volte nel corso degli anni, dato che presenta elementi architettonici più recenti rispetto alla data di costruzione. Oggi sono visibili solo dei capitelli, delle colonne e dei mosaici caratteristici dell'epoca.
Battistero San Giovanni
Canosa di Puglia
(33 Km)
L'antico Battistero risale al periodo paleocristiano, e fu edificato introno al VII secolo. È una delle più antiche strutture pugliesi di carattere religioso. Anche se nel corso degli anni venne restaurato diverse volte, attualmente non è in un ottimo stato di conservazione. Dal 2000, il sito divenne oggetto di studio e ricerca dell'Università degli Studi di Foggia.
Arco Traiano
Canosa di Puglia
(33 Km)
L'Arco Traiano fu edificato nel II secolo, durante il periodo traianeo, da cui infatti prese il nome. Si tratta di una struttura in laterizio, decorata con degli elementi di marmo. La costruzione venne restaurata diverse volte, e con il restauro del 1911, l'arco assunse l'aspetto attuale.
Torre Casieri
Canosa di Puglia
(33 Km)
Torre Casieri è un mausoleo risalente al I secolo. La struttura, meglio dire, quello che è rimasto di essa, presenta una pianta quadrata fatta costruire in opus testaceum. L'impianto è composto di tre livelli distinguibili, e all'interno si trova la camera della tomba. Nel corso degli anni, la struttura ha subito diverse modifiche.
Mausoleo Bagnoli
Canosa di Puglia
(33 Km)
Il Mausoleo Bagnoli risale al II secolo, ed è posizionato su un’ antica necropoli. Si tratta di un impianto cimiteriale romano, composto da due diversi piani, collegati tra loro con un quadrato di mattoni. Sotto il mausoleo sono sepolti dei personaggi nobili del tempo.
Ponte Romano sull'Ofanto
Canosa di Puglia
(33 Km)
Il Ponte è databile al periodo romano, e fungeva da collegamento tra Daunia e Canosa. Sorge sopra il grande fiume Ofanto, e presenta una struttura solida formata da cinque archi a tutto sesto. Nel corso degli anni la struttura ha subito diversi restauri e oggi è conservata in ottimo stato.
Museo Diocesano
Acerenza
(16 Km)
Il Museo Diocesano Acerenza espone oggetti provenienti dal tesoro della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Il tesoro possiede oggetti come argenteria, oreficeria, dipinti ed anche un’importante collezione di parametri liturgici. Si possono trovare anche oggetti archeologici che ritraggono la storia della nascita del Cristianesimo.
Torre Angioina
Atella
(28 Km)
La Torre di Angioina è uno dei resti del castello che faceva parte dell'antica città di Atella costruita da Roberto I d’Angiò. La Torre Angioina è l’ultimo elemento rimanente del castello costruito dagli angioini, dopo che venne distrutto dal terremoto del 1694. Per la comunità di Atella la torre di Angioina è l’emblema della città. L'edificio ha elementi particolari architettonici decorativi del tempo.
Castello Federiciano
Avigliano
(25 Km)
Il nome di Castello Federiciano prende il nome di colui che ha costruito l'edificio nell' XI secolo, principalmente adibita a struttura militare. Nella zona è maggiormente noto come Il castello di Lagopesole, per via del lago vicino al castello. Lo stile è chiaramente romanico e, al suo interno, troviamo anche una chiesa.
Castello di Lavello
Lavello
(20 Km)
Il Castello di Lavello venne eretto durante l’epoca Normanna dal signore Arnolino. Durante l’incendio del 1298, il castello venne danneggiato gravemente. Tra il Trecento ed il Quattrocento l’edificio vene restaurato dai Del Balzo-Orsini. Oggi, il castello si trova in ottime condizioni ed al suo interno si trova la sede del Municipio ed un piccolo Museo.
Porta Venosina
Melfi
(28 Km)
Cattedrale
Melfi
(28 Km)
Castello normanno-svevo
Minervino Murge
(19 Km)
I lavori per la costruzione del castello normanno-svevo iniziarono nel 1042 e terminarono nel 1300. L’edificio svolgeva una funzione difensiva e per un lungo periodo venne utilizzato come fortificazione. Nel 1600, venne acquistato dai Principi Pignatelli, i quali lo trasformarono in un' elegante dimora. Oggi, nei suoi ambienti è allestita una mostra archeologica.
Torre Guevara
Potenza
(36 Km)
La Torre Guevara venne costruita nel IX d.C. secolo, ed era parte del Castello. Nel 1980, la struttura venne distrutta parzialmente a causa di un forte terremoto. Successivamente, la torre subì degli interventi di restauro che la riportarono al suo antico splendore. La struttura ha un'altezza di venti metri, ed attualmente è sede di una galleria d’arte e dell'associazione lucana di astronomia.
Badia di San Michele
Rionero in Vulture
(31 Km)
L'Abbazia di S. Michele si trova in mezzo ad un bellissimo passeggio da dove si può godere di un magnifico panorama. La struttura risale al X secolo, e fu costruita dai Benedettini. Nel 1465, l’edificio fu abbandonato, e ripreso poi dai Cappuccini, i quali lo trasformarono in una biblioteca.
Santuario di San Donato
Ripacandida
(21 Km)
Il Santuario di San Donato ha una costruzione molto antica e si considera il simbolo del Comune dove si trova. La sua costruzione ha una struttura molto particolare decorata con affreschi realizzati da uno degli allievi di Giotto. Dal 18 dicembre 2010 la chiesa è stata nominata monumento nazionale.
Castello di Garagnone
Spinazzola
(10 Km)
Dalle ricerche fatte, si pensa che il Castello di Gragnone sia molto antico. Aveva una struttura a due piani con camere usate per diversi funzioni. Dalla posizione in cui si trovava, il Castello sorvegliava tutta la zona. Attualmente ci sono rimasti pochi ruderi coperti dalla vegetazione.
Castello del Balzo
Venosa
(14 Km)
Il Castello del Balzo venne edificato nel 1470 per volere di Pirro del Balzo, su quella che era la cattedrale antica di Venosa. La storia vuole che Del Balzo fece edificare questo castello dopo alcuni scontri con Giovanni Antonio Orsini, zio di sua moglie Maria Donata. Infatti i Venosini non volevano essere comandati da un altro nobile che fosse di origini diverse da quelle degli Orsini. Il Castello nacque quindi con funzione difensiva trasformandosi in seguito, nel XVII secolo, in residenza nobiliare.
Castello Monteserico
Genzano di Lucania
(10 Km)
Il Castello Monteserico fu inizialmente proprietà della famiglia spagnola Aquilina Sancia, ed in seguito dimora signorile dei Sanseverino. Notizie storiche dimostrano che il castello rimase abitato fino alla Prima Guerra Mondiale. Negli anni ’80 del Novecento, venne acquistato dal Comune di Genzano, che grazie ad un opera di restauro, lo riportò agli antichi splendori.
Fontana Cavallina
Genzano di Lucania
(10 Km)
La Fontana Cavallina venne edificata tra il 1865 ed il 1893 su progetto dell’architetto Giuseppe Antonio Locuratolo, in stile neoclassico. La bellissima struttura presenta la forma di un anfiteatro. Inoltre, è alimentata da una polla di acque sorgive provenienti da tre direzioni distinte.
Il castello di Melfi
Melfi
(28 Km)
Il castello di Melfi è uno tra i più importanti castelli medievali d'Italia ed è di origine normanna. E' stato edificato in posizione strategica per controllare il passaggio tra la Puglia e la Campania. Il Castello di Melfi subì forti espansioni.
Canosa di Puglia: TENUTA LEONE Cave Culturali
Canosa di Puglia
(33 Km)
In questa zona ci sono due cave culturali di alta qualità, che nel passato sono state usate come cisterne per preservare l'acqua piovana. In queste grotte è ora possibile visitare un museo della cultura rurale o avere incontri.
Casa Contadina
Forenza
(13 Km)
La Casa Contadina è collocata in un edificio posto nel centro storico di Forenza. All’interno viene rappresentata una tipica casa contadina di fine ottocento ed inizio novecento, con tutti gli oggetti ed i materiali utilizzati dai contadini nella loro vita quotidiana famigliare.
Mostra della Civiltà Contadina
Lavello
(20 Km)
Il Museo della Civilta' Contadina di Lavello e` stato costruito dalla Cooperativa Sociale CIDIS nel 1994. Al suo interno si trovano oggetti che venivano usati dai contadini fino al secolo scorso. Il Museo e' suddiviso in due differenti sale: una degli oggetti della casa contadina e l’ altra dei lavori sui campi.
Museo Archeologico Nazionale del Melfese
Melfi
(29 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale del Melfese costruito nel 1976 trova sede negli ambienti del castello di Melfi. Le opere esposte nel Museo sono oggetti archeologici ritrovati nella zona di Vulture. Appartengono a diversi periodi e sono esposti nelle tre sale del primo piano. Si tratta di armi di bronzo o ferro, pietre lavorate, ceramiche decorate che appartenevano alle tombe delle principesse.
Museo Diocesano
Melfi
(29 Km)
Il Museo Diocesano venne istituito il 6 luglio 2001 dal Cardinale Angelo Bagnasco nel Palazzo Vescovile di Melfi. E` distribuito su due piani, al primo possiamo trovare oggetti come suppellettili e vasellame in argento, mentre al piano nobile vi sono dei particolari affreschi che appartengono al Settecento.
Torre dell'orologio
Montemilone
(4829 Km)
Canosa - Rudere di Muratura Epoca Romana
Canosa di Puglia
(33 Km)