Cattedrale di San Gerardo
Potenza
(19 Km)
Originaria del XIII secolo e dedicata alla Beata Vergine Assunta, fu poi intitolata a San Gerardo, patrono di Potenza. Venne ricostruita nel XVIII sec. da Magri, allievo del Vanvitelli e trasformato cosi' da basilica romanica a tre navate a edificio neoclassico.
Museo Archeologico Provinciale
Potenza
(18 Km)
Il Museo Archeologico Provinciale venne istituito nel 1901 grazie alle ricerche dell’ispettore Michele Lacava. La collezione venne arricchita con materiali rinvenuti durante gli scavi di Garaguso e Latronico. Durante gli anni la struttura venne diverse volte chiusa ed inaugurata nuovamente. Dal 1997 il Museo è aperto al pubblico, ed è parte di un sistema museale, insieme con la Pinacoteca Provinciale ed il Covo degli Arditi.
Museo Archeologico Nazionale di Venosa
Venosa
(19 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale di Venosa è dedicato all’ antica colonia di Venusia ed è ospitato nel seminterrato del castello Aragonese della città. L' area espositiva ospita reperti relativi alla dominazione romana.
Villa Romana di Malvaccaro
Potenza
(19 Km)
L’unica villa romana recuperata nel territorio potentino è quella di Malvaccaro. Riemersa alla luce proprio nel centro di Potenza, presenta i resti di bellissimi mosaici colorati.
Castel Lagopesole
Potenza
(1 Km)
Alla sommità di Lagopesole si trova un castello, attribuito a Federico II e costruito probabilmente fra il 1242 ed il 1250. Nel cortile del castello di Lagopesole è stata girata la scena del sinedrio del film Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini. Il regista ha utilizzato attori non professionisti scelti tra la popolazione del borgo medioevale.
Museo Archeologico Nazionale della Basilicata
Potenza
(19 Km)
Il Museo archeologico nazionale della Basilicata è stato inaugurato nel 2005 a Potenza. Il museo offre un quadro generale dei ritrovamenti archeologici dell'intera regione della Basilicata e un maggiore approfondimento sulla più antica storia del territorio di Potenza. L'esposizione si articola su due piani e segue un ordine cronologico e geografico.
Il Tempietto di San Gerardo
Potenza
(19 Km)
Il tempietto dedicato a San Gerardo, patrono della città, è stato realizzato dall’artista potentino Michele Busciolano. L’opera, secondo l’epigrafe che si trova alla destra della statua del santo, fu ultimata nel 1865 e raffigura un busto neorinascimentale dri San Gerardo della Porta, vescovo della città di Potenza dal 1111 al 1119
Casa Contadina
Forenza
(12 Km)
La Casa Contadina è collocata in un edificio posto nel centro storico di Forenza. All’interno viene rappresentata una tipica casa contadina di fine ottocento ed inizio novecento, con tutti gli oggetti ed i materiali utilizzati dai contadini nella loro vita quotidiana famigliare.
Museo Archeologico Nazionale del Melfese
Melfi
(23 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale del Melfese costruito nel 1976 trova sede negli ambienti del castello di Melfi. Le opere esposte nel Museo sono oggetti archeologici ritrovati nella zona di Vulture. Appartengono a diversi periodi e sono esposti nelle tre sale del primo piano. Si tratta di armi di bronzo o ferro, pietre lavorate, ceramiche decorate che appartenevano alle tombe delle principesse.
Museo Diocesano
Melfi
(23 Km)
Il Museo Diocesano venne istituito il 6 luglio 2001 dal Cardinale Angelo Bagnasco nel Palazzo Vescovile di Melfi. E` distribuito su due piani, al primo possiamo trovare oggetti come suppellettili e vasellame in argento, mentre al piano nobile vi sono dei particolari affreschi che appartengono al Settecento.
Abbazia Incompiuta (XII sec)
Venosa
(19 Km)
I lavori per la realizzazione dell’Abbazia iniziarono nel XII secolo e furono commissionati dai Benedettini, con lo scopo di destinare la struttura a luogo di culto. Successivamente all’abbandono del convento dai monaci, si interruppe anche la costruzione dell’Abbazia, tanto che tutt’oggi è ancora incompiuta. Attualmente, della costruzione sono visibili le mura esterne e le cinque colonne, quattro delle quali sono complete di capitello corinzio.
Catacombe ebraiche di Venosa
Venosa
(19 Km)
Le Catacombe di Venosa documentano la presenza della comunità ebraica tra il III ed il VII secolo. Le sepolture sono adornate da iconografie ed epigrafie che fanno parte della comunità e documentano il loro livello di integrazione nella vita pubblica locale.
Museo Diocesano
Acerenza
(17 Km)
Il Museo Diocesano Acerenza espone oggetti provenienti dal tesoro della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Il tesoro possiede oggetti come argenteria, oreficeria, dipinti ed anche un’importante collezione di parametri liturgici. Si possono trovare anche oggetti archeologici che ritraggono la storia della nascita del Cristianesimo.
Torre Angioina
Atella
(11 Km)
La Torre di Angioina è uno dei resti del castello che faceva parte dell'antica città di Atella costruita da Roberto I d’Angiò. La Torre Angioina è l’ultimo elemento rimanente del castello costruito dagli angioini, dopo che venne distrutto dal terremoto del 1694. Per la comunità di Atella la torre di Angioina è l’emblema della città. L'edificio ha elementi particolari architettonici decorativi del tempo.
Castello Federiciano
Avigliano
(1 Km)
Il nome di Castello Federiciano prende il nome di colui che ha costruito l'edificio nell' XI secolo, principalmente adibita a struttura militare. Nella zona è maggiormente noto come Il castello di Lagopesole, per via del lago vicino al castello. Lo stile è chiaramente romanico e, al suo interno, troviamo anche una chiesa.
Porta Venosina
Melfi
(22 Km)
Cattedrale
Melfi
(23 Km)
Torre Guevara
Potenza
(19 Km)
La Torre Guevara venne costruita nel IX d.C. secolo, ed era parte del Castello. Nel 1980, la struttura venne distrutta parzialmente a causa di un forte terremoto. Successivamente, la torre subì degli interventi di restauro che la riportarono al suo antico splendore. La struttura ha un'altezza di venti metri, ed attualmente è sede di una galleria d’arte e dell'associazione lucana di astronomia.
Badia di San Michele
Rionero in Vulture
(18 Km)
L'Abbazia di S. Michele si trova in mezzo ad un bellissimo passeggio da dove si può godere di un magnifico panorama. La struttura risale al X secolo, e fu costruita dai Benedettini. Nel 1465, l’edificio fu abbandonato, e ripreso poi dai Cappuccini, i quali lo trasformarono in una biblioteca.
Santuario di San Donato
Ripacandida
(12 Km)
Il Santuario di San Donato ha una costruzione molto antica e si considera il simbolo del Comune dove si trova. La sua costruzione ha una struttura molto particolare decorata con affreschi realizzati da uno degli allievi di Giotto. Dal 18 dicembre 2010 la chiesa è stata nominata monumento nazionale.
Castello del Balzo
Venosa
(19 Km)
Il Castello del Balzo venne edificato nel 1470 per volere di Pirro del Balzo, su quella che era la cattedrale antica di Venosa. La storia vuole che Del Balzo fece edificare questo castello dopo alcuni scontri con Giovanni Antonio Orsini, zio di sua moglie Maria Donata. Infatti i Venosini non volevano essere comandati da un altro nobile che fosse di origini diverse da quelle degli Orsini. Il Castello nacque quindi con funzione difensiva trasformandosi in seguito, nel XVII secolo, in residenza nobiliare.
Il castello di Melfi
Melfi
(23 Km)
Il castello di Melfi è uno tra i più importanti castelli medievali d'Italia ed è di origine normanna. E' stato edificato in posizione strategica per controllare il passaggio tra la Puglia e la Campania. Il Castello di Melfi subì forti espansioni.