Per via del collegamento diretto alla Francia e alle sue piste sciistiche si parla di un comprensorio totale di 150 km dove si estendono 78 piste di sci alpino provviste di impianti di risalita all'avanguardia e circa venti chilometri di piste di sci di fondo.
Questo è uno dei comprensori più preferiti in tutta l'Europa, visto che le piste sono completamente innevate a partire da novembre fino ad aprile. Da una parte, per via dell'altezza tra 1400-2700 m s.l.m., dall'altra grazie all'ottantadue cannoni di neve.
La Thuile è diventata conosciuta prima di tutto per i suoi impianti sciistici ma anche i suoi siti archeologici erano e sono oggetti di grande interesse. Così il cromlech celtico sul Piccolo Colle del San Bernardo. In mezzo di questo luogo rituale scorre la linea di confine tra Italia e la Francia. Il cromlech è una serie di stele che formano un cerchio ellittico e poteva essere una sorta di Stonehenge, con collegamento rituale al solstizio estivo. Si trovano però anche dei resti dei tempi romani, il territorio si chiamava allora Alpis Graia.
Qui era eretto una colonna, la Colonna di Giove, alta 4 metri e mezzo. Era una colonna fatta di granito sulla quale nel medioevo è stato messa la figura di San Bernardo e con questo mutò anche il nome della colle. Ancor oggi la zona è molto movimentata ed si può parlare soltanto politicamente di “confine”.