Una delle cose che un turista deve fare visitando Genova è assaggiare la focaccia genovese. Non è difficile, perché i punti di vendita si trovano dappertutto. Del resto troverete non solo le focacce, ma anche pizza e molti tipi di pasticcini.
Ho notato anche molti negozietti con i piatti esotici. Direi che si vede subito che Genova è una città portuale. Noi comunque abbiamo optato per le focacce (erano veramente ottime) dopodiché abbiamo ripreso il nostro giro.
Ci siamo allontanati dalle arterie principali per curiosare nelle viuzze e siamo rimasti sorpresi. Anche se a mio avviso la nostra fa parte del colorito locale e non mi sono tanto scandalizzata. Praticamente in ogni vicolo abbiamo notato quelle che gli italiani chiamano eufemisticamente le “donne del mestiere”.
All'inizio quando abbiamo visto due prime ragazze, ingenui come siamo, non abbiamo capito che si trattasse di prostitute. Anche perché erano vestite in modo normale, non provocante.
Imboccato un altro vicolo ci siamo imbattuti in tre seguenti ragazze i cui vestiti facevano capire chiaro e tondo di che cosa si occupavano e che cosa aspettavano. Beh, l'esperienza da provare!
Comunque la passeggiata per le vie del centro, anche se molto frettolosa e di durata limitata, era molto piacevole. Con piacere guardavo le vetrine dei negozi situati lungo le vie, i bar e i caffè, a volte molto originali.
Come quello il cui interno sembrava fatto apposta per i bambini, con i tavolini piccoli e colorati e pieno di giocatoli. Era invece un vero caffè per gli adulti, e come potevamo vedere dall'esterno, doveva essere di moda, perché era pieno
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facciata Santa Maria di castello
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Chiesa del Gesù dei santi Ambrogio e Andrea