Partendo dal presupposto che il Terminio in provincia di Avellino è carino, devo però dire che più che una giornata di relax si è trattato di un tour de force! Effettivamente la strada è tutta una serie di tornanti stretti stretti in mezzo al bosco e alla montagna che sembra non portino da nessuna parte e che danno la sensazione di non arrivare mai a destinazione. Se non ci si demoralizza e si guida con prudenza però...prima o poi ce la si fa!!! Comunque una volta arrivati il parco è veramente molto carino: abbiamo parcheggiato di fronte al piccolo bar che si trova al punto di partenza dei vari percorsi più o meno lunghi e da fare a piedi o in macchina e, subito, ci ha attraversato la strada un toro!!! Gli animali, infatti, sono per lo più lasciati liberi di girovagare per cui è facile che se ne incontri di molti. E, a dimostrazione di questo, poco dopo abbiamo incontrato un gruppetto di mucche che brucavano erba nel prato o strappavano foglie dagli alberi. Bisogna avere pazienza perchè loro non si spostano minimamente finchè non hanno fatto i loro comodi e, ovviamente, si sconsiglia di avvicinarsi troppo!!! C'è il maneggio pieno di cavalli dove è possibile fare escursioni molto molto rilassanti. Merenda al sacco lungo il laghetto che è fornito di tavoli e barbecue e poi ci siamo dovuti dirigere nuovamente verso casa perchè ha cominciato a piovere: in effetti è una meta ideale più per i mesi primaverili ed estivi piuttosto che per quelli freddi.
Nel cuore di una grande conca dell'Appennino Campano dominata dai massicci montuosi dei Picentini e del Partenio e circondata a nord-est dal Montevergine, si trova Avellino città attraversata dai corsi d'acqua dell Rigatore, San Francesco e del Fenestrelle. Nei dintorni della città osservo una vegetazione rigogliosa, con coltivazioni delle famose "nocciole avellane". Visito il centro storico, nucleo dell'Avellino originaria al tempo dei Longobardi, che racchiude numerosi reperti ed opere di interesse storico-culturali tra cui la Cattedrale, edificata a partire dal 1132 e intitolata all'Assunta; Impressionante è la grande facciata neoclassica che ha origini risalenti al XII secolo.. A livello della Cripta del Duomo, rimangono i resti della chiesa più antica di Avellino, la Chiesa di S. Maria Madre, che venne abbattuta per consentire l'edificazione del Duomo. Passeggiando per la città noto uno dei simboli di Avellino: la torre dell'Orologio che svetta sulle abitazioni del centro storico con i suoi 40 metri di altezza, e scandisce da sempre la giornata dei cittadini avellinesi con i sui rintocchi e la sua suggestività. Scopri tutte le attrazioni da visitare ad Avellino.