Era un giorno di sole quando sono arrivata in questo meraviglioso luogo tra le provincie di Bari, Brindisi e Taranto, per conoscere la sua cultura, la sua gente e la bellisima Valle Dei Trulli (Patrimonio dell’Umanità dell'UNESCO).Mi chiedevo in cosa consisteva questa architettura da favola antica, fatta di pietre a secco, di tetti conici di origini protostoriche, esclusiva della regione.
La storia ci dice che i trulli sono nati come tipiche costruzioni contadine, in cui l’agricoltore poteva disporre di un posto dove dormire e conservare gli attrezzi del campo. Oggi, dentro i trulli si possono gustare e comprare diversi liquori, souvenirs e prodotti tipici del luogo. Tipici sono gli oggetti in ferro battuto, i cesti in legno d'ulivo e le pietre lavorate. Le botteghe di podotti alimentari vendono il vino novello, l'olio, i dolci di mandorle, le pettole, le cartellate e gli amaretti. Si possono anche acquistare capi in lino nelle botteghe tra i trulli (gli abitanti di Alberobello sono molto noti nell’arte tessile).
Semplicità e splendore si trovano nella chiesa di Sant'Antonio che, costruita a forma di trullo, ha la pianta a croce greca. Fu edificata tra il 1926 e il 1927 ed il lavoro venne affidato interamente agli alberobellesi. Ad Alberobello, tra i Trulli, si può respirare l’incontaminata aria di collina mentre si gode di un panorama unico. Tra le manifestazioni più importanti vi consiglio di non perdere il Festival Folcloristico Nazionale ed Internazionale "Città dei Trulli" (prima settimana di Agosto) e la Festa dei Santi Medici Cosma e Damiano (25-28 Settembre).