Il Parco Nazionale del Cilento è il luogo dove la calma e la sapienza e nel DNA dei suoi esseri viventi, territorio di paesaggi emozionanti dove il tripudio della natura ha cesellato e dipinto, con una sapiente architettura, montagne e vallate fitte foreste di lecci, faggi, querce ed ulivi popolate da animali selvatici come il falco pellegrino, tassi e lontre, nonché da boschi di castagni dove cinghiali ed altri onnivori vivono in simbiosi nel grande parco.
Qui fauna e flora convivono in una terra selvaggia e incontaminata, immersa nelle memorie storiche ed archeologiche della Magna Grecia.
Il Cilento ha dato i natali al grande filosofo Parmenide, fondatore della scuola filosofica eleatica, ed a Zenone suo discepolo. Inoltre il Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano rientra nella rete delle Riserve della Biosfera del Programma dell'Unesco; un paradiso naturalistico con una superficie di 185.000 ettari, da Sapri fino a Capaccio, per poi inoltrarsi all’interno fino agli Appennini.
Tantissimi i percorsi proposti, facili o più impegnativi, che permettono agli appassionati di osservare la ricchissima fauna; le ampie foreste e i monti Cervati e Sacro ospitano specie rare come il lupo e l'aquila reale. Fra le rarità naturalistiche, da non perdere le grotte di Castelcivita nei Monti Alburni e la Grotta dell'Angelo di Pertosa/Auletta, con il fiabesco percorso su un fiume sotterraneo e la Grava di Vesolo, inoltre anche la bellissima e storica Certosa di San Lorenzo a Padula , ora un museo.
In un'altra area del Cilento, di oltre 50.000 kmq, nel cuore del Vallo, si ripercorre la vita dei certosini tra chiostri immensi ,celle,cappelle e refettori,un'autentica "città monastica"che affascina grandi e piccini,una delle maggiori d'Europa . Strategicamente il turista o il ricercatore si trova collocato in un territorio che offre di tutto, che permette di partire in escursioni, in trekking, bike, macchina, treno, vie del mare, di raggiungere mete turistiche famose e non; posti famosi come Paestum, ma anche villaggi abitati da poche decine di indigeni Cilentani, abituati ad una vita lenta e tranquilla, ricca di valori e rispetto. Sulla costa frastagliata da rocce e spiagge di sassolini tanti piccoli paesini di mare come Pioppi e Pisciotta.
Piccoli porti turistici come Casal Velino ed Acciaroli da dove partono traghetti e motobarche verso mete irraggiungibili via terra, ad esempio le grotte di Palinuro o la punta Licosa frazione di Castellabate.