Il Parco nazionale dello Stelvio si estende su una vasta area delle Alpi centrali a cavallo tra Lombardia e Trentino Alto Adige. La superficie di oltre 130.000 ettari comprende il massiccio dell’Ortles-Cevedale e le valli laterali: circondato da altre importanti aree protette (il parco nazionale svizzero dell’Engadina, il parco dell’Adamello-Brenta e le aree naturalistiche della Val di Tessa e della Valdidentro) lo Stelvio rappresenta uno spaccato di paesaggio alpino incontaminato, nel quale si possono ancora ammirare una fauna e una flora non comuni altrove. Tra gli animali più rappresentativi ricordiamo lo stambecco, il camoscio, la marmotta, l’aquila reale e il gipeto, verso il quale è in corso un progetto di reintroduzione.

Ghiacciai, alpeggi, ampie distese boschive, aree coltivate, masi di montagna, villaggi e paesi rendono il parco una meta fruibile tutto l’anno: durante la stagione estiva vengono organizzate escursioni a carattere naturalistico, mentre la stagione invernale si presta a visite molto interessanti per chi ama lo sci escursionismo e lo sci alpinismo.
Le strade di fondovalle ed una rete di sentieri ben curata e segnalata permettono di raggiungere senza pericoli i punti più suggestivi del parco.

Per quanto concerne l’enogastronomia, nel territorio del parco e dei paesi limitrofi sono numerosi gli agriturismi, le locande e i piccoli ristoranti nei quali poter degustare le specialità della cucina alpina come la polenta, servita con funghi porcini, burro fuso o con il Bitto, un formaggio grasso d’alpe a denominazione di origine protetta tipico dell’Alta Valtellina. Altre prelibatezze del territorio da non perdere sono i pizzoccheri, la bresaola e lo speck dell’Alto Adige.