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turistico Val di Fiemme in estate o in
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Dopo aver attraversato la Val di Fassa e prima di entrare nella Val di Cembra, le acque tumultuose dell’ Avisio attraversano le foreste e le praterie della Val di Fiemme. La catena del Lagorai a sud, il Parco Naturale del Monte Corno ad ovest, il Paneveggio e il Latemar a nord, disegnano i confini di questa valle ampia e piena di sole.
Le Risorse naturalistiche della valle sono imponenti: il Parco del monte Corno sulla sponda sinistra dell’Adige si segnala fra i parchi dolomitici per la ricchezza di flora e fauna: qui si registra anche la presenza di specie mediterranee. Singolare per l’aspetto selvaggio e dirupato è il Parco del Lagorai dove i laghetti alpini di origine glaciale sono circondati da caratteristiche rocce di porfido.
Il Parco del Paneveggio con i suoi 4000 ettari di foreste custodisce la risorsa più importante per gli abitanti di questa valle: il legno.
Queste foreste hanno sempre fornito materia prima preziosa per la fabbricazione di mobili e utensili per la casa e persino di strumenti musicali. La storia di Stradivari è legata a questi alberi.
Le cataste davanti alle case di Cavalese, di Primiero, di Ziano e di Predazzo testimoniano l’importanza di questa materia prima e accentuano il fascino di questi paesi dai caratteristici tetti colorati e dalle belle fontane scavate nel porfido.
La bellezza delle foreste, fra le quali vanno ricordate quelle di Cavalese e di Val Cadino, spiega il successo dell’escursionismo in Val di Fiemme.
Numerosi gli itinerari ciclistici: una lunga pista ciclabile – più di 17 km - parte da Molina di Fiemme, nelle vicinanze del ponte sull’Avisio, per arrivare a Predazzo: percorre tutto il fondovalle con scarsa pendenza attraversando paesi e zone boschive.
Questo panorama di fiaba può essere ammirato anche dal trenino a scartamento ridotto che dal 1916 attraversa la valle toccando località come Fontanefredde e Ziano, e solca i ponti sul fiume Avisio e sui torrenti Logorai e Tavignolo. Nell’itinerario ci sono anche viadotti panoramici e fermate ai caratteristici masi di Cavalese.
Itinerari a cavallo con sosta nelle antiche malghe.
D’inverno il paesaggio candido e scintillante di neve si offre agli sguardi ma soprattutto a scarponi e sci.
Con la neve fioriscono le attività sportive: sci di fondo, sci alpinismo, ma anche volo e parapendio. Sono più di 100 i km di piste e una cinquantina gli impianti di risalita ben attrezzati.
Manifestazioni La Desmontana o festa delle capre rievoca il trasferimento delle capre dall’alpeggio, dove hanno trascorso…e il ritorno a valle.
Monumenti, castello di Fiemme e Palazzo della Magnifica Comunità Montana della Val di Fiemme, istituzione del XII sec. Che oggi gestisce la foresta di Paveneggio.
scritto da Redazione Visit Italy - Ultima modifica: 07/09/2022