Dici Monza e pensi subito al rombo dei bolidi che girano nel circuito cittadino nell’annuale gran premio di formula uno. Ma la provincia di Monza o, più esattamente, la provincia di Monza e della Brianza non è solo automobilismo e velocità ma anche natura, arte, ville e musei.Numerosi, sono i possibili itinerari storico - artistici, nei quali si possono trovare le tracce di vari periodi artistici, dal Paleocristiano al Contemporaneo. Questi itinerari ci permettono di scoprire tutti i legami tra l’arte e la storia del territorio. Si possono visitare chiese come ad esempio il Duomo di Monza all’interno del quale si trova il tesoro della regina Teodolinda, ville nobiliari , si pensi a villa Verri a Biassono, palazzi signorili come il palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno.

Gli stessi monumenti possono essere visitati seguendo fili conduttori differenti come percorsi tematici od iconografici. Oltre il 40% del territorio della provincia è costituito da aree verdi: i parchi sono il piatto forte della provincia, si pensi al parco di Monza all’interno del quale si trova l’autodromo, al parco delle Groane a Solaro di interesse geologico e botanico o al parco della valle del Lambro solo per elencarne alcuni.

Interessante è il percorso che abbraccia sia bellezze artistiche che naturalistiche. Si tratta del “Cammino di Sant’Agostino” , percorso circolare che parte e termina a Monza e consente, in 25 tappe da percorrere a piedi in 14 giorni, di visitare i più importanti siti storici, artistici e naturalistici della Brianza. Tra i numerosi eventi culturali della provincia spicca “Palcoscenici”, il progetto che presenta l’offerta del “circuito teatrale di Monza e Brianza” che coinvolge 14 sale ed ha un cartellone molto ricco.