Ho visitato la Viterbo Sotterranea in dicembre. Davvero modico il costo del biglietto, solo 4 euro compresa una degustazione di prodotti tipici. Per come ci ha raccontato la preparatissima guida secondo alcune accreditate teorie avanzate da studiosi archeologi, il primo taglio nel tufo della Viterbo Sotterranea potrebbe risalire addirittura agli Etruschi.
Viterbo sotterranea è composta da un reticolo di gallerie che si estendono sotto il centro storico e conducono fin oltre la cinta muraria. Per ora l’unico tratto percorribile dei sotterranei si snoda per un centinaio di metri disposti su due livelli sotto Piazza della Morte, rispettivamente a 3 e 8 metri di profondità. Il percorso è completamente scavato nel tufo, una roccia vulcanica che caratterizza il paesaggio attuale della Tuscia. L'origine dei cunicoli è controversa.
Stando ad alcune accreditate teorie, avanzate da studiosi ed archeologi, il primo taglio nel tufo potrebbe risalire addirittura agli Etruschi. In quell’epoca, probabilmente, la struttura veniva utilizzata come sistema idraulico, un modo per raccogliere e canalizzare le acque piovane e fluviali, per poi smistarle laddove necessario proprio tramite una fitta rete di cunicoli. E’ durante il periodo medioevale che questi luoghi assunsero la conformazione attuale: alzati, allargati ed allungati, i tunnel sotterranei diventarono un autentico labirinto fatto di passaggi segreti che servivano a mettere in comunicazione le strutture nevralgiche e strategiche di Viterbo.
Le gallerie, inoltre, conducevano verso tutte le uscite principali della città e assicuravano la via di fuga ai viterbesi in caso di pericolo o di assedio. Più recentemente i sotterranei vennero sfruttati dai briganti per i loro loschi affari e nel corso della seconda guerra mondiale furono usati come rifugi antiaerei durante i bombardamenti. Una visita guidata nella Viterbo Sotterranea è un viaggio nella storia lungo oltre 2500 anni. Le gallerie sono illuminate tramite led, ben arieggiate e comodamente percorribili.