
Sir Thomas Hanbury decise nel 1867 di aver guadagnato abbastanza con l’esportazione di tè della Cina e di voler tornare in Europa. Egli scelse la
costa ligure per stabilirsi e acquistò un bel palazzo a Ventimiglia. Restaurò l’edificio in maniera eccellente e comprò man mano anche i terreni circostanti fino a possederne diciotto ettari. Insieme a suo fratello Daniel trasformarono il fertile terreno che dal promontorio scendeva verso il mare, in un giardino stupendo.
Alberi, arbusti e piante arrivarono da tutto il mondo e grazie ai microclimi presenti sui terrazzamenti dei terreni, realizzarono dei giardini meravigliosi di specie di provenienze differenti.
Nel 1960 la
famiglia Hanbury fu costretta, per problemi finanziari, a vendere il complesso allo stato italiano. Oggi è l’università di Genova che ne prende cura.
Divisi sui diciotto ettari si trovano per lo più piante tropicali e subtropicali, che formano uno spettacolo di forme e colori, mentre girandosi di lato si ha una splendida vista sul sottostante mar Ligure.
I giardini sono aperti al pubblico tutto l’anno, offrendo la possibilità di godere di una visita tranquilla e rilassante in tutte le stagioni.