Torre di Chianocco
Chianocco
(11 Km)
La Torre di Chianocco, conosciuta anche con il nome la Casaforte di Chianocco, venne costruita nel XII secolo. È un edificio romanico in buone condizioni e ha mantenuto lo stile architettonico originario. La torre, restaurata recentemente, ha una struttura a pianta quadrata ed è alta 19 metri. Attualmente, è una proprietà privata e si può visitare solo in alcuni giorni dell’anno.
Castello di Chianocco
Chianocco
(10 Km)
Il Castello di Chianocco venne edificato nel XIII secolo nel centro storico della città. Apparteneva alla famiglia Bertrandi per poi essere ultima dimora di Adelaide di Susa. La fortezza presenta un dongione a più piani ed un portale d’ ingresso in pietra. Oggi all’ interno delle sue sale trova sede il Museo degli Antichi Mestieri.
Castello del Conte Verde
Condove
(26 Km)
Il Castello del Conte Verde ha una struttura militare. La sua costruzione risale al XIII secolo. Nel passato il castello era la sede di una delle castellane abbaziali di San Giusto di Susa ed anche sede di tribunale e di carcere. Attualmente, del castello sono rimasti solo i ruderi.
Cattedrale di San Giusto
Susa
(17 Km)
La cattedrale è databile al XI secolo, e presenta il centro principale di culto della zona. Si tratta di una struttura religiosa, fatta costruire in stile romanico, caratterizzata dal colore bianco della facciata. I suoi interni preservano numerosi elementi architettonici di carattere liturgico, e diverse opere d'arte sacra: dipinti, statue, e reliquiari. Oggi, nonostante l'età della costruzione, la cattedrale si presenta in un buono stato di conservazione, ed è aperta al pubblico.
Arco di Augusto
Susa
(17 Km)
L’Arco di Augusto si trova a Susa, in provincia di Torino. La costruzione venne eretta intorno al I secolo a.C. per volere dell’imperatore romano Augusto e del re Cozio. Venne costruito con il marmo bianco e poggia su due basamenti. Sulla parte alta, nel fregio, è stata incisa una scritta in latino ed è raffigurata una scena del sacrificio degli animali. Oggi il monumento è ancora in ottimo stato ed è visitabile per i turisti.
Castello Contessa Adelaide
Susa
(17 Km)
Il Castello, si presume venne costruito nel Medioevo, ciò spiega anche la presenza delle bifore sulle pareti, elemento tipico di quell'epoca. Nel corso degli anni subì diversi restauri, specialmente nel '700, che gli diedero l'aspetto attuale. Oggi, ospita nei suoi interni l'Archivio Storico, il Museo Civico e la Biblioteca.
Porta Savoia
Susa
(17 Km)
Porta Savoia risale al periodo romano e fa parte dell'antica cinta muraria. E situata in una zona ricca di altri monumenti storici della città. La struttura è composta da un arco a tutto sesto, sormontato da due torri rotonde, costruito per motivi difensivi. Oggi, nonostante l'età della costruzione, l'edificio è ben conservato.
Arena Romana
Susa
(17 Km)
Detto anche anfiteatro romano, risale al II-III sec.dopo Cristo. Sorge dietro all’acropoli di Susa,in una conca naturale ben riparata dai venti. Ha una forma ad ellisse di 45 per 37 metri, è l’anfiteatro più piccolo di età romana presente in Italia.
Castello del Conte Verde
Condove
(15 Km)
Su un’altura all'imbocco della Valle di Susa, tra il monte Pirchiriano e il Caprasio, si trovano i resti di un castello. Le notizie più antiche non dell'edificio ma di un locale sistema difensivo sembrerebbero legate allo scontro tra Franchi e Longobardi, avvenuto alle Chiuse: probabilmente anche il rilievo del castellazzo era munito di strutture difensive che ne facevano parte. A partire dal XIII secolo il Castrum Capriarum costituiva il centro di una delle castellanie abbaziali di San Giusto di Susa ed era anche sede di tribunale e di carcere. Per questo, normalmente ospitava un piccolo numero di soldati.
Museo archeologico dell'Abbazia
Novalesa
(17 Km)
Nella millenaria abbazia di Novalesa dal 2009 il Museo Archeologico espone gran parte dei reperti emersi dalle campagne di scavo condotte dal 1978 a oggi, oltre a due sezioni dedicate alla storia monastica e al restauro del libro. La prima sala è dedicata al restauro del libro, arte ancora oggi praticata nel laboratorio annesso all'abbazia, e illustra le tipologie dei supporti scrittori, l'evoluzione della scrittura, le tecniche di incisione e stampa, e di restauro. La medesima sala ospita anche la sezione dedicata alla storia del monachesimo e alla vita monastica. Nella terza stanza vi è il numero maggiore di reperti, raggruppati secondo la cronologia: frammenti di statue, iscrizioni funerarie, parti di sarcofagi e di elementi architettonici, oggetti di uso quotidiano e i frammenti di decorazioni pittoriche ad affresco assegnati all'intervento del tolosano Anthoyne de Lhonye.
Aree Archeologiche
Susa
(17 Km)
Susa, città di origine celtica, divenne con la conquista romana un punto nevralgico lungo la via delle Gallie. Passeggiando tra caratteristici vicoli e piazzette si incontrano numerosi monumenti: l'arco di Augusto, edificato per sancire il patto di alleanza stipulato tra Cozio, sovrano locale, e Cesare Ottaviano Augusto, primo imperatore romano; le rocce coppellate celtiche, su cui in età preromana venivano probabilmente sacrificati animali; l'acquedotto di Graziano (IV sec. d.C.), di cui rimangono le due grandi arcate; il Castrum (IV secolo d.C.); l'arena Antonina (II secolo d.C.), attualmente utilizzata per rievocazioni e spettacoli come il Torneo Storico dei Borghi, che ospitava le venationes, in cui erano uccisi animali prima dei duelli tra gladiatori; la Porta Savoia (III - IV sec. d.C.) a cui venne addossata, nel XII secolo, la Cattedrale di San Giusto; le tracce delle antiche mura conservate lungo via dei Fossali (attuale Corso Unione Sovietica). I recenti lavori di rifacimento della centrale Piazza Savoia hanno, inoltre, portato alla luce alcune importanti strutture riconducibili ai resti del tempio urbano, posto al centro del foro.
Museo laboratorio della Preistoria
Vaie
(16 Km)
Situato nel cuore del centro storico di Vaie, il Museo laboratorio della Preistoria offre al visitatore la collezione di ricostruzioni sperimentali e di calchi dei reperti di Vayes. Il percorso tematico, completato da una serie di pannelli illustrativi, presenta gli aspetti della vita quotidiana nella Preistoria, con particolare attenzione per materiali, tecnologie e usi. Per conoscere materiali, strumenti e procedimenti preistorici sono attivi numerosi laboratori pensati per bambini e adulti, anche per persone con necessità particolari. Inoltre, nel corso dell'anno si svolgono giornate dimostrative e stages per adulti.
Abbazia di Novalesa
Novalesa
(17 Km)
L'abbazia dei SS. Pietro e Andrea fu fondata nel 726. Per la sua posizione strategica, Carlo Magno ne fece un avamposto privilegiato per l'avanzata dei Franchi verso l'Italia e proprio in quest’epoca visse il periodo di maggior splendore, divenendo uno dei fari della diffusione della cultura europea. Oggi è di proprietà della Città Metropolitana di Torino e vi risiede una comunità di monaci Benedettini. Annesse all'abbazia vi sono quattro cappelle, la principale delle quali, dedicata a Sant’Eldrado, presenta uno tra i più significativi cicli affrescati romanici d'Italia. Il monastero accoglie coloro che vogliono trascorrere un periodo di “ricarica” spirituale aprendo le porte e il cuore a chi cerca un’esperienza di Dio. Inoltre, l’ospite può avere un incontro spirituale con un monaco e fare la lectio divina (cioè la lettura approfondita e pregata della Parola di Dio) con l’aiuto di un religioso. All’interno del monastero sono disponibili camere singole per uomini mentre per gruppi misti è presente una foresteria autogestita. Nella bottega è possibile acquistare libri, miele e marmellate, dolciumi e caramelle, liquori, prodotti per la salute, la cura e la cucina, oggetti religiosi.
Certosa di Montebenedetto
Villar Focchiardo
(15 Km)
A due passi da Torino è possibile fare una gita con tutta la famiglia in una montagna quasi dimenticata dal grande pubblico ma che offre un ambiente incontaminato tra arte e cultura, alla Certosa di Montebenedetto, sopra il Comune di Villarfocchiardo a 1160 m di altitudine, nel Parco Naturale Orsiera Rocciavrè. Unico esempio rimasto in Europa di "Certosa Primitiva", ovvero di certosa che conserva ancora la struttura di un monastero basso medievale, è raggiungibile con una breve passeggiata. Nei dintorni si può percorrere un sentiero "autoguidato" che comprende la descrizione dei vari edifici che facevano parte del monastero, i resti della correria e la casa bassa. La chiesa della certosa ospita una mostra permanente che illustra il mondo certosino e la storia del complesso di Montebenedetto. Dispone di una foresteria autogestita, con circa venti posti letto.
Museo Diocesano di Arte Sacra
Susa
(17 Km)
A Susa, nel complesso edilizio adiacente all'antica chiesa della Madonna del Ponte, si articola il Museo Diocesano di Arte Sacra, sede centrale del Sistema Museale Diocesano. Esso ospita gli oggetti d'arte più preziosi e significativi appartenenti al Tesoro della Cattedrale di San Giusto e al Tesoro della Chiesa della Madonna del Ponte, affiancati da oreficerie, statuaria lignea, paramenti e dipinti provenienti da varie zone della Valle di Susa. Tra gli oggetti esposti sono particolarmente degni di nota un cofanetto reliquiario di epoca longobarda, i picchiotti bronzei del portale dell'abbazia di San Giusto e il Trittico della Madonna del Rocciamelone. Accanto ad opere antiche convivono quadri e statue realizzati da artisti contemporanei quali ad esempio Tino Aime, Anna Branciari, Lia Laterza, Francesco Tabusso. Periodicamente vengono allestite mostre tematiche. Le comitive vengono accompagnate da personale esperto, così da consentire la corretta lettura religiosa e storico-artistica degli oggetti esposti.