Chiesa di S. Pietro Apostolo
Torraca
La Chiesa di San Pietro Apostolo é la parrocchia principale di Torraca che fu eretta verso la fine del IX secolo. Radicalmente trasformata nel corso del Settecento, essa fu nuovamente restaurata intorno al 1920 come testimoniano le sue attuali decorazioni. Nella volta della navata centrale il pittore dipinse delle scene ispirate alla vita di San Pietro; sotto la cupola appare il trionfo paradisiaco. Questa chiesa conserva una pregevole vasca secentesca, usata come fonte battesimale.
Chiesa di sant’Anna
Torraca
Accanto alla parrocchia di S. Pietro Apostolo vi è la Cappellina di Sant’Anna fondata dalla famiglia Magaldi che sull’ingresso porta incisa su marmo questa dicitura:
Questa chiesetta dedicata a Sant’Anna a causa del tempo era rimasta a lungo trascurata e l’arciprete Giuseppe Mercadante dopo averla abbattuta dalle fondamenta, si è preoccupato di ricostruirla in forma più bella.
Cappella di Sant’Antonio
Torraca
In zona S. Rocco è dedicata una piccola cappella a Sant’Antonio, festeggiato il 13 giugno. La festa inizia tredici giorni prima con la celebrazione della tredicina nella graziosa cappella e si conclude con una processione e una messa solenne nella Chiesa di S. Pietro Apostolo.
Santuario della Madonna dei Cordici
Torraca
Il Santuario dedicato alla Madonna dei Cordici, sovrasta tutto il Golfo di Policastro con un panorama suggestivo e spettacolare. Il santuario ha origini molto antiche. Il pavimento, in ceramica vietrese, è dipinto a mano.
Castello Baronale
Torraca
Il Castello baronale sorge su uno sperone roccioso intorno al quale si sviluppa il borgo. La possente costruzione ospita l’Università e un importante centro congressi. La porta d'ingresso presenta un'antica iscrizione che ricorda la visita del re Ferdinando II, avvenuta il 15 ottobre 1852. Al suo interno si possono ammirare armi e quadri d'arte.
Museo Etnografico della Cultura Contadina
Morigerati
(8 Km)
Il Museo Etnografico della Cultura Contadina venne istituito nel 1994 attraverso la dedizione di Clorinda e Modestina Florenzano che dagli anni ‘60 hanno iniziato a raccogliere materiali ed oggetti della cultura contadina del territorio di Morigerati. Il Museo presenta diversi utensili, manufatti tessili nonché abiti per l’ uso quotidiano dei cittadini. Non mancano terrecotte ed attrezzi di falegnameria che venivano utilizzati per la realizzazione di mobili con legno di noce e di castagno.
Mostra Permanente di Archeologia
Rivello
(11 Km)
La Mostra Permanente di Archeologia espone oggetti che sono stati rinvenuti nella zona, soprattutto nella località “Serra Città”. Grazie a questi reperti è possibile capire che questa società era fondata sull’agricoltura pastorale e sull’artigianato. Infatti, tra gli oggetti vi sono sia vasellame di uso comune, sia fine pesi da telaio. Tutti questi oggetti aiutano a capire la varietà di questo luogo e come si è sviluppato nel tempo.
Castello di Castrocucco
Maratea
(14 Km)
Il Castello di Castrocucco è molto antico. Grazie ad alcuni reperti storici, possiamo affermare che risale al IX secolo. Purtroppo oggi non è possibile vedere tutta la sua struttura originaria, ma solo alcuni ruderi. Da questi si denota lo stile medievale. Attualmente è visitabile al pubblico, per la parte che rimane osservabile.
Torre dei Crivi
Maratea
(8 Km)
La Torre dei Crivi venne edificata nel 1566 su un promontorio roccioso. Faceva parte del sistema difensivo costiero del Regno di Napoli. Ha una struttura a pianta quadrata, caratterizzata da una serie di architravi ciascuna delle quali presenta tre caditoie. Ormai si presenta come rudere, sebbene sia ben conservata esternamente.
Torre Apprezzami l'Asino (Melesino)
Maratea
(12 Km)
Torre Apprezzami l’Asino Ruderi, detta anche Melesino, è una delle torri costiere della località di Maratea. Venne costruita nel 1566 su un promontorio. La sua struttura si divide in due parti: una, quella più antica di forma circolare, e l’altra, più recente di forma tronco piramidale. Le due parti vennero costruite in due momenti diversi, ecco perché la forma diversificata. Il nome della costruzione deriva da una piacevole storiella. Oggi è visitabile ed è in buono stato.
Statua del Redentore
Maratea
(15 Km)
La Statua del Redentore o Cristo Redentore è una colossale scultura posta sulla cima del monte San Biagio, sovrastante Maratea, in provincia di Potenza. Fu realizzata dall’artista fiorentino Bruno Innocenti tra il 1963 e il 1965. Con i suoi 22 metri circa di altezza, si colloca al terzo posto tra le sculture dedicate a Cristo in Europa, e al settimo nel mondo.
Chiesetta della Madonna degli Ulivi
Maratea
(14 Km)
La chiesa della Madonna degli Ulivi o della Neve è un antichissimo eremo, di probabile origine bizantina, posta dietro la Basilica di San Biagio al Castello. Al suo interno conserva degli affreschi, raffiguranti la Madonna con Bambino e Santa Caterina d'Alessandria.
Chiesa di S. Maria Maggiore
Maratea
(15 Km)
La chiesa di Santa Maria Maggiore altrimenti detta dell'Assunta è un edificio di culto sito nel centro storico di Maratea, di cui è chiesa parrocchiale. L'importanza della chiesa nel panorama cittadino, portano la popolazione a chiamarla semplicemente chiesa madre.
Chiesa dell'Immacolata
Maratea
(15 Km)
La chiesa dell’Immacolata è una delle tre chiese che si affacciano sul corso del Borgo di Maratea, ed è vicina alla piazza dove si trova il palazzo della sede municipale.
Centro storico
Maratea
(14 Km)
Il Centro Storico di Maratea è caratterizzato da diverse chiese, vicoli, portali in pietra e angoli fortemente suggestivi. Nel Centro Storico infatti si concentrano alcune delle ben 44 chiese che sorgono sul territorio di Maratea.
Castello di Moliterno
Moliterno
(24 Km)
Il primo nucleo costruttivo del Castello di Moliterno risale all’epoca longobarda. Si deve a questo periodo la costruzione della prima imponente torre. Successivamente, in epoca normanna, venne costruito il corpo centrale della fortezza. L’aspetto attuale del castello è dovuto ai lavori di ristrutturazione avvenuti tra il XVII ed il XIX secolo.
Torre di Caselle
Caselle in Pittari
(10 Km)