Torraca è un piccolo paese del Cilento che si trova a circa 150 chilometri a sud di Salerno, quasi al confine tra Campania e Basilicata.
I mesi caldi sono sicuramente il periodo più vivace dell’anno in cui decidere di visitare questo bellissimo borgo medievale da cui è possibile godere di una vista strepitosa sul Golfo di Policastro. A soli 6 km da Torraca è possibile raggiungere la cittadina di Sapri, uno tra i maggiori centri turistici del Cilento. Il paese si affaccia direttamente sul golfo ed è molto rinomato per il suo mare cristallino e le sue bellissime spiagge. Da segnalare in particolar modo la spiaggia Camerelle e la spiaggia Sapri, famose per il loro mare al quale è stato più volte assegnato il riconoscimento di bandiera blu.
Seppur Torraca conti solo pochi abitanti, distribuiti su una superficie di appena 15 chilometri, è un paese operoso e dinamico: diverse associazioni si dedicano infatti agli eventi legati alla memoria storica del paese, alla cultura, allo sport, allo spettacolo, alla gastronomia tipica e al folklore. Numerose sono le mostre e i documentari su musica, arte, fotografia, pittura e letteratura.
A testimoniare il profondo sentimento religioso, la presenza di molte chiese: la Chiesa di San Pietro Apostolo, la Chiesa di sant’Anna, la Chiesa di Santa Maria di Loreto, la Chiesa di San Fantino l’Egumeno, la Cappella di Sant’Antonio (il 13 giugno, giorno in cui si festeggia il Santo, una lunga e solenne processione conclude un periodo di 13 giorni di festa), il Santuario della Madonna dei Cordici (all’interno un bellissimo pavimento decorato con ceramica proveniente da Vietri sul Mare) che sembra avvicinare Torraca al Golfo di Policastro.
Il Castello Baronale di Torraca, con le sue torri e il bellissimo giardino interno, domina il borgo. La possente costruzione ospita l’Università oltre che essere uno spazio privilegiato per convegni e seminari. Costruito sulla roccia più alta del paese nel XVI secolo, su ciò restava di una fortezza medioevale, il castello è stato abitato fino al XIX secolo. Nel 1852, Re Ferdinando II, di ritorno da una visita in Calabria, sostò a Torraca (ricco borgo feudatario). A memoria di tale visita festosamente accolta dalla popolazione, è ben leggibile tutt’oggi su una parete del castello, una lastra di pietra che ne ricorda il passaggio.
L’impianto medioevale di Torraca invita a percorrere stradine asfaltate e vicoli pavimentati, decorati con piastrelle in ceramica o sculture murali. Stradine silenziose ma mai isolate, sono ornate da piante e fiori, vasi di pietra o terracotta. Scalette e piccoli giardini vi dedicano momenti di benessere. Sulle panchine di Piazza Olmo, all'ombra di alti alberi dalla folta chioma, potete godervi un po’ di relax.
Nel caso in cui vogliate fare un'escursione nei dintorni, in breve tempo è possibile raggiungere la Certosa di San Lorenzo a Padula che è la più grande certosa in Italia e una tra le più famose o camminare lungo i percorsi naturali presenti nelle Oasi WWF Grotte di Morigerati che include le Grotte di Bussento. L'Oasi è stata creata a tutela del territorio e della sua biodiversità e presenta diversi tracciati in modo tale da poter passeggiare ammirando la natura circostante.
Ad accogliervi un territorio roccioso dal carattere aspro, abitato da gente ospitale, orgogliosa e laboriosa: campi di grano, viti, ulivi, boschi, castagni. La vegetazione, i dirupi, gli scorci sul mare, l’acqua delle sorgenti vi regalano profumi e sapori tipici del Cilento: funghi, pomodori, fichi, noci, frutti di bosco. Il rispetto per l’ambiente qui è totale. In una passeggiata serale, potete ammirare la prima illuminazione pubblica a LED al mondo. Un’iniziativa di successo che richiama amministratori, studiosi, industriali e molti visitatori.