Nonostante sia passato molto tempo dalla mia visita a Siracusa, me la ricordo sempre con piacere. I miei ricordi conservano il rumore delle cicale, il caldo e la cordialità dei siciliani. Se potete, evitate la Sicilia in estate: il caldo e le temperature sono insopportabili, specialmente quando avete l'intenzione di passare le intere giornate a visitare i monumenti.
A Siracusa ce ne sono molti, allora mettetevi le scarpe comode.
Per me Siracusa è strettamente legata alla cultura greca: dalle vie che portano tutte i grandi nomi del passato ai numerosi e ben conservati monumenti.
I più importanti si trovano all'interno del Parco Archeologico della Neapolis: il teatro greco, l'anfiteatro romano, le latomie (grandi cave utilizzate anticamente sia come abitazioni che come prigioni), l'orecchio di Dionisio- una caverna dotata di effetto eco (nessuno resiste alla tentazione per dire qualcosa ad alta voce e sentirne l'eco diffondersi per tutta la cavità). Interessanti sono le Catacombe Cristiane di San Giovanni (solo queste sono visitabili). La visita guidata è molto suggestiva.
L'altra tappa obbligatoria, anche se non così antica, è la visita all'isola di Ortigia collegata a Siracusa da un ponte. Il piccolo porto e il lungomare sono ideali per una rilassante passeggiata durante la quale potete ammirare il mare e il panorama. Dietro il porto si nasconde la Fonte Aretusa, un piccolo bacino-fontana circondata dai papiri e amata dagli uccelli che sguazzano nell'acqua. Nei pressi della fontana si trova l'acquario di pesci tropicali: vi assicuro che non vedrete mai pesci di simili colori e strane forme.
Ortigia, oltre agli splendidi scorci, offre numerosi locali, pizzerie e ristoranti situati sul lungomare, con una bella vista panoramica e prezzi accettabili. Ideali per una cena romantica..
Siracusa, ma anche i suoi dintorni, è talmente ricca di luoghi interessanti da vedere che un giorno non basta.