Facile escursione alla portata di tutti in una zona relativamente poco frequentata, che permette di ammirare il grandioso versante settentrionale dell’Antelao, uno dei giganti del Cadore, che con i suoi 3263 metri domina impressionante la bassa Valle d’Ampezzo, ammantata da fitte foreste e percorsa dal torrente Boite.
Raggiungendo un panoramico dosso a pochi minuti di cammino dal rifugio, lungo il sentiero che conduce alla Forcella del Ghiacciaio, è possibile ammirare i caratteristici ghiacciai dell’Antelao: piccoli ma suggestivi apparati glaciali, che conferiscono all’ambiente e al paesaggio una connotazione tipicamente occidentale, non facile a trovarsi nelle dolomiti.
Da San Vito di Cadore (quota 1011 metri, 11 chilometri da Cortina d’Ampezzo) si imbocca in auto la strada che, in direzione est, sale verso gli impianti di risalita e si inoltre sterrata nella valle del torrente Ru Secco. Con ampi tornanti si raggiunge il rifugio privato Scotter (1580 metri), che rappresenta la base di partenza dell’escursione.
Lasciata l’auto, ci si incammina quindi lungo un evidente sentiero segnalato che, in direzione est, sale ripido nel bosco. In seguito ci si immette sull’ampio sentiero pianeggiante proveniente dal Rifugio San Marco, sul quale si prosegue verso destra, con facili tornanti. Tenendo la sinistra a un successivo bivio, si raggiunge rapidamente la marcata depressione della Forcella Piccola, a 2120 metri di quota.
Un breve discesa sull’opposto versante (in direzione est) conduce infine, sempre su sentiero, al massiccio edificio del Rifugio Pietro Galassi, del CAI di Mestre, che dispone di ben 108 posti letto: quota 2018 metri, ore 1,30 dalla partenza. Il rifugio rappresenta tra l’altro la classica base di partenza per la salita all’Antelao.
Il ritorno al Rifugio Scotter si svolge lungo il medesimo percorso della salita, e richiede un’ora.
Il recapito del Rifugio: Tel. 0436.96 85
Il recapito della sezione del CAI di Mestre, proprietaria del rifugio: Tel. 041.93 81 98
Un libro dedicato ai più famosi sentieri delle Alpi, con una dettagliata
descrizione della gita:
S. Ardito, E. Camani Rifugi e sentieri, Ed. Zanichelli, Bologna 1987
Tempo di percorrenza : ore 2,30
Quota di partenza: m. 1580
Dislivello: m. 641
Difficoltà: E – Escursionistico
Periodo consigliato: Giugno – ottobre
Regione: Veneto
Provincia: Belluno
Valle/zona: Valle d’Ampezzo