Castello Monforte
Campobasso
(12 Km)
Il Castello Monforte risale al medioevo e precisamente è stato costruito nel XV secolo. Questo prese il nome da Nicola Monteforte, che fece un grande lavoro di restauro nel '400. Da questa ristrutturazione, l'aspetto dell'edificio cambiò totalmente: oggi rimangono infatti solo poche tracce dell'impianto medievale. All'ingresso si può facilmente notare lo stemma dei signori Manforte. Attualmente è aperto al pubblico. All'interno della sua torre, di grande dimensione, si trova la Stazione Meteorologica. La terrazza offre una magnifica vista sulla zona.
Cattedrale della Santissima Trinità
Campobasso
(12 Km)
Nel XVI secolo è stata innalzata la meravigliosa Chiesa della Santissima Trinità fuori dalle mura antiche della città. Questa è divenuta cattedrale solo dopo esser stata ricostruita in seguito al terremoto avvenuto all'inizio del XX secolo.
Chiesa di San Giorgio
Campobasso
(12 Km)
Costruita in stile romanico, la chiesa si trova ai piedi del castello Monforte. Risale all’XI. Secolo, ma nel corso dei secoli è stata ricostruita più volte. Molto impressionante è la semplice facciata della chiesa.
Nuovo Museo Provinciale Sannitico
Campobasso
(12 Km)
Il Museo Provinciale Sannitico si trova presso il Palazzo Mazzarotta. Il Museo ha subito un rifacimento della sede originale e del vecchio allestimento. All’interno si possono vedere le collezioni dei reperti archeologici dei siti molisani che comprendono statue, documenti e anche oggetti della vita quotidiana. L’arco periodico va dalla preistoria fino all’epoca romana.
Teatro Savoia
Campobasso
(12 Km)
Il teatro sociale, che prese successivamente il nome di Teatro di Savoia, venne inaugurato il 3 Aprile del 1926 con l'aiuto di una società di impresa teatrale anonima e del Comune. Ebbe il suo grande esordio con l'opera "Tosca" di Puccini e a seguire con altre illustrissime opere che ne segnarono l'identità come Rigoletto di Verdi e la Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
Porta Sant'Antonio Abate
Campobasso
(12 Km)
La Porta di Sant’Antonio Abate è tra le sei porte raffigurate nella corona posta nella parte iniziale dello stemma della città di Campobasso. Questa porta, che fa parte dell’antico castello della città, si conserva ancora, assieme alla porta di Santa Cristina, San Paolo e la Porta Fredda. Quella di Sant’Antonio insieme ai suoi due torrioni risalgono al 1463.
Porta Mancina
Campobasso
(12 Km)
Le origini della Porta Santa Cristina risalgono al Medioevo. Detta anche "Mancina", trovandosi affianco alla chiesa, la quale dava accesso ai campi senza ostacoli. Fu parte del campo di battaglia delle guerre svolte nella zona. Oggi, comunque, è in buon stato di conservazione.
Villa Comunale De Capoa
Campobasso
(11 Km)
La Villa Comunale De Capoa risale al periodo del '700. Il suo ingresso si affaccia su piazza Savoia con all' interno un parco in stile classico con piccoli e grandi viali, statue, sedili marmorei ed un elegante balaustra, che donano all'ambiente bellezza ed armonia. Particolare rilievo hanno anche le specie vegetali che troviamo all'interno del parco.
Palazzo Magno
Campobasso
(11 Km)
Il Palazzo fu costruito nella metà del XIX secolo, dal proprietario Mercurio Magno, dal quale prese pure il nome. Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu dato alla provincia di Campobasso, diventando sede di diverse istituzioni del governo. Oggi il palazzo è sede della Provincia di Campobasso e al suo interno possiamo trovare diverse mostre di G. Felice, Trivisonno e Pettinicchi.
Palazzo San Giorgio
Campobasso
(11 Km)
Il Palazzo San Giorgio si trova a Campobasso ed è dedicato a San Giorgio. L’edificio è composto da archi e pilastri quadrati e da un orologio. Il palazzo fu diviso in tre piani. Il colore originale dell’edificio era grigio-marrone. Attualmente il palazzo è sede del Municipio di Campobasso.
Convitto Mario Pagano
Campobasso
(12 Km)
Questo collegio è circondato da un bellissimo giardino con aiuole erbose e maestosi alberi. si tratta di un’imponente costruzione a tre piani. Da ammirare al suo interno l’Aula Magna che contiene numerosi dipinti dell’artista Romeo Musa. Altro ambiente degno di nota è l’Oratorio. Le pareti della stanza sono dominate da tre grandi affreschi di Amedeo Trivisonno.
Museo della Città e del Territorio
Sepino
(3 Km)
Il Museo Archeologico risulta essere allestito all’ interno delle strutture del Teatro Romano, nella località di Altilia. Il complesso museale conserva materiali provenienti dal territorio ed espone i reperti degli scavi che risalgono a prima del medioevo. Il percorso museale comprende tematiche diverse che partono dalla lavorazione della pietra in età paleolitica fino ai riti funerari tardo – antichi.
Museo Internazionale del Presepio in Miniatura "G. Colitti"
Campobasso
(11 Km)
Il Museo Internazionale del Presepio in Miniatura "G. Colitti" è stato fondato nel 1932 da Guido Colitti. Il Museo presenta esempi di presepi in miniatura provenienti da tutto il mondo. Da vedere in assoluto, è il presepe realizzato da Colitti, lavorato in terracotta ottocentesca. Ovviamente non di inferiore importanza, la collezione napoletana di pastori del ‘700 e dell‘800.
Porta Bojano
Sepino
(3 Km)
Porta Bojano fa parte del grande complesso di fortificazioni e di mura protettrici costruite a Sepino durante il 2 a.C. ed il 4 d.C. La struttura della Porta è costituita da una chiave a volta in cui è scolpita la figura maschile di Ercole. Il lato esterno presenta delle statue di barbari prigionieri, mentre in basso sulla destra è scolpito un episodio che raffigura la punizione per chi rubava i greggi.
Il castello
Riccia
(17 Km)
Il Castello sorge sul limite di uno strapiombo roccioso. Alta quasi venti metri, ha pianta cilindrica e conserva sulla cima un coronamento di beccatelli in pietra.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Riccia
(16 Km)
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, comunemente chiamata del Beato Stefano, è elemento fondamentale nel complesso architettonico di Piano della Corte, fulcro dell’antico borgo medievale.
Ponte di Annibale
Cusano Mutri
(17 Km)
Il ponte di Annibale venne costruito durante l’epoca romana. Ha preso questo nome perchè, secondo le leggende, da questo ponte è passato, durante la seconda guerra mondiale, il cartaginese Annibale con i suoi elefanti per nascondere un suo bottino di guerra. Il ponte venne ricostruito dopo il terremoto del 5 giugno 1688 in modo tale da mantenere la struttura originale.
Altilia (Saepinum)
Sepino
(3 Km)
La Zona Archeologica di Altilia-Saepinum in epoca sannitica veniva utilizzata come punto di scambio di prodotti agricoli e pastorali. Dell’antico insediamento rimane la cinta muraria di forma poligonale. Dopo la sconfitta da parte dei Romani, vennero costruite nel corso del II secolo a.C. importanti edifici come il foro, le terme,e la basilica e il teatro.
Museo Civico
Campochiaro
(11 Km)
Museo Civico di Bojano
Bojano
(15 Km)