Septem Maria Museum
Adria
Il Septem Maria Museum è stato inaugurato il 21 novembre 1998, nella periferia di Adria. Si trova nella sala macchine dell’idrovora di Amolara dove è possibile ammirare due pompe centrifughe in ottimo stato di conservazione. Ha preso il nome ‘sette mari’ da Plinio il Vecchio per giustificare la localizzazione in questa zona di un museo che ripercorre la storia dell’acqua. All’ interno, si può osservare una riproduzione dell’incisione di Filippo Cluverio nella quale viene indicata la zona Septum Maria. Negli altri ambienti si possono vedere pompe, vecchi strumenti, panelli didattici etc.
Museo Etnografico
Fratta Polesine
Museo dei Grandi Fiumi
Rovigo
Il Museo dei Grandi Fiumi venne costruito all’interno di un ex monastero degli Olivetani, il quale sorge sulle sponde del territorio del Polesine. Nelle sue esposizioni troviamo una collezione di ceramiche (databile tra il XIV e il XVIII secolo), testimonianze storiche e archeologiche sin dal periodo preistorico. Si tratta di una raccolta di oggetti e documenti di grande importanza per la zona. Gli interessati sono liberi di visitarlo.
Museo Archeologico Nazionale
Adria
Il museo è situato nella parte storica della città. È diviso in tre piani ed è dotato di un giardino pubblico nel quale vengono conservate le testimonianze archeologiche della città. I reperti sono originari dell'antica città con sepolture di diversi periodi.
Casa-Museo Matteotti
Fratta Polesine
LA CASA-MUSEO GIACOMO MATTEOTTI, DIMORA DI GIACOMO MATTEOTTI, ASSERTORE DELLA LIBERTA’ E DELLA DEMOCRAZIA, RECUPERATA GRAZIE ALL’INTERVENTO DEL COMUNE DI FRATTA POLESINE E DELL’ACCADEMIA DEI CONCORDI DI ROVIGO, DOPO IL RESTAURO E L’ ALLESTIMENTO , E’ ATTUALMENTE APERTA AL PUBBLICO NEI POMERIGGI DI SABATO E FESTIVI.
Pinacoteca del Seminario Vescovile
Rovigo
Nel 1982 la Pinacoteca del Seminario Vescovile, è stata affidata all’Accademia dei Concordi (1580), terminando di fatto la riunificazione della originaria collezione Silvestri. Si istituisce cosi, una ricca pinacoteca di circa 200 opere d`arte veneta dal XV al XVIII secolo, tra le quali spiccano alcuni capolavori conosciuti in tutto il mondo. Inoltre, in diverse vetrine sono conservati reperti archeologici preromani e romani in ceramica nera, rossa e grigia, databili dal IV al I secolo a.C.