Museo Ornitologico
Poppi
(11 Km)
Il Museo Ornitologico espone al pubblico una grande raccolta di esemplari di flora e fauna del territorio, databili all’inizio del XX secolo. La struttura si situa nel Parco Nazionale della Foresta di Camaldoli. Di notevole interesse è la preziosa collezione Biggeri, custodita al suo interno. Inoltre, l’esposizione è arricchita da panelli illustrativi e didattici.
Museo Forestale "Carlo Siemoni"
Poppi
(14 Km)
Il Museo Forestale "C. Siemoni" è stato fondato nel 1982 e solo nel 1992 venne spostato nella sede attuale. Nacque in onore di Carl Siemoni, uno dei più grandi amministratori delle foreste del casentino. Il museo è uno tra i più importanti a livello nazionale dato che in essa è possibile vedere sezioni di tronchi, legni intaccati da insetti, esemplari incorniciati e molti campioni di legno di specie forestali. Qui vi sono però anche rocce e plastici.
Museo "Venturino Venturi"
Loro Ciuffenna
(18 Km)
Questo Museo venne fondato in onore dell’artista Venturino Venturi. Al suo interno possiamo ammirare tutti i suoi lavori scultori e pittorici. Il museo offre molti servizi, tra cui visite guidate, bookshop e strutture che agevolano i disabili. Con questo istituto si vuole dare più importanza e ricordare un grande artista di questa zona.
Museo "Ernesto Galeffi"
Montevarchi
(27 Km)
Il museo,dedicato a Ernesto Galeffi, venne inaugurato nel 2001. Ospita una grande raccolta di opere d'arte moderna, lavoro dell'artista stesso. Sono esposte sculture, dipinti e disegni che compongono una collezione di grande importanza culturale e artistica. Il museo è disponibile per tutti gli interessati.
Museo Paleontologico dell'Accademia Valdarnese del Poggio
Montevarchi
(27 Km)
Il Museo Paleontologico è parte dell’Accademia Valdarnese del Poggio. La collezione originale si istituì nel 1809, grazie alla donazione della prima raccolta, del Monaco di Vallombrosa, Luigi Molinari. I materiali sono allestiti in epoca ottocentesca, con quaranta vetrine esposte in tre gallerie. Il Museo custodisce 1600 reperti. Fra essi troviamo fossili vegetali ed una interessante collezione di fossili animali, tra l’età del Pliocene superiore e del Pleistocene inferiore.
Idro Ecomuseo delle Acque di Ridracoli
Bagno di Romagna
(18 Km)
La sede centrale dell’Idro Ecomuseo delle Acque di Ridracoli è situata nel borgo di Ridracoli vicino alla diga. Il Museo è suddiviso in 6 sale espositive: quella della fauna, dell’acqua, delle fonti di energia, la storia dell’acqua e lo sviluppo, la sezione naturalistica. La raccolta è concentrata sul Parco Nazionale della Foreste Casentinesi ed infine la sezione tecnologica dedicata alla realizzazione della diga. Nell’ultima sala troviamo esposte fotografie e pannelli schematici che illustrano la costruzione della diga.
Oratorio di San Francesco
Bibbiena
(10 Km)
La facciata è ispirata ad un rigoroso stile neoclassico e mostra una fronte templare scandita da quattro semicolonne su alto basamento e nicchie rettangolari e finestre semicircolari ai lati dell'ingresso. L'interno è costituito da una sola navata fastosamente decorata in stucco e da affreschi di Giuseppe Parenti.
Abbazia di Vallombrosa
Reggello
(12 Km)
L' Abbazia di Vallombrosa è situata nella splendida Foresta, creata e curata nei secoli dai monaci fino ad essere dichiarata nel 1973 'Riserva Biogenetica Naturale'. L'imponente costruzione, dominata dalla torre e dall'alto campanile del 1200, possiede l'aspetto di un castello. All'interno dell'Abbazia sono conservate numerose opere d'arte. Intorno all'Abbazia, nella foresta, si trovano delle cappelle e dei tabernacoli legate ad episodi della vita di Gualberto, superiore del monacato di Vallombrosa. I percorsi che conducono a questi piccoli edifici religiosi offrono al visitatore molteplici occasioni di meditazione.
Pieve di San Pietro a Cascia
Reggello
(16 Km)
La pieve di San Pietro a Cascia si trova a Cascia, nel comune di Reggello. È una tra le più interessanti pievi valdarnesi per la qualità delle sculture e per l'impianto architettonico romanico, riferibile al tardo XII secolo. All'interno, le tre navate sono divise da colonne monolitiche.
Museo Masaccio
Reggello
(16 Km)
Il Museo Masaccio contiene dipinti e oggetti di arte sacra databili al periodo che va dal secolo XV al secolo XIX, provenienti da Cascia e da altre chiese di Reggello.
Chiesa di Sant'Agata
Reggello
(16 Km)
La chiesa di Sant’Agata appartiene alle diverse chiese volute da Matilde di Canossa. Questa si pensa risalga al 1230. Il complesso architettonico è formato dalla chiesa, la torre campanaria, la canonica ed un contiguo chiostrino.
Pieve di San Pietro
Loro Ciuffenna
(18 Km)
La meravigliosa Pieve di San Pietro del XII secolo, emerge nel borgo come una delle più belle ed importanti chiese romaniche toscane. Queste zone venivano scelte dagli etruschi per via della presenza di diversi corsi d’acqua tra cui l’Arno, ma anche perchè queste terre erano ricche di colline che facilitavano gli avvistamenti di eventuali attacchi nemici.
La pieve si trova sull’antica CASSIA VETUS (l’attuale Arezzo-Firenze) ed è una delle chiese più antiche della Toscana, è stata citata per la prima volta da Carlo Magno in occasione della sua donazione alla diocesi di Nonantola nel 780 d.C.
Torre Arnolfo di Cambio
Castelfranco Piandiscò
(19 Km)
La Torre Arnolfo di Cambio è un simbolo della città di Castelfranco, e faceva parte di un bellissimo castello costruito da Arnolfo di Cambio da cui prese anche il nome. Attualmente l’unica parte rimasta intatta è la torre, che durante gli anni venne restaurata diverse volte. Nel 1500 alla struttura venne aggiunto un orologio ed una campana sulla cima, da cui si può godere di un bellissimo panorama.
Castello Chitignano
Chitignano
(17 Km)
Il castello appartiene alla famiglia degli Ubertini di Chitignano, ed è sempre stato di loro proprietà. La costruzione è molto grande e ben organizzata, e durante i secoli è diventata ancora più maestosa. Per entrare bisogna passare su una stretta via che ci conduce in quella che era la piazza d’armi. All’interno ci sono diverse opere e dipinti di diverse epoche. Tutt’oggi appartiene ai privati, però si può benissimo visitare su richiesta.
Torre Longobarda Diroccato
Montevarchi
(28 Km)
La torre di origine longobarda venne costruita sulle colline di Montevarchi, per motivi di difesa. Godeva di una posizione strategica, dalla quale controllava tutta la zona circostante.
Monastero di Camaldoli
Poppi
(10 Km)
Il Monastero di Camaldoli rappresenta un complesso edificato nel corso del XVI secolo che sorge sulle rive di uno dei rami del fiume Archiano. I lavori vennero conclusi nel 1611 e comprendevano un antico ospizio o Foresteria, una chiesa ed un monastero. Di fronte all’ ingresso dell’ edificio principale è situata una fontana monumentale costruita da Ambrogio Traversari in riferimento alla ricchezza e qualità delle rinomate acque di Camaldoli.
Eremo di Camaldoli
Poppi
(11 Km)
L’ Eremo di Camaldoli risale al XI secolo e si situa a 1.111 metri sul livello del mare nella foresta del Parco delle Foreste Casentinesi. Si presenta circondato da una cinta muraria ampia dove all’interno troviamo le celle dei monaci eremiti e la chiesa. Di particolare importanza la cella di San Romualdo e l’antica biblioteca composta da numerosi volumi.
Castello dei Conti Guidi
Poppi
(5 Km)
Il Castello dei Conti Guidi a Poppi venne costruito tra il IX ed il X secolo e fu sede della famiglia feudale dei Conti Guidi che abitarono il maniero per quasi quattrocento anni. L’architettura attuale risale al 1274, quando al potere era salito il Conte Simone di Battifolle. L’accesso principale del castello, dopo l’ultimo restauro del 1470, avveniva attraverso la Porta del Leone. La storia del castello è impreziosita dal soggiorno che Dante Alighieri fece tra il 1307 e il 1311 nelle meravigliose stanze di questa fortezza del centro Italia, qui Dante compose il XXXIII canto dell’Inferno.
Villa Castello Bonsi
Reggello
(17 Km)
La Villa Castello di Bonsi è appartenuta alla famiglia dei Bonsi della Ruota. Nel Settecento la Villa fu consegnata ai frati del convento del Carmine di Firenze, per poi essere acquistata dai Budini Gattai. Questi, tutt'oggi padroni della Villa, la trasformarono in un Castello. Una parte del suo restauro venne fatta dal pittore Raffaello Sorbi.
Castello di Torre del Castellano
Reggello
(21 Km)
Il Castello di Torre del Castellano sorge su un’ altura e domina dall’ alto tutto il territorio limitrofo. La costruzione risale al Medioevo ed era inizialmente della contessa Willa. IN seguito passò ai Castellano, da cui prende il nome. La sua funzione principale era quella di difesa dai nemici. Dopo i lavori di restauro, oggi viene utilizzato come azienda agrituristica.
Castello Poggio Castellare
Reggello
(13 Km)
Il Castello Poggio Castellare e’ una costruzione molto antica. Infatti, oggi è raggiungibile solo attraverso un sentiero percorribile a piedi e possiamo osservare solo i ruderi che sono rimasti nel corso dei secoli.
Castello di Leccio
Reggello
(19 Km)
Il Castello di Leccio o di Sammezzano venne costruito nel 1605 sotto l' ordine degli Ximenes d’ Aragona, con uno stile moresco. Nel 1878 ha ospitato il Re Umberto I. Nel corso del Novecento, dopo la Seconda Guerra Mondiale, è stato convertito in hotel di lusso. Attualmente è in stato di abbandono, ma mantiene ancora il suo splendore. Da un anno si sta lavorando per riportarlo alla sua bellezza originaria.
Antico Borgo Medioevale San Giusto
Figline e Incisa Valdarno
(29 Km)
Antico Borgo Medioevale,poi monastero di monache vallombrosane con la chiesa dedicata al santo che da ancora nome al podere: San Giusto.con l'editto napoleonico in cui contemplava la confisca dei beni della chiesa.