Museo Regionale della Ceramica
Caltagirone
Il Museo Regionale della Ceramica venne inaugurato nel 1965 e raccoglie circa 2500 reperti di ceramiche realizzate in Sicilia sin dalla preistoria. Il sito museale si articola in sei sezioni e fornisce un servizio didattico con l’uso di apparecchi multimediali ed audiovisivi.
Mostra dei Pupi Siciliani
Caltagirone
La Mostra dei Pupi Siciliani trae origine dall’ animatore Don Gaetano Russo che con la Compagnia dei Pupi si esibiva fin dal 1981 a Caltagirone. Sono esposti circa cinquanta pupi appartenenti alla scuola catanese, contraddistinti da quelli palermitani per la loro dimensione e per le diverse tecniche di movimentazione. La Mostra si arricchisce anche dall’ esposizione di chiavi di carretto e testi storici.
Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Caltagirone
La Galleria Civica d' Arte Contemporanea nasce nel 1996 con l’intento di accogliere la donazione della collezione di opere del noto artista Gianni Ballarò per volere della moglie Carmela Pasqualino. A questa si è aggiunta un'esposizione antologica delle opere contemporanee dei Musei Civici di Caltagirone.
Museo Civico e Pinacoteca "L. Sturzo"
Caltagirone
Il Museo Civico e la Pinacoteca "L. Sturzo" vennero istituiti nel 1914 nella sede del settecentesco Carcere Borbonico. Una prima raccolta si ebbe dallo scienziato ed umanista Emanuele Taranto Rosso attraverso il Gabinetto di Archeologia e Storia Naturale, istituito nel 1843. La Pinacoteca presenta opere artistiche precedenti il XVI secolo e tra tutte spicca la tela "Gesù nell’orto" di Epifanio Rossi.
Castello di Caltagirone
Caltagirone
Il Castello di Caltagirone è situato nell’ attuale parte antica della città omonima e con molta probabilità venne edificato verso il XII- XIII secolo. Infatti, da documenti risalenti al 1239, si definisce demaniale la fortezza che risulta inserita nel novero dei castra exempta. Purtroppo, nel 1256, la struttura venne danneggiata dai Manfredi e del Castello rimase soltanto la torre. Si procedette alla costruzione di una camera e di una sala annesse alla torre stessa, ma purtroppo, da documenti risalenti al XX secolo, si evince che del Castello rimangono solo alcuni resti.
Scalinata Santa Maria del Monte
Caltagirone
La Scalinata Santa Maria del Monte di Caltagirone venne costruita nel 1606 con l’intento di collegare la parte antica della città con la nuova parte alta. La struttura risulta lunga oltre 130 metri e dal 1954 presenta decorazioni nelle alzate dei gradini e mattonelle di ceramica ad opera della Maioliche Artigianali Caltagironesi. La scalinata viene illuminata durante il 24 ed il 25 Luglio per la festa di San Giacomo, patrono della città.
Biblioteca Comunale Emanuele Taranto
Caltagirone
Le origini della Biblioteca di Caltagirone risalgono al XVI secolo quando i Padri Gesuiti istituirono l’archivio bibliotecario situato nel Collegio. Ma nel 1767, quando essi se ne andarono dalla città, la biblioteca venne trasferita nel Università di Catania. Dopo tante proteste si decise di istituire una biblioteca che avesse sede a Caltagirone e solo nel 1785, il Regio Dispiaccio ufficializzò l’apertura della nuova biblioteca. Una importante collezione di volumi venne donata dal principe Niccolò Interlandi che arricchì in questo modo l'offerta della biblioteca.
Ceramiche Cristina di Persico Cristina
Caltagirone
Villa Romana del Casale
Piazza Armerina
(23 Km)
Villa di epoca tardo romana con pavimenti in mosaico. La villa si trova in contrada casale nelle immediate vicinanze di Piazza Armerina. risale al III - IV sec. d.C. Ubicata a circa 4 km da Piazza Armerina la Villa del Casale è un sublime esempio di lussuosa villa romana, suddivisa in 4 livelli con oltre 3500 mq di pavimenti musivi in opus sectile e numerosi dipinti murali policormi.
Ingresso citta' greca (VII sec.aC)
Gela
(29 Km)
Gala è una delle più vecchie città siciliane, i primi stanziamenti ci riportano al V secolo a.C. Il nome deriva dalla colonia dorica fondata nel VII secolo a.C. la quale prese possesso di tutta la Sicilia greca. Da non scordare anche il periodo federiciano nel quale fu costruita Terranova, una nuova città sulle rovine della metropoli ellenica. Nel 1943 ci fu il primo arrivo degli alleati, nel 1948, invece, il grande ritrovamento archeologico delle fortezze di Capo Soprano. Nel 1956, con la scoperta dei depositi petroliferi, la città divenne di grande importanza assumendo notorietà e fama in tutta la nazione. Nei decenni, a seguito degli ultimi fatti avvenuti, Gela ha assunto un’immagine negativa.
Città sicula-greca Morgantina
Aidone
(14 Km)
Il sito archeologico di Morgantina fu fondato in Età preistorica ed ebbe il suo declino nell’Età imperiale romana. Esso si trova nella parte interna della Sicilia ed è la città antica meglio conosciuta. A Morgantina sono individuabili due aree che corrispondono alle due fasi principali della storia della città, che sono: l’insediamento antico, ellenistico-romano e quello denominato “La Cittadella“ che ha le sue origini nell’età del bronzo.
Castello Chadra ruderi
Francofonte
(33 Km)
Il Castello Chadra venne costruito nel 1270 ed era conosciuto anche con il nome di “Chadra”. La costruzione è stata più volte contesa tra diverse famiglie importanti della zona. La sua struttura aveva la forma di una torre mastra. Inoltre, c'era anche un cortile ampio. Oggi di tutto questo complesso possiamo vedere solo dei ruderi.
Castello di Francofonte
Francofonte
(32 Km)
Il castello di Francofonte si trova nella provincia di Siracusa, nella parte più alta dell’abitato. Non ci sono informazioni precise delle origini della struttura ma si presuppone che sia intorno al 1350, con l’iniziale costruzione del torrione cilindrico orientale, al quale seguirà la torre gemella. Nei due torrioni erano sistemate le abitazioni baronali. Il castello, alle origini, aveva una forma rettangolare.
Casa natale di Luigi Capuana
Mineo
(16 Km)
La Casa natale di Luigi Capuana è situata nell’omonimo palazzo dove nacque il noto scrittore e giornalista siciliano. All’interno sono custoditi manoscritti, mobili e quadri dello scrittore nonché carteggi con scrittori coevi come Ibsen, D’Annunzio e Pirandello. È esposta anche una particolare raccolta di fotografie che testimonia la grande attività dello scrittore.
Museo Archeologico Regionale
Gela
(29 Km)
Il Museo Archeologico Regionale di Gela venne edificato ed inaugurato nel 1958 su progetto dell’architetto Luigi Pasquarelli. Il Museo accoglie circa 4200 reperti provenienti dal territorio circostante che coprono il periodo dalla preistoria al medioevo. La struttura del Museo è divisa in due piani ed espone diversi reperti ceramici e bronzi che ripercorrono la storia di Gela.
Tesoro di Santa Maria La Stella
Militello in Val di Catania
(25 Km)
Il Museo del Tesoro del Santuario di Santa Maria della Stella venne fondato nel 1996, ed è situato nell'omonimo santuario. L’esposizione è suddivisa i tre sale, dove nella prima sezione si possono ammirare le opere risalenti al XV secolo, nella seconda sono esposti i preziosi paramenti realizzati tra il XVII ed il XVIII secolo, mentre nell’ultima sala sono esposte statue ed oggetti liturgici che risalgono dal XV secolo fino ad XIX secolo. La collezione comprende anche il Tesoro di Santa Maria della Stella che è costituito da 587 gioielli, tra cui si possono ammirare collane, orecchini, bracciali ed anelli.
Museo di San Nicolò
Militello in Val di Catania
(25 Km)
Il Museo di San Nicolò è allestito nei locali interni della Chiesa di San Nicolò, situata nel centro storico del paese. Nacque grazie al contributo dei cittadini di Militello. Il percorso museale espone al pubblico arredi sacri, argenti, sculture e pregevoli dipinti risalenti al XIV ed al XVIII secolo.
Museo Archeologico
Aidone
(23 Km)
Il Museo di Aidone espone una ricca collezione di reperti, di testimonianze delle tappe più importanti del cammino civile. Il Museo inaugurato nel 1984, dopo il suo restauro, si trova presso l’ex convento dei Cappuccini. Quello che è importante da visitare all’interno del Museo è la Testa dell’Ecce, la quale cambia espressione a seconda dell’angolo visuale.
Museo Nazionale Italiano del Tè
Raddusa
(28 Km)
Il Museo Nazionale Italiano del Tè trova sede in un edificio al centro della citta. Nel museo vengono esposti diversi materiali antichi e moderni sulla produzione del tè. Gli strumenti sono divisi in sezioni in base al paese da cui provengono. Nel Museo possiamo ammirare anche un piccolo giardino sperimentale in cui si trovano piante da tè ma anche piante officinali.
Castello Principi di Biscari
Acate
(21 Km)
Il Castello dei Principi di Biscari fu costruito nel 1494. Rinato dal restauro fatto di recente, ora è in perfetta armonia culturale ed estetica con le esigenze funzionali. Il castello è il simbolo dei Biscari da cinque secoli.
Castello di Aidone
Aidone
(23 Km)
I ruderi rimasti oggi del castello sono quelli della costruzione che risale al XI secolo. Il terremoto del 1693 lo distrusse totalmente. Si chiama castello dei Gresti o Pietratagliata, perche è situato nella contrada Gresti. I ruderi del castello sono di proprietà privata e da tanto tempo sono stati abbandonati.
Castello di Gresti
Aidone
(27 Km)
Il Castello medievale si compone di un insieme di spazi sotterranei posizionati a oriente della costa rocciosa e sul versante occidentale della rupe. La torre e altri ambienti in muratura, danno alla struttura l`idea di una fortezza. Si ha accesso al castello attraverso uno stretto sentiero tagliato nella roccia, per poi giungere in seguito a due accessi: un portale e una scala di cui oggi resta solo un cenno di traccia nella muratura.
Castello Arabo-Normanno Diroccato o Chiaromonte
Butera
(29 Km)
Il Castello Normanno Diroccato è noto anche come Chiaromonte. Si situa in pieno centro storico, accerchiato dalle costruzioni odierne. Inizialmente facevano parte della struttura quattro o cinque torri angolari. E’ stato più volte fondamentale nelle guerre che hanno colpito il territorio. Questo ha contribuito ad avere oggi solo pochi ruderi.
Castelluccio
Gela
(23 Km)
Il Castelluccio di Gela risale al XIII secolo e si situa su un rilievo gessoso dominante la zona circostante. La sua funzione principale era difensiva e risulta essere stato in possesso di Anselmo da Moach nel XIV secolo per passare di seguito in gestione agli Aragonesi. La struttura ha pianta rettangolare con mura possenti e relative torri angolari. Del piano nobile rimangono solo alcuni resti mentre sono ancora presenti al piano terra ambienti con la funzione di stalle ed armerie. Il Castello attualmente risulta in stato di abbandono.
Torre Manfria
Gela
(36 Km)
La Torre di Manfria venne costruita attorno al XVII secolo su indicazioni dell’architetto Camillo Camilliani. La Torre appare visibile da tutto il golfo della città di Gela vista la sua posizione eretta sulla collina sovrastante. Risulta alta circa 15 metri con una base di 12.50 metri. Si presenta in buono stato di conservazione ad eccetto del cornicione che risulta semidistrutto.
Castello di Serravalle
Mineo
(20 Km)
Il Castello di Serravalle è stato costruito intorno al XIV secolo. Venne edificato su poggio Pizzuto, perché aveva la funzione di difendere e proteggere dagli attacchi la parte sud di Catania. Al giorno d’oggi è di proprietà privata ed è in buono stato.
Castello Ducezio
Mineo
(17 Km)
Del Castello Ducezio ci sono rimasti solo dei ruderi. Questo perché è molto antico e infatti risale al VII secolo. Si hanno però notizie di questa costruzione già intorno al VII secolo a.C. Oggi i ruderi rimasti sono di proprietà pubblica.
Castello Mongialino
Mineo
(15 Km)
Il Castello Mongialino risale al XII secolo ed è uno dei castelli più particolari della zona per la sua struttura. Infatti, è costituito da un dongione circolare e da una cinta muraria di forma irregolare. Questo edificio venne donato da Bartolomeo de Lucy alla figlia. Oggigiorno rimangono solo alcune parti di tutta la costruzione.
Palagonia - Ingr.citta' greca Palike (V sec.aC)
Mineo
(20 Km)