Mura torri e porte Torre Galluzzi La Galluzzi è tra le torri più alte della città. Con i suoi oltre 30 metri svetta nell'omonima corte, laddove un tempo era il comune cittadino. Oggi al pian terreno troviamo una libreria, è presente ancora la porta originaria che svetta a 6 metri d’altezza.
Mura torri e porte Torre Scappi Il nome della torre, si fa risalire al famoso Re Enzo e ad uno dei suoi tanti tentativi di fuga. Durante uno di questi, nascosto all'interno di un tino di vino, trasportato da un “brentatone”, fu scoperto da una donna che riconobbe la chioma bionda del re che si intravedeva dal catino. Ella cominciò a gridargli “ Scappa, scappa re Enzo…” da lì il titolo del casato, che sopravvisse sino ai primi del ‘700, e della torre.
Mura torri e porte Torre Prendiparte Costruita dall'omonima famiglia, è detta anche “Coronata”, venne costruita nel 1150. Simbolo di potenza e forza del casato, si ergeva per oltre 58 metri come dimostra sia lo spessore e l’altezza del basamento, che lo spessore delle mura e i suoi vari restringimenti. Usata a partire dal 1751 come carcere e camera di tortura per reati contro la religione.
Mura torri e porte Porta San Stefano Nasce dalla fine della via Santo Stefano, all'incrocio di quest'ultima con i viali. Risalente al tredicesimo secolo, nel 1513, fu seriamente danneggiata durante l'assedio da colpi di artiglieria pesante e solo una parte è ancora visibile. Sono rimasti anche i due pilastri e il grande cancello in ferro che ne delimita l'accesso accessibile dal Parco dei Giardini Margherita.
Mura torri e porte Porta Castiglione Detta "circla", è una delle porte della terza cinta muraria di Bologna, fu costruita nel 1250, parte dall'incrocio di via Castiglione e i viali. Nelle vicinanze vi è il canale di Savena che portava l'energia idraulica in tutta città. E' stata restaurata più volte, ma i lavori eseguiti tra il 2007 e il 2009 la portarono molto simile a quella di un tempo.
Mura torri e porte Porta Lame Anche essa è una delle porte della terza cinta muraria di Bologna, parte dalla fine di via Lame, dall'incrocio con via Zanardi, ed è stata costruita la prima volta nel tredicesimo secolo. Era posizionata vicino al porto della città di Bologna e alla salara. E' stata restaurata più volte, ma i lavori eseguiti tra il 2007 e il 2009 la portarono molto simile a quella di un tempo.
Mura torri e porte Porta Maggiore Anche essa è una delle porte della terza cinta muraria di Bologna, è soprannominata "Porta Mazzini". Si trova ad est del centro storico nel punto esatto in cui questa cambia nome da Strada Maggiore a via Mazzini. Costruita nel tredicesimo secolo è stata per molto tempo la'lentrata principale della città. Molteplici sono stati i restauri, ma quelli definitivi furono quelli del 2007 che la riportarono allo stato originale.
Mura torri e porte Porta Mascarella E' una delle porte della terza cinta muraria di Bologna. Inizia alla fine di via Mascarella, prima del ponte di Stalingrado, ed è stata costruita intorno al 1300 sulla via che conduceva a Malalbergo e di lì a Ferrara. Nel corso dell'anno 1354 venne montato un ponte levatoio e nella prima decina degli anni 2000 venne restaurata tornando alle sue sembianze originali.
Mura torri e porte Porta San Donato Forse più conosciuta come Porta Zamboni, fa parte anche essa delle porte della terza cinta muraria di Bologna. Costruita nel 1300 vede sorgervi nei pressi alcuni edifici universitari e degli alloggi per le guardie. Nel corso degli anni venne restaurata tornando alle sue sembianze originali solo dopo il 2000.
Mura torri e porte Porta San Felice Denominata anche "Porta Saffi", è compresa tra le porte della terza cinta muraria di Bologna. Inizia all'estremità ovest del centro storico, lungo la via Emilia, nel punto in cui questa cambia nome da via San Felice a via Aurelio Saffi. Fu costruita nel 1300 in laterizio, è stata dotata nel 1334 di rocca e ponte levatoio. Dopo i lavori di restauro del 2007 e il 2009, Porta San Felice è stata riportata agli antichi splendori di un tempo.
Mura torri e porte Porta San Vitale E' stata costruita nel 1286, in laterizio, nasce dalla fine di via San Vitale, all'incrocio con via Massarenti. Di particolare rilevanza poiché sorgeva sull'asse viario per Ravenna. Molteplici sono stati i restauri, ma quelli definitivi furono quelli del 2009 che la riportarono allo stato originale.
Mura torri e porte Porta Saragozza Sorge all'incrocio fra via Saragozza e i viali, costruzione del 1300 e dopo qualche anno fu installato un ponte levatoio. Da questa costruzione partiva anche il lungo porticato che porta al Santuario della Madonna di San Luca, ma per molti anni è stato considerato solo come un'entrata secondaria. Restaurata dal 2007 al 2009.
Mura torri e porte Torre Accursi (dell'Orologio) Chiamata anche "Torre dell'orologio", perchè al centro vi è un enorme orologio meccanico (ancora oggi funzionante), posizionato li dal 1444. Il nome "Accursio" dal suo ideatore, uno studente universitario ad indirizzo legge, che divento un grande giurista. Alla fine del 1800 un grande restauro è stato fatto e sono stati eliminati alcuni piccoli particolari (parapetto rinascimentale), sotituiti da mattoni.
Mura torri e porte Torre degli Asinelli Molto incerta è la paternità della torre, mentre per la datazione è stata utilizzata la tecnica della termoluminescenza che la fa risalire al 1020. La torre secondo molti, è intitolata alla famiglia degli Asinelli non perché venne costruita da loro, ma perché, in quel periodo di forti tensioni, venne affidata agli Asinelli, i quali, dopo la fine degli scontri, ne ottennero la proprietà.
Mura torri e porte Torri Gentilizie Di origine medioevale, sono i monumenti simbolo della città: la Torre degli Asinelli, di 97,20 metri d’altezza e la Torre della Garisenda, alta 48 metri. La più pendente delle due, la Garisenda, fu citata da Dante Alighieri, nella Divina Commedia.
Mura torri e porte Torre Alberici Si dice che sia la più antica della città, risale al 1273. Progettata per essere più alta, e probabilmente più alta in passato, è stata resa più bassa portandola agli attuali 27 metri, chiusa alla sommità da un altana. In seguito al restauro del 1928 è stata lasciata la porta con serraglio a ribalta in legno, che chiudeva una medievale bottega.
Mura torri e porte Torre Altabella via antonio meucci 15-21 - Bologna La torre a base quadrata, perfettamente secondo i dettami medievali, è alta 61 metri anche si suppone che all'origine potesse essere anche più alta. Nel ‘500 come gran parte delle altre torri, era abitata ai primi piani e ad uso bottega al pian terreno, ma un sapiente restauro l’ha riportata all'antico e originale splendore.
Mura torri e porte Torre Garisenda via zamboni 7 - Bologna Dai rilievi del materiale utilizzato, e dalle tecniche costruttive, pur non conoscendo la paternità e la data della sua costruzione, si può supporre che la torre sia stata costruita poco dopo quella vicina degli Asinelli, cioè alla fine dell’anno 1000. Si dice che sia stata costruita per volontà di Oddo e Filippo Garisendi una volta tornati dalle crociate. Doveva essere molto alta quando nel XIV secolo, si decise di amputarne una parte, riducendola a 48 metri.
Mura torri e porte Torre Conoscenti via di porta di castello 6 - Bologna E’ sita all'interno della dimora storica della famiglia Ghisilardi, nel cortile della residenza. La torre è intitolata in realtà Conoscenti, perché quando i Ghisilardi chiesero una porzione di terreno cittadino al Comune, ottennero il terreno che conteneva la torre della famiglia Conoscenti.
Mura torri e porte Torre Incoronata via sant'alò 5 - Bologna Fu eretta nel 1150. Doveva apparire elegante, simbolo della potenza della famiglia Prendiparte, con l’alto basamento e le mura spesse si alzava anche più degli attuali 58 metri. Venduta alla famiglia dei Fabruzzi, venne successivamente comprata da due suore per poi finire col diventare carcere maschile.
Mura torri e porte Torre dell' Arengo piazza del nettuno 1 - Bologna La torre svetta sul palazzo del Podestà, è sicuramente tra tutte le torri, la più curiosa per genere. Non nasce come torre, ma come rialzo per l’incrocio delle due vie che corrono sotto il voltone. Siamo ai primi del ‘200 anno di costruzione del palazzo stesso. Successivamente viene man mano consolidata per divenire una torre acrobatica. Nonostante la sua struttura non tanto solida ha sorretto il “campanone” da 47 quintali di bronzo installato da Fioravanti.
Mura torri e porte Torre e Mura della Grada via sabotino 1 - Bologna La grada in ferro, era un'ulteriore protezione per il centro storico di Bologna, a ridosso delle mura che serviva a difendersi dall'ingresso dei nemici che tentavano di entrare in città navigando lungo il canale di Reno. La grada veniva chiusa con un cancello in ferro al loro passaggio, ed era stata costruita proprio sotto un torrione del ‘300 che ne porta il nome.