Questa proposta non può considerarsi una vera escursione, ma più che altro una visita turistica a un piccolo paese del savonese, Altare, dove le Alpi e gli Appennini si uniscono: in pratica il punto più basso della loro lunghissima cresta spartiacque. Non quindi una sola escursione, ma alcune brevi passeggiate, peraltro in un ambiente naturale di grande bellezza.
Passeggiata alla Bocchetta di Altare
Dall’abitato di Altare si segue Viale de Caroli, fino ad arrivare in breve alla Bocchetta di Altare (459 metri di quota) dove un bel monumento ci ricorda, con un pizzico di emozione, che qui le Alpi e gli Appennini di incontrano. Tuttavia il lettore non potrà non ricordare che su tutti gli atlanti il punto di demarcazione tra Alpi e Appennini è indicato nel Colle di Cadibona, alla quota di 435 metri.
In realtà, fin dai tempi delle guerre tra i cartaginesi e i romani, era ben nota la massima depressione tra la catena alpina e quella appenninica, ovvero la “Bocchetta di Altare”, nel territorio del Comune di Altare.
Per secoli non ci furono dubbi, fino alla metà dell’800, quando si iniziò a parlare del Colle di Cadibona come punto di congiunzione tra Alpi e Appennini. Ma si trattava di un grossolano errore, come evidenziò nel 1891 una relazione del T. Colonnello Gallet, direttore dell’Osservatorio meteorologico della Fortezza d’Altare, in quanto <> che rappresenta, quindi, la vera massima depressione e il punto di congiunzione, lungo la cresta spartiacque delle Alpi e degli Appennini.
Passeggiata al Castello di Altare
Inizialmente si inizia a percorrere Viale de Caroli e, quindi, un evidente sentiero che conduce al culmine della collina dove si trovano i ruderi del castello, in bella posizione panoramica. Il maniero vene edificato nell’XI secolo dai Marchesi del Monferrato, per poi essere distrutto nel 1630.
Ai Forti Tecci e Cascinotto
Questa passeggiata inizia dalla Strada Statale 29, poco prima del tunnel del Colle di Cadibona, per poi proseguire lungo la strada sterrata militare che, in breve, conduce nella zona dei forti, situati sullo spartiacque e quindi in una zona molto panoramica. Le fortificazioni furono realizzate sul finire dell’800 e corse voce che il progettista, dopo aver avuto un parere sfavorevole dalle autorità militari, si sia tolto la vita.
Tempo di percorrenza : ore 0,30
Quota di partenza: m. 398
Dislivello: m. 50
Difficoltà: Nessuna
Periodo consigliato: Tutto l’anno
Regione: Liguria
Provincia: Savona