Asti è una delle capitali vinicole d’Italia, si trova in Piemonte, famosa in tutto il mondo grazie soprattutto al celebre Spumante d’Asti, la città è adagiata nel cuore delle colline del Monferrato, circondate da pregiati vigneti tra cui spiccano antichi borghi medievali, rustici casolari e misteriosi ed affascinanti castelli. Il Bricco San Giovanni dimora storica dell'Isola D'Asti, è un vecchio Cascinale dell’800 recentemente ristrutturato, senza però che il fascino delle cose antiche sia stato alterato. Ci sono 12 camere con bagno (una di queste camere è attrezzata per i diversamente abili), con TV, internet connection, frigo bar, asciugacapelli e tutto l’occorrente per la piscina come accappatoi e telo-mare. Per gli amanti del relax, c’è un salotto per la lettura e la TV. Bricco San Giovanni - Via Bricco S.Giovanni 13 – 14057 Isola D’Asti – Tel: +39 0141 960603
Immersa nella bellezza delle sue colline, Asti, oltre ad essere una città con più di 1000 anni di storia, vanta un grande patrimonio enogastronomico. Situata a sessanta chilometri ad est di Torino, immersa nella valle del fiume Tanaro, Asti è al centro delle colline del Monferrato di cui è considerata la "capitale". Questo territorio, famossisimo per la produzione di ottimi vini, ha sviluppato nei secoli una grande tradizione enogastronomica che continua ancora oggi ad incantare i palati dei golosi del mondo intero. La produzione vinicola occupa il primo posto per importanza. La gamma dei DOC e DOCG astigiani, capaci di accompagnare i menù più svariati, comprende tutte le tipologie di vini, bianchi, rossi, dolci, secchi, vivaci e spumanti. I più famosi sono il Barbera d"Asti, l"Asti Spumante e il Dolcetto d"Asti. Accanto ai vini, gli altri gioielli della gastronomia astigiana sono i formaggi, di cui la Robiola di Roccaverano DOP è la più nota, e il celeberrimo tartufo bianco da gustare con i tipici tajarin (pasta fresca all"uovo la cui forma ricorda una sottilissima tagliatella). In Piemonte non si può naturalmente rinunciare ai dolci, soprattutto nell"astigiano, terra del moscato e del brachetto, insostituibili vini da dessert che accompagnano la torta polentina astigiana (alle mandorle), la torta di nocciole, gli amaretti di Monbaruzzo o ancora la torta del Palio ! Un soggiorno in uno dei numerosi agriturismi dell"astigiano permetterà di approfittare di tutte queste meraviglie del gusto, soprattutto se si arriva la seconda domenica di ogni mese, giorno in cui è organizzata la rassegna agroalimentare "Asti, prodotti, gusti e sapori" che propone sotto i portici Anfossi ed in Piazza Libertà, vini, salumi, formaggi, miele e tanti altri prodotti locali…
Provincia del Piemonte, a vocazione principalmente agricola da dove provengono i vini del Monferrato e dell'Astigiano, ha ottenuto la Medaglia d'Oro al Valor Militare per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. Da gennaio a fine 2009, ogni seconda domenica del mese, il comune di Asti organizza la “Rassegna Agroalimentare” tra Piazza Alfieri, i Portici Anfossi e Piazza Libertà dove si uniscono gusti, sapori ed il meglio della produzione artigianale con svariate proposte enogastronomiche ed spettacoli di animazione. A Settembre l’ agenda di questa città è particolarmente ricca. La Camera di Comercio di Asti, ogni settembre, organizza la Douja d'Or. La Douja d’Or consite nella degustazione dei migliori vini italiani premiati al 37° Concorso Enologico Nazionale per DOC e DOCG. Il “Premio Douja d’Or” però presenterà anche piatti d’autore e serate di degustazione nel corso delle quali si potranno assaggiare i vini ed i prodotti tipici degli migliori ristoranti astigiani. Come già detto il calendario è denso di eventi di cultura e sapore. Domenica 20 settembre si svolgerà l’attesissimo Palio d’Asti con un programa che avrà inizio alle 10 con la cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino e culminerà alle 18 con la finale e l’assegnazione del Palio. Il corteo storico, la corsa, ma sopratutto gli eventi dei giorni che precedono il Palio sono gli ingredienti principali di questa attesissima manifestazione. Scoprire Asti significa conoscere una lunga e genuina tradizione rispecchiata dalle sue manifestazioni.
L’antica Hasta Pompeia dei tempi romanici, oggi Asti, è una cittadina della regione Piemonte, Italia. Colma di punti di interessi e con una lunga ed importante storia sulle spalle, Asti merita assolutamente una visita! La città di Asti, fondata dai romani tra le colline del Monferrato sulla riva destra del fiume Tanaro, conserva tutt’oggi un fascino incomparabile, dovuto alla bellezza, placida e suadente delle campagne circostanti, alla sua rinomata gastronomia ed al noto Palio storico, capace di attirare ad ogni ricorrenza migliaia di turisti. Il medioevo, come in tante città delle provincia italiana, emerge come caratterista fondamentale del borgo antico; infatti dal centro volgendo il passo verso la cattedrale si incontrano una miriade di edifici, case, torri monumentali, da cui deriva il nome di città dalle 100 torri e di bei palazzi settecenteschi, tra i quali Palazzo Alfieri dove nacque e visse il noto scrittore. Teatro Alfieri, piazza Alfieri tutto rimanda all’amato concittadino che scrisse nella sua autobiografia di ivi essere nato di nobili agiati ed onesti parenti; ed è proprio nella piazza a lui dedicata che nella terza domenica di settembre si svolge il mirabolante ed affascinante corteo storico medioevale che ha il suo apice nella Corsa del Palio. Il cuore della città palpita di passione già con il palio degli sbandieratori per muovere in tal modo migliaia di figuranti in costume medioevale, palpitanti in attesa dei 21 destrieri al canapo pronti a partire. Da visitare: la bellissima Cattedrale gotica di Santa Maria Assunta, tra le più importanti d’Italia; il Palazzo Malabaila, ove soggiornò Luigi XII; il Palazzo Ottolenghi ed il Palazzo Civico. Da non perdere: la Cripta e Museo di Sant’Anastasio (costruzione altomedievale) e per tutti quelli che amano la storia, all’interno del Palazzo Mazzola potrete trovare il ricchissimo Archivio Storico del Comune di Asti. Le cene propiziatorie della vigilia tra balli, canti e buona gastronomia invitano l’ospite a soggiornare e sorseggiare ciò per cui è rinomata in tutto il mondo, Asti lo spumante che nasce dalle sue dolci colline. E’ dalla città, terra di vitigni e tradizione, che infatti nacque la prima strada del vino piemontese, percorso che corre lungo tutta la provincia svelando luoghi da scoprire e perché no da assaporare.
Alba si trova in mezzo alle colline delle Langhe e del Roero, vicino al fiume Tanaro. Nella storia viene descritta come la città delle cento torri per la quantità di torri erette nel corso del medioevo. Oggi nè sono rimaste soltanto alcune, per esempio la bella Torre Astesiana. La Torre si trova in Piazza Risorgimento, la piazza principale della città, vicino al Duomo, ed è aperta al pubblico . Il Duomo fu ricostruito e modificato diverse volte dall’inizio della sua costruzione nel quindicesimo secolo. L’edificio originario fu edificato sui resti di un antico tempio romano e conserva ancora 3 antichi portali d’ingresso e il bellissimo coro ligneo. Alba è conosciuta per i suoi prodotti alimentari: il tartufo, il cioccolato e il vino. I vini piemontesi dalla zona albese sono rinomati in tutto il mondo e sono tutti ottimi, dal Barolo al Barbaresco. Alba è anche la città della grande industria dolciaria Ferrero. Chi non conosce il suo prodotto più famoso, quella crema da spalmare sul pane di cui vanno ghiotti milioni di persone? Certo, parliamo di nutella ovviamente. Ma il suo fiore all’occhiello, il fior fiore dei prodotti agricoli, raccolti con tanta fatica è naturalmente il tartufo bianco d’Alba. L’asta dei tartufi bianchi si svolge tutti gli anni ad Alba da ottobre a novembre. Il profumo è inconfondibile ed inebriante, durante la fiera il sentore del prelibato tubero aleggia per la città. Decine di migliaia di visitatori non si vogliono lasciare sfuggire l’occasione di acquistarne un pochino, anche pochi grammi. I prezzi sono altissimi e i tartufi più grandi e più cari saranno venduti quasi tutti ad acquisitori stranieri. Nei numerosi ristoranti della città e dei dintorni si possono assaggiare piatti tradizionali come i tajarin, la pasta fresca, impreziositi con sottili scaglie di tartufo sopra. Un piatto di pasta così è davvero un sogno che diventa realtà!!