Museo Archeologico
Ventotene
All’ interno di un' antica fortificazione trova sede il Museo Archeologico. Questo Museo risale all’ anno 1983 ed è stato costruito dalla collaborazione tra l’ Istituto della Storia e quello dell’ Arte del Lazio Meridionale. Suddiviso in diverse sale, espone oggetti subacquei, come ancore in pietra, anafore ecc.
Museo Archeologico dei Campi Flegrei
Bacoli
(55 Km)
Il Museo Archeologico dei Campi Flegrei si trova nel comune di Bacoli. Venne istituito nel 1993, ed è situato all’interno della fortezza aragonese, la quale è posizionata a Sud del golfo di Baia. Il Museo custodisce al suo interno una grande collezione di oggetti archeologici preistorici.
Museo Archeologico Nazionale
Formia
(53 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale di Formia si trova nell’elegante centro storico del paese. Accoglie statue e reperti archeologici per molto tempo esposti nel Museo Archeologico di Napoli. La sala principale del Museo mostra al visitatore una composizione di anfore e resti di conchiglie di età antica. Nella stessa sala susseguono le statue databili tra il I ed il II secolo d.C. raffiguranti la virilità degli eroi, mentre nella seconda stanza, si osservano due statue femminili acefale.
Antiquarium
Minturno
(56 Km)
L’Antiquarium di Minturno è allestito nel luogo sottostante la cavea del Teatro Romano e conserva epigrafi, statue acefale e reperti di epoca antica rinvenuti a Minturnae, a Castelforte e nel centro urbano di Scauri.
Villa di Tiberio
Sperlonga
(51 Km)
La grande villa romana che si trova a Sperlonga appartenne all'imperatore Tiberio. Sfruttando una grotta naturale sulla costa, l'aveva adibita a salone delle feste corredandola di enormi statue di marmo.
Museo Archeologico
Sperlonga
(51 Km)
Inaugurato nel 1963 ospita al suo interno i resti delle statue provenienti dalla vicina Villa dell'Imperatore Tiberio. L'edificio è situato all'interno di un'importante area archeologica.
Museo di Villa Arbusto
Ischia
(39 Km)
Aperto al pubblico nel 1999, il Museo Civico Archeologico di Pithecusae, nella bellissima Villa Arbusto di Ischia, si compone di otto sale dove sono esposti oltre tremila reperti, grazie ai quali il museo è stato nominato il più antico stanziamento greco in Italia meridionale. I reperti illustrano la storia dell'isola d'Ischia dalla Preistoria fino all'età romana. Numerosi reperti provengono dalla necropoli di San Montano.
Castello Aragonese di Baia
Bacoli
(55 Km)
Costruito in un posto strategico alla fine del XV secolo da Alfonso d’Aragona, e' stato parte di un programma di costruzione di sistemi di fortificazione che si estendevano in tutta Italia da parte d'Aragona. E` un grande complesso architettonico di origine romana. Ha avuto tempi di abbandono, pero' ora, grazie alle ricostruzioni, è in ottimo stato e funziona come museo, con diversi oggetti archeologici, anche molto rari.
Torre Bassa
Bacoli
(55 Km)
La torre Bassa o la cosiddetta Torre anti-saraceni risale all'epoca medievale. Svetta a Misero, che è una frazione del comune di Bacoli, in provincia di Napoli. Vicino alla Torre sono ancora presenti ruderi di casermette e fortificazioni, presenti dalla Seconda guerra mondiale. Ha avuto la funzione di proteggere e sorvegliare dal fenomeno del banditismo. L'edificio ha elementi architettonici e decorativi tipici dell’epoca medievale.
Villa Rubino
Formia
(53 Km)
Villa Rubino fu edificata nel corso del Settecento su volere del principe di Caposele. Ingloba i resti della villa di Cicerone che presentano volte decorate da stucchi e pitture pompeiane. Della struttura originaria sono riconoscibili il ninfeo maggiore e quello minore, composto da una fontana inserita nelle fondazioni dell’ edificio risalente al II secolo a.C.
Torre di Mola
Formia
(54 Km)
La Torre di Mola venne edificata nel corso del Duecento per volere di Carlo II d’ Angiò per rinforzare l’ antico Castello di Mola. La Torre presenta al suo interno mosaici di epoca romana e forse appartenenti alla Villa di Mamurra. La struttura ha una forma cilindrica con coronamento ad archetti ed aperture rettangolari.
Castellone
Formia
(53 Km)
Il Castellone di Formia risale al XIV secolo e venne costruito su volere di Onorato I Caetani. Risulta essere l’ unica torre superstite delle dodici torri che costituivano le mura di cinta della città. La struttura ha una altezza di ventiquattro metri, presenta una pianta ottagonale e possiede diverse feritoie e finestre.
Forte San Andrea
Itri
(57 Km)
Il Forte di San Andrea venne edificato sui ruderi di una villa d’ Età Repubblicana. La sua data di costruzione è ancora sconosciuta, tranne alcune strutture vicine costruite nel 1798 per proteggersi dai francesi. Attualmente, del forte sono visibili solamente i ruderi.
Torre del coccodrillo
Itri
(55 Km)
Castello Carafa
Itri
(55 Km)
Il castello venne costruito nel IX secolo, per volere del duca di Gaeta. Nel X secolo la struttura fu modificata dal nipote del duca, Marino I, il quale aggiunse una seconda torre. Nel corso dei secoli ebbe diversi proprietari, i quali modificarono e ingrandirono l’edificio a loro volta. Attualmente il castello si può benissimo visitare, ed in esso si tengono mostre, mercatini e diverse cerimonie. Si dice che nel castello vaghino i fantasmi dei condannati a morte, quindi è il posto ideale per gli appassionati dell’horror.
Torre Quadrata
Minturno
(55 Km)
La Torre Quadrata venne costruita intorno al XVI secolo con la funzione di controllare ed avvistare le navi nemiche che si volevano inoltrare nell’entroterra. La storia racconta che nel 1552 il pirata Dragut sbarcò sul lido di Scauri con una flotta di 200 galee. Successivamente la Torre venne utilizzata con la funzione di dogana.
Castello Caetani di Traetto o Baronale
Minturno
(58 Km)
Il Castello viene anche chiamato Castello Baronale. Sappiamo che era già stato costruito nel 590 d.C. quando la città venne ricostruita. Il fatto che abbia varie denominazioni dipende dai diversi proprietari che si sono succeduti nel corso dei secoli. Gli ultimi proprietari sono stati dal 1693 al 1948 i Caracciolo-Carafa. Attualmente è ben conservato ed è aperto ai turisti.
Antro della Sibilla
Pozzuoli
(53 Km)
L’Antro della Sibilla è stato scoperto nel 1932 e si trova presso il parco archeologico di Cuma. Si dice che la profetessa del dio Apollo riceveva i suoi fedeli e vaticinava in nome del dio Apollo. La galleria scavata nella roccia tufacea collega l’Acropoli alla collina meridionale. La galleria ha una lunghezza di 131m, altezza 5m e larghezza 2.4 m.
Tempio di Serapide
Pozzuoli
(58 Km)
Il Tempio di Serapide a Pozzuoli è uno dei monumenti più noti di tutto il mondo antico. Conosciuto anche come il Macellum di Pozzuoli, cioè il mercato pubblico della città romana. Il Monumento è particolare e su diverse colonne possiamo trovare tracce di molluschi in quanto, per un certo periodo di tempo, si è trovato al di sotto del livello del mare.
Necropoli Romana
Pozzuoli
(58 Km)
È un monumento molto importante per l`ampio numero delle tombe. Gli edifici sono stati costruiti nelle antiche porte di Pozzuoli in età diverse e dai tempi antichi sono stati trasformati in cimiteri cristiani. Alcuni di questi edifici oggi sono adibiti a cellai o a olivi per pecore e capre. La presenza delle numerosi cavità semicircolari si spiega dal fatto che i pagani usavano la cremazione per i defunti. Qualche tomba ha ancora intatta la decorazione interna, ma quasi tutte le tombe con il passare del tempo sono state manomesse o oggetto di furti.
Tempio di Nettuno
Pozzuoli
(58 Km)
Il tempio costruito fra il I e il II secolo d.C. è stato utilizzato fino al IV secolo. La costruzione ha subito diversi restauri. Attualmente la struttura presenta un discreto stato di conservazione. Dello schema classico di successione calidarium-tepidarium-frigidarium, ora è visibile solo il frigidarium con i resti degli ambienti originali.
Santuario di San Gennaro
Pozzuoli
(59 Km)
Il Santuario di San Gennaro fu costruito tra il 1574 fino al 1580 ed è uno dei monumenti più importanti. Con il passar del tempo l’edificio è stato restaurato. La struttura è composta da due colonne tuscaniche. Troviamo anche il busto di San Gennaro. Al busto è legata anche una leggenda.
Torre Cervia
San Felice Circeo
(57 Km)
La Torre Cervia è una torre costiera. L’ edificio venne costruito nel 1563 da Papa Pio IV. Nel corso della storia è stata utilizzata per avvertire gli abitanti dagli attacchi che potevano provenire dal mare. Nel 1809 fu distrutta dagli Inglesi, ma fu successivamente ricostruita nel 1947 per volontà del conte E. P. Galeazzi.
Torre dei Templari
San Felice Circeo
(56 Km)
La torre dei Templari venne edificata tra il 1240 ed il 1259, per volere dei monaci templari durante la loro permanenza. All’inizio dell’Ottocento, venne aggiunto, per volere del principe Poniatowsky, l’orologio al centro della torre.
Torre Fico
San Felice Circeo
(56 Km)
La Torre Fico venne costruita nel 1562 dal Papa Pio IV. L’edificio venne edificato per motivi di difesa dagli attacchi della pirateria saracena. Una parte della torre venne distrutta dal cannoneggiamento delle navi inglesi, e successivamente, venne ricostruita.
Torre Vittoria
San Felice Circeo
(56 Km)
La torre di Vittoria è una delle sei torri costiere di avvistamento sul territorio del Comune di San Felice Circeo. Ha un importantissimo valore storico. L’anno di costruzione risale al 1631. La torre prende il nome a seguito di uno scontro vittorioso contro una nave inglese. La struttura si estende su una pianura, nella spiaggia di Terracina.
Torre Truglia
Sperlonga
(51 Km)
La Torre Truglia venne eretta nel 1532, sui resti di una precedente torre romana di controllo. Due anni dopo venne distrutta da Barbarossa e riedificata nel 1611, ma già nel 1623 venne nuovamente abbattuta dai Turchi. Dal 1870 al 1969 venne utilizzata dalla Guardia di Finanza. Oggi, è sede del Centro Educazione dell'Ambiente Marino del Parco Naturale Regionale "Riviera d'Ulisse". La torre è visitabile da tutti e l’ingresso è gratuito.
Torre Capovento
Sperlonga
(50 Km)
La torre fu edificata nel XVI secolo come parte di un sistema difensivo commissionato da Don Pietro di Toledo. Si tratta di una struttura merlata di base circolare, alla quale si accede tramite una piccola scalinata. Nel corso degli anni ospitò al suo interno anche la sede della dogana, poiché dalla sua altezza si poteva sorvegliare la zona. Oggi, nonostante l'età della costruzione, la torre si presenta in un ottimo stato di conservazione.
La città di Forio
Forio Ischia
(37 Km)
La bella città di Forio, a Ischia, mantenne col passare del tempo una forte influenza saracena nella sua architettura. Posto affascinante che merita una vostra visita.
Chiesa del Soccorso
Forio Ischia
(36 Km)
Importante edificio religioso cittadino, eretto intorno a 1350, con uno stupendo stile greco-bizantino e una bellissima vista del mare. Nel suo interiore vi sono splendidi affreschi. Merita una visita.
Castello Aragonese d'Ischia
Ischia
(44 Km)
Il Castello Aragonese è il simbolo dell'intera Isola d'Ischia. Una rocca fortificata in mezzo al mare con antiche chiese, cripte affrescate, affascinati stradine, meravigliosi panorami. Una passeggiata attraverso 25 secoli di storia.
Torre di Patria
Castel Volturno
(52 Km)
La Torre di Patria si trova nel centro storico del Comune. Dagli studi risalgono due periodi della sua costruzione. La prima costruzione risale al 1421 da parte degli Aversani, al fine di proteggersi dagli attacchi saraceni e l’altra nel 1467 dagli Aragonesi i quali venderono la struttura al re di Napoli. L’edifico ha la forma tronco piramidale a base quadrata. Oggi è in ottimo stato di conservazione.
Castello di Castel Volturno
Castel Volturno
(50 Km)
E’ stato uno degli edifici a carattere difensivo più importanti della località. Si trova sul fiume Volturno, in una posizione strategica. E` un'antica struttura edificata intorno al X secolo. La forma attuale è quella che risale al Seicento e al Settecento.
Acropoli di Cuma
Pozzuoli
(53 Km)
Cuma o “Kyme” per i greci, è la più antica colonia della Magna Grecia e dell’Occidente, istituita nell’VIII secolo a.C. Perse la sua potenza nel 1207 con l’invasione dei napoletani. L’Acropoli di Cuma è formata da rocce eruttive e mura di fortificazione, e dal “Tempio di Apollo”, che si trova nella terrazza inferiore. Su quella superiore invece, è situato il “Tempio di Giove”. Secondo Virgilio fu mitica sede della sacerdotessa Apollo.
Baia - Tempio di Diana
Bacoli
(54 Km)
Il Tempio di Diana si trova all’interno del territorio comunale di Bacoli in provincia di Napoli. E' un sito Archeologico localizzato a Baia. L'edificio ha elementi particolari architettonici decorativi del tempo. Il Tempio fu caratterizzato da una colossale cupola ogivale, oggi crollata per metà. La costruzione si presenta come una grande aula a pianta circolare iscritta in un ottagono.
Baia - Castello di Baia
Bacoli
(55 Km)
Il Castello Aragonese venne costruito da Alfonso d’Aragona alla fine del XV secolo per la difesa del golfo di Pozzuoli dai mori. L'edificio è formato da una serie di fortificazioni collegate tra loro. Il castello ha una posizione strategica che permette una larga veduta che impediva l'avvicinamento dei nemici. Il castello di Baia è sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei per la sua dominante posizione rispetto ai siti archeologici dei Campi Flegrei.
Parco archeologico romano Rione Terra
Pozzuoli
(57 Km)
L'area archeologica fu un'antica zona abitata nel II secolo a. C. Si tratta di ripercorrere tutta la storia dell'evoluzione di Pozzuoli, in quanto le testimonianze fisiche all'interno del Rione Terra creano un legame di storia dalle prime colonizzazioni romane e greche, fino alla modernità. Nel corso degli anni subì molti danni. E' ancora in fase di restauro.
Anfiteatro Flavio
Pozzuoli
(58 Km)
L'Anfiteatro venne costruito nel I secolo d. C dagli stessi architetti del famoso Colosseo. Le sue dimensioni sono grandi (149 x 116 m) e la sua struttura complessa, includeva un portico, tre arcate, l'arena, la cavea e i sotterranei. Si tratta di una delle testimonianze archeologiche più importanti della zona che racconta molto della storia di Pozzuoli. Il monumento è disponibile per tutti gli interessati.
Chiesa di San Giovanni Battista
Barano d'Ischia
(41 Km)
Nel XIII secolo, Buonopane già aveva una chiesa dedicata a S. Giovanni. L’avevano certamente fondata i Cossa, famiglia nobile ischitana.
Santuario della Madonna Spaccata
Gaeta
(47 Km)
Fu edificato nell'XI secolo, sorge su una fenditura nella roccia creatasi, secondo la leggenda, al tempo della morte di Cristo, quando si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme.
Mausoleo di Lucio Munazio Planco
Gaeta
(48 Km)
Personalità romana che ai tempi di Cesare fondò le colonie di Lione e Basilea. Il mausoleo e il promontorio sono sede, soprattutto nel periodo estivo, di manifestazioni che ricordano le antiche origini romane.
Chiesa di S. Giovanni a Mare
Gaeta
(48 Km)
La Chiesa di San Giovanni a Mare, popolarmente nota come San Giuseppe, sorge nel centro di Gaeta, nelle vicinanza del mare. Il monumento veniva chiamato anche di San Giuseppe perché al suo interno si radunavano i componenti della Confraternita dei falegnami. L’edificio è nato nel X secolo su ordine del duca Gaeta Giovanni IV e fu decorato da dipinti e arricchito di decorazioni barocche durante i secoli successivi.
Chiesa di San Francesco
Gaeta
(48 Km)
Il convento è stato fondato dallo stesso S. Francesco nel 1222. Fu generosamente sostenuto dal Re Carlo II d'Angiò, il quale era molto legato all'ordine francescano.
Palazzo D' Avalos
Procida
(51 Km)
Le mura furono costruite dalla famiglia d’Avalos nel 1500, come il noto palazzo d’Avalos (chiamato anche Castello), che nel secolo XIX divenne un carcere ed ora si può osservare solo dall’esterno.
Abbazia di San Michele Arcangelo
Procida
(51 Km)
Le origini dell'Abbazia risalgono al secolo XI, ma la sua architettura, in seguito a distruzioni e ricostruzioni, è databile al secolo XVI. Al suo interno è possibile ammirare dipinti, sculture e i preziosi altari, oltre alla zona inferiore che ospita il Museo, l’ossario e la biblioteca che custodisce antichi manoscritti.
Chiesa di Santa Maria del Soccorso
Forio Ischia
(36 Km)
Castello Baronale
Minturno
(58 Km)
Eretto per volontà del Vescovo Leone, il Castello baronale nel 1105 passò a Riccardo I dell'Aquila e nel XIII secolo fu residenza dei Caetani. Nelle sue stanze vi furono ospitati personaggi illustri, tra i quali S. Tommaso d'Aquino (1272). Per volere di Alfonso d'Aragona, nel 1452 venne restaurato. Nel secolo XVI il castello divenne proprietà di Giulia Gonzaga e successivamente, ad Isabella Colonna. Nel 1692 fu acquistato da Adriano Carafa. Oggi è di proprietà comunale.
Chiesa dell'Annunziata
Minturno
(65 Km)
Fu edificata intorno al 1300 per volere della famiglia Minutilli, in stile gotico. Ha subìto diverse ristrutturazioni durante i secoli a causa dei danni arrecati, prima dai Turchi nel 1552, poi dalle truppe franco-polacche nel 1799 e dall'incendio del 1888 e anche dall'ultimo guerra mondiale. Nel 1930, dopo la demolizione degli altari barocchi, vennero alla luce degli affreschi del XIV sec. la "Madonna con il Bambino" e "La Crocifissione" riconducibile al passaggio di Giotto o di uno dei suoi allievi, durante il viaggio da Napoli (1333).
Chiesa di San Pietro Apostolo
Minturno
(58 Km)
L’ex Cattedrale fu edificata tra il IX ed il XII sec. subendo negli anni diversi rimaneggiamenti. La pianta è a croce latina e la navata centrale è coperta con cassettone ligneo a riquadri e rosoni centrali dorati con al centro lo stemma con la tiara papale e le chiavi di S. Pietro inaugurato nel 1851 da Ferdinando II, Nella navata destra si può ammirrare la "Cappella del Sacramento" del 1587 e sulla parete centrale una tela raffigurante "l'Ultima Cena", di Andrea da Salerno detto il Sabatino. Di notevole interesse artistico è il "Pergamo".
Chiesa di San Francesco
Minturno
(58 Km)
La sua costruzione è databile intorno al 1320, per volere di Roffredo III Caetani, conte di Traetto dal 1299 al 1336 e nipote di Papa Bonifacio VIII. L'interno è in pietra viva con una sola navata, sulla parete destra c'è l'affresco della "Madonna delle Grazie", in suo onore si celebra l’antica "Sagra delle Regne".
Ponte Pensile o Borbonico
Minturno
(56 Km)
Il Ponte è sito a guado del fiume Garigliano, nelle vicinanze delle rovine dell'antica città romana Minturnae. Progettato da Luigi Giura e realizzato per volontà di Ferdinando II tra il 1828 e il 1832, fu considerato "un miracolo di ingegneria". Il ponte è stato premiato Meraviglia Italiana nel 2012 dal forum nazionale dei giovani.
Castello di Gaeta
Gaeta
(47 Km)
Torre Caetani
Formia
(58 Km)
Torre Caetani si trova nell’isola Tiberina. L’altro nome con cui è conosciuta è quello di “torre della pulzella”, dato che nella costruzione c’è raffigurato il volto di una donna. Si presume che sia stata costruita intorno al XII secolo ed apparteneva alla famiglia dei Pierleoni. Ha cambiato proprietari varie volte nel corso degli anni. Nel 1876 venne data in concessione all’Università israeliana.