In Italia sono molte le fonti termali, o fonti di acque dagli effetti benefici sulla salute, nei pressi delle quali sono sorti dei centri di cura. Infatti, esistono acque che possono aiutare nella risoluzione di diverse problematiche, non solo a carico dell'apparto muscolo-scheletrico ma anche di quello respiratorio, o digestivo.
Tra queste, nella Regione Marche, e più precisamente in provincia di Fermo, si trova una fonte di acque depurative nota già ai tempi degli antichi romani, che venivano in questa zona per eseguire trattamenti di benessere. Si tratta dello Stabilimento Idropinico Palmense, situato vicino alla località Torre di Palme. Torre di Palme è, infatti, un antico insediamento romano che oggi si contraddistingue soprattutto per il suo impianto medievale. Le acque di questa fonte erano dunque già utilizzate in epoca romana, come testimoniano alcuni resti dell'epoca che sono stati riscoperti durante i lavori di rimessa in funzione dello stabilimento. Si tratta di una fontana e due cunicoli che servivano a convogliare il liquido.
La sorgente è stata poi riscoperta solo di recente, nel 1930, e di nuovo valorizzata venti anni più tardi, tornando in piena attività negli anni cinquanta dopo le analisi eseguite per verificare le effettive virtù benefiche delle acque stesse. La particolare acqua che scaturisce dalle sorgenti che si trovano a circa due chilometri dal vecchio incasato è definita "mediominerale bicarbonatoalcalinica": in sostanza, ha proprietà che la rendono adatta a curare disturbi di digestione, epatici e renali.
Essa sgorga ad una temperatura di circa 16 gradi, va bevuta molto lentamente a stomaco vuoto, come indicazione generale. Ma, ovviamente, nell'annesso stabilimento si possono usufruire di una serie di trattamenti specifici e ponderati. L'insieme delle cure cui ci si può sottoporre sono dette "idropiniche", ovvero, che si basano sull'assunzione di acque minerali. Sono di tre tipologie principalmente: quelle che servono a stimolare l'apparato digerente, quelle utili al ricambio renale e quelle utili per la pulizia del fegato. Le patologie che si possono trattare sono gastrite, dispepsia, diabete e obesità, ma anche ipertensione e cistiti.
Ovviamente all'interno dello stabilimento lavora un personale medico specializzato che segue i pazienti in ogni fase della cura. Altri trattamenti che vengono garantiti dallo stabilimento sono bagni terapeutici e idromassaggi; inoltre inalazioni, docce nasali, aerosol e nebulizzazioni, e infine irrigazioni nasali e vaginali.
Lo stabilimento resta aperto da giugno a settembre, periodo nel quale si possono prenotare le cure desiderate. Raggiungerlo è molto semplice: percorrendo la A14 Bologna-Taranto, bisogna prendere l'uscita Fermo-Porto San Giorgio e poi la Statale Adriatica numero 16; se si preferisce il treno, bisogna scendere alla fermata di Porto San Giorgio-Fermo.
Le terme si trovano a circa 12 km di distanza da Fermo, e a 5 km da Porto San Giorgio. Anche questi centri sono da visitare, nel caso di un soggiorno: Fermo per le sue qualità storico-artistiche, e Porto San Giorgio in quanto località turistica balneare.